ONORE AL MERITO - Serata d’onore per Luca
Montezemolo a
Porta a porta, la seguita trasmissione di Bruno Vespa su Rai 1 (
più in basso il video della puntata). L’ex presidente della
Ferrari è stato ospite di Vespa che in pratica gli ha reso omaggio per i risultati ottenuti dalla casa del Cavallino nel lungo periodo della sua presidenza. La lunga chiacchierata ha consentito a Montezemolo di “togliersi qualche sassolino dalle scarpe”.
RIVENDICAZIONE DI RISULTATI - Non è mancata la replica della sua risposta all’osservazione di Marchionne secondo cui la Ferrari non vince da troppo tempo. Montezemolo ha sottolineato l’altissima percentuale di vittorie conseguite durante la sua permanenza al vertice di Maranello e in particolare negli ultimi 15 anni (sottolineando che quando arrivò al vertice dell’azienda, la Scuderia Ferrari non vinceva da un periodo ben più lungo.
FU CHIAMATO IN FIAT - Elegante ma non meno pungente è stato lo sfogo sul piano umano. Qui l’interlocutore non è stato Marchionne quanto la famiglia Agnelli, da cui - ha affermato Montezemolo - si sarebbe aspettato un commiato diverso, “un qualche grazie in più”. Questo dopo aver ripercorso il cammino dei suoi rapporti con la famiglia Agnelli e in particolare la fase in cui venne chiamato alla presidenza della Fiat: un periodo terribile per la oggi ex casa di Torino (Gianni e Umberto Agnelli scomparsi e la situazione economica-industriale arrivata “al fallimento”).
LA REALTÀ INDUSTRIALE FCA - Ma la bordata più pesante lanciata da Montezemolo è stata sulla realtà dell’attività Fiat nell’ambito FCA (Fiat Chrysler Automobiles). Montezemolo ha infatti detto che la Ferrari è ormai l’unica casa automobilistica che costruisce e progetta in Italia, perché la Fiat ormai ha stabilimenti in varie parti del mondo, tra cui l’Italia, ma la progettazione avviene a Detroit. Un quadro che va ben al di là delle diffuse critiche degli ultimi tempi lanciate contro Marchionne e la FCA a proposito delle sedi olandesi e londinesi della società.