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Milano-Monza Open Air Motor Show è l’erede del Parco Valentino

Pubblicato 12 agosto 2019

Il Salone diffuso, che si terrà dal 18 al 21 giugno 2020, ora ha un nome: i dettagli del progetto saranno annunciati il 19 settembre.

Milano-Monza Open Air Motor Show è l’erede del Parco Valentino

PRIMA CONFERMA - Come anticipato qualche giorno fa dall'editoriale del numero di alVolante (in edicola dal 10 agosto, qui per saperne di più), il Salone Parco Valentino lascia Torino per approdare in Lombardia, pur mantenendo la formula che prevede l’esposizione di modelli, raduni e test drive all’aperto. I dettagli della nuova edizione saranno annunciati dagli organizzatori il 19 settembre, ma nel frattempo sappiamo che si chiamerà Milano-Monza Open Air Motor Show. È quanto conferma anche la home page del sito internet della rassegna, che si terrà dal 18 al 21 giugno 2020. Stando alle anticipazioni, a Milano si svolgerà la cerimonia di apertura, mentre il circuito di Monza, complice la collaborazione già assicurata dall’Aci (che gestisce la pista), potrebbe essere utilizzato per ulteriori eventi e attività con le supercar e le Formula 1.



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Ritratto di otttoz
12 agosto 2019 - 18:15
secondo me, visto il successo,sarebbe comunque finito a milano come tante altre iniziative di successo nate a torino...
Ritratto di NeroneLanzi
13 agosto 2019 - 14:04
Aspetta di vedere la formula completa.
Ritratto di Paolo.bravo
13 agosto 2019 - 15:58
salve, mi faresti un esempio? Grazie.(escludiamo la fiera del libro che è assolutamente rimasta a Torino)
Ritratto di erresseste
13 agosto 2019 - 10:50
Se lo divideranno tra milano e circuito di monza, penso abbiano pensato in primis ai visitatori che dovranno girare come trottole.....
Ritratto di bravehearth
13 agosto 2019 - 11:24
ho letto l'editoriale a cui si fa riferimento. parla di un ingresso a 20 euro per gli eventi di Monza. finora invece il Parco Valentino era stato totalmente gratis. Non so quanto potrà essere interessante con questa formula. Di sicuro a Milano, se è free, ci saranno moltissimi visitatori, ma in autodromo andranno solo i super-appassionati. e alla fine l'organizzazione potrà comunque vantare numeri record sommando i due eventi
Ritratto di Paolo.bravo
13 agosto 2019 - 15:56
Buongiorno, meglio se l'accesso è a pagamento, così c'è scrematura e si evitano i nullafacenti che riempono i centri commerciali la domenica e ne escono, dopo ore, senza aver acquistato nulla. Tanto, se una persona è appassionata, anzi anche solo interessata, 20 € li trova. Saluti
Ritratto di bravehearth
13 agosto 2019 - 16:15
quei nullafacenti che dice lei, sono gli stessi che hanno fatto registrare 700.000 visitatori all'ultima edizione del parco valentino. le ricordo invece la brutta fine che ha fatto il motor show di bologna, che proponeva biglietti a 25 euro...
Ritratto di Paolo.bravo
14 agosto 2019 - 10:30
Allora sarà uno dei motivi per cui viene spostato... Poi, mi scusi, ma se chi è interessato non paga il biglietto di ingresso, chi paga tutta l'organizzazione? Tutti i cittadini indiscriminatamente con le tasse, perchè un cittadino dovrebbe pagare un evento al quale non è interessato? Potrebbe portare indotto al comune con ristoranti,alberghi, bar, ecc.. ma se uno non è disposto a pagare 20€ di biglietto, si figuri se ne paga 200 per il fine settimana!
Ritratto di NeroneLanzi
14 agosto 2019 - 14:45
Il Valentino era finanziato anche dagli stessi espositori. Brave ha semplicemente sottolineato quello che sta accadendo ai saloni in tutto il mondo. Se quello di Parigi, ad esempio, ha scelto di copiare il format di Torino, evidentemente c’è una ragione. Il motivo dell’abbandono della città di Torino mi pare invece abbastanza evidente. Poi c’è un sacco di gente che fa finta di nulla o si inventa complotti. Ma basta viverci per capire cosa ha spinto Levy a salutare e andarsene.
