ANCORA TANTI GLI APPASSIONATI - Il 9% degli italiani adulti, cioè circa 4,7 milioni di persone, è propenso a visitare il prossimo Motor Show di Bologna, che si terrà dal 4 al 12 dicembre 2010. Questo dato emerge da un sondaggio condotto dall’istituto Doxa, su un campione rappresentativo di 1002 persone, ed è stato comunicato da Giada Michetti, Amministratore Delegato di GL events Italia, società che organizza il Motor Show, nel suo intervento al convegno su “Il mercato italiano dell’auto senza incentivi e senza ripresa dell’economia” organizzato dal Centro Studi Promotor e dalle Facoltà di Agraria e Scienze Statistiche dell’Università di Bologna.
2009 DIFFICILE - Dal dire al fare c’è di mezzo il mare, come recita un antichissimo proverbio. Se è dunque vero che l’edizione del 2009 ha limitato i danni, pur a fronte di una defezione globale di tutti i costruttori, è altrettanto vero come sia necessario sperare nel futuro, pur al cospetto di una crisi di vendite assolutamente tangibile, complice il mancato rinnovamento degli incentivi governativi. Dall’inchiesta della Doxa, sempre secondo Giada Michetti, emergono altri dati. In particolare, il 58% degli italiani (30 milioni di persone) ha dichiarato di conoscere il Motor Show e il 7% (3,5 milioni) lo ha visitato negli ultimi 4 anni.
ANCORA A BOLOGNA? - Molto alta è poi la quota che in generale ritiene utile visitare il Motor Show in previsione dell’acquisto di una nuova auto: si tratta del 38%, pari a circa 20 milioni di individui. Il dato sembra sproporzionato, tenuto conto che la maggior parte dei visitatori del Motor Show ha un’età media molto bassa, e di conseguenza anche il reddito. In compenso, sempre secondo la Doxa, appare alta la propensione ad acquistare autovetture entro il 2011. Infine un dato ulteriore. Ovvero la graduatoria delle preferenze del pubblico per la sede del Motor Show: in testa vi è Bologna (43% di indicazioni) seguita da Milano (35%), Roma (34%), Torino (25%) e Napoli (19%). Insomma dovrebbe essere il capoluogo felsineo a mantenere una rassegna per anni redditizia ed ora in cerca di un nuovo rilancio.