DALLA STAZIONE ALL’AUTODROMO - Tornerà nel fine settimana dal 27 al 29 giugno il MIMO, acronimo di Milano Monza Motor Show, che nel 2025 arriverà alla sua quarta edizione. Confermati l’ingresso gratuito e l’esposizione all’aperto per un evento che si snoderà tra Milano e l’autodromo di Monza. Davanti alla stazione centrale di Milano, l’attenzione sarà concentrata sulla sostenibilità e sulla sicurezza stradale: qui le case automobilistiche mostreranno modelli e tecnologie per una mobilità più sicura e rispettosa dell’ambiente. A Monza si vivranno invece le emozioni della pista, con un programma ricco di attività per il pubblico in tribuna, che a sua volta potrà testare i nuovi modelli su tre diversi percorsi: cittadino, fuoristrada e sul circuito Sopraelevate; nei box e nei paddock i brand esporranno invece i loro modelli.
INAUGURAZIONE DINAMICA - Il via al MIMO 2025 sarà dato venerdì 27 giugno dai rappresentanti delle case automobilistiche e dai giornalisti con la Journalist&Premiere Parade, una sfilata che unirà Milano e Monza con le novità di prodotto. Il taglio del nastro sarà dato in movimento, con la partenza dalla stazione di Milano dei nuovi modelli in direzione Monza. Arrivati all’autodromo, le vetture sfileranno sull’Anello Alta Velocità, per poi allinearsi sul rettilineo del circuito dando il via alla manifestazione. Tutte le case automobilistiche partecipanti, le auto disponibili in test drive e il calendario eventi per il pubblico saranno comunicati sui siti milanomonza.com e redtravel.com.
PAGANI E AUTO AUTONOME - Madrina dell’evento sarà la giornalista Federica Masolin, che darà il via alle due inaugurazioni. Tra i protagonisti ci sarà sicuramente la Pagani, con i proprietari delle Huayra R, Zonda R e Zonda Revolución portate in pista dai proprietari. Durante il MIMO 2025 gareggeranno in pista le monoposto della Indy Autonomous Challenge, vetture Dallara AV-23 senza pilota e guidate da un software di controllo grazie a sensori, supercomputer e hardware di attuazione. A programmare i software sono gli studenti di alcune delle più importanti università del mondo, tra cui il Politecnico di Milano e L’università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.