Ritratto di Paolo.bravo
14 agosto 2019 - 16:56
Salve, scusa, ma è ovvio che sia anche finanziato dagli espositori. Non sono di Torino, anche se ci ho lavorato per qualche anno, potresti sintetizzarmi, secondo il tuo parere, quale sia la causa? Grazie
Ritratto di NeroneLanzi
16 agosto 2019 - 08:56
Ho specificato perché ti chiedevi chi pagava se non i visitatori. Per quanto riguarda le cause, gli ultimi due anni li abbiamo passati a dover cambiare i piani otto volte per ogni edizione. Spazi che venivano concessi, poi negati due settimane dopo, poi riconcesso ma a condizioni alterate. Abbiamo avuto l’opportunità di fare investimenti maggiori perché, cancellato il motorshow di Bologna, lo stesso budget poteva essere concentrato su un unico evento, ma gli spazi per eventi sono stati dimezzati 2 settimane prima del salone e in 4 espositori abbiamo a quel punto rinunciato. Per il prossimo anno ci è stato anticipato che avrebbero vietato i test drive delle vetture (in 5 giorni, con un paio di macchine giuste, un espositore ne può fare tranquillamente 300 senza nemmeno scapicollarsi). In sostanza è un evento che ogni anno vede crescere la partecipazione di pubblico ed espositori, questi ultimi vogliono investire ma, tra disorganizzazione dell’amministrazione pubblica e aperta ostilità da parte della stessa all’evento, le condizioni non c’erano ormai più da tempo. È un peccato perché era uno degli ultimi eventi che tenevano vivo il parco (buona parte dei locali che lo animavano nelle sere estive sono stati fatti chiudere per rogne burocratiche e ritardi nelle assegnazioni). Ora è tornato a quello che era 20 anni fa: zona di spaccio e vagabondaggio.
Ritratto di Paolo.bravo
20 agosto 2019 - 17:52
Buongiorno Nerone, ti ringrazio per la risposta molto chiara e purtroppo disarmante. Ci sono stato a Torino per lavoro durante il fine settimana della edizione di quest'anno, sinceramente mi è sembrata una buona iniziativa anche se ho solo visto auto che sfilavano in centro il sabato ed a Superga la domenica senza entrare troppo nel dettaglio. Insomma un bel contorno alla stupenda vista della Basilica di Superga. Saluti
Ritratto di Mbutu
14 agosto 2019 - 21:38
Paolo, il problema è proprio che se ti aspetti l'indotto ed il biglietto da "l'appassionato" stai fresco. Perché ti basta un blocchetto di tagliandi. Se invece offri un bel salone, in una bella location, in una città con tante attrattive riesci a fare i numeri. Perché attiri anche il semplice curioso così come quello che si fa il we lungo approfittando del salone per buttarci dentro anche il giro della città, un paio di musei, lo shopping in centro e l'apericena nei luoghi della movida.
Ritratto di Paolo.bravo
20 agosto 2019 - 18:39
Comprendo ciò che dici Mbuto, ma se realizzo una "fiera" a tema mi aspetto che almeno i costi vengano coperti dai partecipanti appassionati, come ad un concerto o in una sala cinematografica,o a teatro, ecc... Poi è evidente se l'evento è organizzato in un luogo che offre ulteriori attrazioni meglio ancora, per cui Milano e Monza sono due luoghi ideali. Saluti
Ritratto di Mbutu
14 agosto 2019 - 08:39
Cercando un po' in giro nelle 5 edizioni torinesi ha registrato affluenze per 300, 650, 700, 600 e 700 mila visitatori. Ora i dati non saranno ovviamente perfetti ma più o meno ci dicono quale fosse il potenziale a Torino e che fosse ormai stato raggiunto. A Milano si può puntare al milione. Chiaramente bisognerà vedere quanto le modifiche al format incideranno. Sinceramente penso che tenerlo tutto a Milano sarebbe stato meglio.