PIÙ TEMPO PER PAGARE - Dal 30 settembre, chi entra nell’
Area C di
Milano e non si mette in regola entro la mezzanotte del giorno successivo all’ingresso, potrà attivare un tagliando del valore di
30 euro entro la mezzanotte del settimo giorno a far data dal momento dell’accesso: si tratta, in sostanza, di una mini-multa di 30 euro in luogo della normale sanzione di 95 euro (spese di accertamento e spedizione incluse) per l’ingresso non autorizzato. L’acquisto e l’attivazione di questo nuovo tipo di tagliando saranno possibili anche attraverso la pagina
My Area C del nuovo portale web del comune (
www.areac.it). Questa nuova pagina sarà a disposizione di tutti, non più solo di residenti e veicoli di servizio: l’automobilista potrà controllare gli accessi, regolarizzare i tagliandi ordinari ed effettuare on line il pagamento differito entro i 7 giorni.
AUTORIMESSE, ACCORDO TROVATO - Il comune di
Milano ha anche dato l’ok al protocollo d’intesa con l’Apa, l’Associazione provinciale delle
autorimesse, che definisce i contenuti della convenzione da sottoscrivere con i garage pubblici a pagamento che si trovano nell’
Area C. L’accordo garantirà, a chi parcheggia nelle strutture convenzionate, un tagliando di 3 euro, anziché 5, per l’ingresso in Area C. È prevista, inoltre, l’adesione delle autorimesse a un sistema centralizzato di indirizzamento ai parcheggi all’interno dell’Area C. Il comune metterà a disposizione dei parcheggi una postazione periferica collegata a un sistema centralizzato: gli automobilisti potranno conoscere in tempo reale il numero di posti disponibili. Questo permetterà di decongestionare il traffico. Per parte loro, le autorimesse dovranno applicare
tariffe che non superino l’importo massimo di 4 euro all’ora, e riservare ogni giorno alla rotazione pubblica un numero adeguato di posti auto. Il canone annuo che le autorimesse corrisponderanno al comune sarà di 350 euro, ma a partire dal secondo anno. Con l’adesione alla convenzione, infine, le autorimesse rinunceranno a eventuali contenziosi pendenti sul provvedimento Area C: la sospensione temporanea del ticket dell’estate 2012 fu provocata proprio da un ricorso di un garage, contrario al pedaggio perché danneggiava il suo giro d’affari (vedi
qui).