NOX: IL GAS CHE VIENE DAL FREDDO - Dall’Inghilterra è arrivata una notizia destinata ad avere conseguenze notevoli sui controlli delle emissioni delle auto diesel. Secondo quanto verificato dalla società specializzata Emissions Analytics, infatti, i motori a gasolio omologati aumentano le loro emissioni quando si trovano in ambiente con temperatura inferiore a 18 gradi. La constatazione è stata fatto sulla base di test compiuti su 213 vetture di 31 marche diverse. I risultati dei test hanno messo in luce che nell’uso normale delle auto le emissioni di ossidi di azoto (NOx) delle auto diesel Euro 5 mediamente sono 3,6 volte superiori rispetto ai limiti di legge, per aumentare sino a 4,6 volte quando il termometro scende sotto il limite dei 18°. La ricerca ha anche verificato che le auto diesel Euro 6 danno risultati migliori (2,9 volte i limiti fino a 18 gradi di temperatura e 4,2 volte la norma al di sotto dei 18°); ciò anche se sono stati riscontrati tre modelli che hanno fornito esiti ben peggiori.
AUTOMATISMI SOTTO INDAGINE - L’indagine della Emissions Analytics è stata alla base di un servizio televisivo della BBC volto a fare chiarezza sui sistemi anti inquinamento che si disinseriscono automaticamente quando la temperatura scende sotto una certa soglia. Tutti i test compiuti nei diversi paesi hanno infatti messo in evidenza questo fatto, che le case costruttrici spiegano come una necessità per proteggere i motori stessi da possibili danneggiamenti. Nel corso della trasmissione, un ricercatore della Emissions Analytics ha però fatto notare che “se si trattasse di un comportamento adottato a temperature sotto lo zero, sarebbe senz’altro comprensibile, ma noi abbiamo riscontrato una situazione ben diversa, ed è stata una sorpresa. Le case costruttrici dovrebbero essere più trasparenti sulle loro strategie”.
IL SOSPETTO - L’ipotesi a cui la trasmissione televisiva ha dato voce è che questi dispositivi che disattivano i sistemi di trattamento dei gas di scarico vengano utilizzati più per poter avere consumi più bassi che non per proteggere il motore. Le possibili conseguenze dello studio inglese sono appunto legate a questa ipotesi/accusa. Nel corso della trasmissione sono stati anche ricordati alcuni fatti di cui si è parlato negli ultimi mesi, in seguito alla vicenda Dieselgate e alle iniziative di controllo prese in vari paesi. È stato così ricordato come il ministero tedesco dei Trasporti abbia auspicato l’uso dei sistemi di salvaguardia dei motori “soltanto in limitate circostanze”; ciò dopo aver riscontrato appunto la diffusione dei dispositivi che disinseriscono il trattamento dei gas in base alla temperatura.
PANORAMICA DELLE INIZIATIVE DELLE CASE - Per quel che riguarda le case costruttrici, la BBC ha riportato diverse vicende legate alla questione dei sistemi di disinquinamento. Come le accuse mosse dalla stampa tedesca alla Opel (Vauxhall per gli inglesi) perché le sue diesel viaggerebbero per l’80% del tempo con il sistema di anti inquinamento disinserito. Un’accusa che peraltro la casa costruttrice ha smentito. Citata è stata anche la Suzuki che in Gran Bretagna ha provveduto a modificare il software di gestione del sistema di scarico su 3.200 auto, tutte con motore diesel di origine Fiat Powertrain, appunto per questioni legate alla temperatura. Aggiungendo a ciò che una iniziativa del genere è stata decisa spontaneamente dalla Fiat per i parametri di funzionamento delle sue vetture Euro 6. A proposito della Renault è stato ricordato che la casa francese ha offerto di modificare il software di gestione del sistema di trattamento delle emissioni su tutte le auto diesel acquistate tra il settembre 2015 e il luglio di quest’anno. Iniziativa analoga è stata annunciata dalla Mercedes in Gran Bretagna per 26 mila veicoli dotati di motori diesel Renault. Tutto ciò per abbassare i livelli di emissioni di NOx. Situazione diversa ha riportato la trasmissione per quel che riguarda la Ford, la quale ha dichiarato che il sistema adottato sulle sue vetture fa funzionare il motore normalmente sino a temperature di 10 gradi sotto zero. Soltanto oltre questo limite viene disinserito il dispositivo di trattamento dei gas.