NON C’È CONFRONTO - Partendo da una ricerca dell’Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) l’Osservatorio Autopromotec di Bologna ha calcolato come è suddivisa la “torta” della mobilità. L’automobile esce dall’elaborazione come la scelta (per amore o per forza) assoluta con il 65,5%. Al secondo posto ci sono gli spostamenti a piedi o in bicicletta (18,8%), seguiti da quelli con i mezzi pubblici (11,4%) e da quelli in moto (4,2%).
CAMMINARE MENO ATTRAENTE - Va comunque segnalata anche una crescita dell’impiego dei mezzi pubblici, la cui quota è salita di 0,7 punti. A quanto pare invece si vuole camminare e pedalare meno, visto che la riduzione della relativa parte degli spostamenti è calata di 2 punti.
GESTIRE BENE L’AUTO - Come morale di questa realtà, l’Osservatorio Autopromotec sottolinea l’esigenza di mantenere le auto in buono stato di conservazione, a partire dal sottoporle regolarmente e seriamente alle revisioni periodiche. Ciò onde evitare che il cattivo stato di efficienza faccia loro emettere troppe sostanze nocive e che diventino pericolose per la circolazione. Se si vuole è un parere interessato, visto che viene da chi si occupa di officine ed autoriparazioni, ma sulla opportunità di tenere sotto controllo e gestire al meglio l’automobile non ci possono essere dubbi.