NUMERI DELUDENTI - Roma si conferma la “patria” delle microcar (ne circolano ben 5000, il 15% del totale nazionale, più 600.000 fra scooter e moto), ma anche la città con un tasso elevatissimo di sinistri che coinvolgono queste vetturette: su sette minicar (nella foto un modello della Casalini), una resta coinvolta in un incidente. È il bilancio amaro del periodo gennaio-ottobre di quest’anno: 139 i sinistri che vedono protagonisti i quadricicli leggeri; grosso modo, come nell’analogo periodo del 2010. Era lecito attendersi risultati diversi, visto che questi veicoli (così diffusi fra gli adolescenti, specie quelli dei quartieri bene di Roma, vedi qui) sono entrati nel mirino dei vigili capitolini: controlli a raffica, un centinaio di microcar sottoposte a verifica. Senza contare le tante multe e i cinque sequestri degli ultimi mesi per varie irregolarità: microcar “truccate” e più potenti del lecito, mancanza di documenti, guida col telefonino in mano, trasporto di passeggeri non consentito.
PROVA PRATICA - Per ora, a poco è servita anche la stretta da parte del governo: da aprile 2011, i giovani che intendono conseguire il patentino per porsi alla guida di una minicar devono superare, oltre al test teorico, una prova pratica. Cioè slalom, manovre di parcheggio, uso degli indicatori di direzione, frenate. Il problema, fra l’altro, è che le nuove regole riguardano soltanto chi ha compiuto 18 anni dopo il 1° ottobre 2005; per gli altri è sufficiente seguire un corso in autoscuola: durata, 13 ore.