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Mille Miglia: si chiude con successo anche l'edizione 2017

22 maggio 2017

La “corsa più bella del mondo”, com’è soprannominata, ha portato le auto in gara da Brescia a Roma (e ritorno).

Mille Miglia: si chiude con successo anche l'edizione 2017

QUELLA DI NUVOLARI - L’equipaggio composto da Andrea Vesco e Andrea Guerini si è aggiudicato l’edizione 2017 della Mille Miglia, gara di regolarità per auto d’epoca ispirata a quella che si disputò dal 1927 al 1957 con partenza e arrivo a Brescia. Vesco e Guerini si sono imposti (per la seconda volta consecutiva) al volante di un’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931, la stessa che il grande pilota Tazio Nuvolari portò in gara nel 1933, davanti a Luca Patron e Massimo Casale su una OM 665 Sport Superba 2000 del 1925 ed a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su una Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato del 1933. La corsa è partita giovedì 18 maggio da Brescia ed ha raggiunto Verona, Padova, Ferrara, Ravenna, Urbino, Gubbio, Perugia e Roma, prima di ripartire in direzione opposta e passare da Siena, Pistoia, Reggio Emilia, Modena, Cremona e Mantova. L’arrivo a Brescia è avvenuto domenica 22 maggio, dopo quattro giorni massacranti passati all’interno di vetture senza comfort di alcun genere.

QUESTIONE DI TEMPI - Il regolamento della corsa è molto severo, a partire dalla tipologia di vetture ammesse: sono iscrivibili quelle di cui almeno un esemplare ha partecipato ad una fra le gare corse nel periodo 1927-1957. Questa prerogativa è uno dei motivi per cui la Mille Miglia rimane un appuntamento così seguito e blasonato, tanto da richiamare al via numerosi volti noti: nel 2017 erano presenti anche il cuoco e presentatore Joe Bastianich, la modella Jodie Kidd e Toto Wolff, responsabile della scuderia Mercedes in Formula 1. Fino al 1957 la Mille Miglia è stata una gara tanto affascinante quanto pericolosa, disputata lungo strade comuni e funestata purtroppo da alcuni tragici incidenti, come quello che 60 anni fa portò alla revisione della formula: la Ferrari 335 S guidata dal pilota spagnolo Alfonso de Portago e dal copilota statunitense Edmund Gurner Nelson sbandò e travolse la folla, uccidendo nove spettatori più de Portago e Gurner. Da allora la Mille Miglia non è più una gara di velocità ma di regolarità, quindi le auto devono completare il percorso di gara all’interno di un tempo stabilito e non nel minor tempo possibile.



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Ritratto di Claus90
22 maggio 2017 - 13:34
Emozionante ed affascinante è una parata per le strade i luoghi e i paesaggi più belli d'italia e del mondo.
Ritratto di caronte
25 giugno 2017 - 23:43
Un evento che suscita sempre grande interesse.