NEWS

Monopattini elettrici nella “città” dell’innovazione

Pubblicato 12 settembre 2019

All'interno del Kilometro Rosso arrivano i monopattini elettrici della Circ.

Monopattini elettrici nella “città” dell’innovazione

PRIMO TEST PER 1700 PERSONE - In attesa che prenda il via ufficialmente nelle città italiane la fase di sperimentazione dei monopattini elettrici (che passa anche attraverso l’ installazione dei nuovi cartelli stradali dedicati, previsti dal decreto firmato dall’ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli), si affaccia in Italia la Circ, azienda tedesca che propone il servizio di sharing già in 11 Paesi e oltre 35 città. In Italia, per il primo test su larga scala (inizialmente, delle durata di sei mesi) è stato scelto il Kilometro Rosso di Stezzano (nei pressi di Bergamo), un campus tecnologico che ospita aziende high-tech e centri di ricerca. L’obiettivo è quello di permettere a tutti gli operatori di utilizzare i monopattini elettrici per gli spostamenti all’interno della struttura, che occupa una superficie di ben 7700 mq, e vede ogni giorno 1700 persone  muoversi al suo interno.

È PIÙ COMODO DEL PREVISTO - In questa occasione abbiamo avuto modo di provare il monopattino, sviluppato dalla stessa Circ con alcune specifiche per il mercato italiano: ruote più larghe, per garantire una migliore stabilità, pedana e telaio rinforzati. Una volta attivato il noleggio (che all’interno dell’area Kilometro Rosso, è gratuito), tramite l’applicazione che si può scaricare sul proprio smartphone, cominciamo a utilizzarlo. Saliti con un piede (parallelo rispetto alla direzione di marcia) sulla pedana piatta, diamo una  spinta con l’altra gamba: tanto basta per “avviare” il mezzo: non rimane che usare il cursore (accanto all’impugnatura della manopola destra del manubrio) che serve a dosare la potenza del motore, che in pochi istanti porta a raggiungere i 20 km/h: la guida è molto intuitiva, e siamo rimasti favorevolmente impressionati anche dalla buona efficacia nello smorzare le sconnessioni dell’asfalto (la forcella ammortizzata, svolge un buon lavoro). Apprezzabile anche l’efficacia dei freni, facili da dosare (non si rischia di “inchiodare”). Dettagli come la presa Usb per la ricarica dello smartphone e il porta bicchieri sono due “chicche” che si fanno apprezzare. Per il momento, in attesa di estendere il servizio su strade aperte a tutti (a cominciare da Milano, Torino e Roma) l’uso dei monopattini elettrici è limitata al perimetro dell’area del Kilometro Rosso; quando ci si avvicina ai confini, e nelle zone dove di solito si concentra più affluenza di persone, la velocità  passa  gradualmente dai 20 ai 6 chilometri orari.



Aggiungi un commento
Ritratto di impala
14 settembre 2019 - 06:16
in francia ci sono, ed è un gran casino. monopattini buttate ovunque perche non cè un posto dedicato per il parcheggio, gente che non rispetta il codice stradale ... ect, ect, tante noie
Ritratto di NeroneLanzi
17 settembre 2019 - 11:37
Stessa cosa a Oslo, dove tra l’altro uno dei provider usa esattamente gli stessi monopattini dell’articolo. Il sabato e la domenica nelle aree pedonali un po’ affollate devi stare attento a non inciampare in monopattini buttati un po’ ovunque, spesso sdraiati per terra. Per non parlare di quando sono in uso. E parliamo di norvegesi, pensa a farli in mano a degli italiani.