SALTO NEL FUTURO - I successi ottenuti con la società di pagamenti PayPal, la compagnia aerospaziale SpaceX e la casa automobilistica Tesla hanno reso l’imprenditore statunitense Elon Musk (nella foto) una figura molto rispettata a livello industriale e politico. Non è un caso infatti che l’amministrazione Trump lo abbia nominato fra i consiglieri del Presidente, ruolo che Musk ha abbandonato ad inizio giugno in seguito al dissenso sulla politica anti-ambientalista dell’amministrazione americana. Il manager tiene regolarmente discorsi pubblici e non rinuncia a osservazioni d’effetto, a cui tutti gli osservatori danno grande credito viste le fortune raggiunte dal 46enne. L’ultima di Musk riguarda direttamente le automobili: fra 20 anni, a suo avviso, tutti i modelli privi di assistenze alla guida verranno considerati al pari dei cavalli.
CAMBIANO LE ABITUDINI - Musk ha parlato di questo ed altri argomenti nel corso di un intervento sabato a Rhode Island, negli Stati Uniti, alla presenza di circa 30 governatori (nel video qui sotto). Il numero uno della Tesla ha spiegato che fra 20 anni la maggior parte delle auto sarà elettrica o autonoma, dotate cioè di un sistema a bordo che può muoverle senza l’intervento diretto del guidatore: in questo modo le persone nell’abitacolo potranno continuare a lavorare o semplicemente rilassarsi mentre l’auto raggiunge la destinazione. Musk ha stimato che nel 2037 guidare un’auto con il volante sarà come avere oggi un cavallo. “Ci sono persone che oggi possiedono un cavallo, e non c’è nulla di strano in questo” riferisce il sito Inverse. “Ci saranno anche persone che avranno auto non autonome, come oggi alcune possiedono un cavallo. Sarà soltanto inusuale utilizzare un’auto non autonoma come mezzo di trasporto”.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE - Il manager ritiene inoltre che in 10 anni la metà circa delle auto nuove sarà elettrica, ma questo piccolo boom avrà effetti molto contenuti su quelle totali presenti in strada: Musk ha notato come la produzione annua di vetture nuove rappresenti il 5% circa di quelle circolanti, quindi il ricambio completo fra modelli a benzina ed elettrici avrà tempistiche molto lunghe. Le vendite di auto a battere, a suo dire, verranno trainate dagli Stati Uniti e della Cina. La visione di Musk non è altrettanto ottimistica sull’intelligenza artificiale: “I robot intelligenti saranno capaci di fare tutto meglio di noi e questo potrà avere un impatto negativo sulla società. Credetemi, questa è la mia più grande paura” afferma il ceo della Tesla. Per questo invoca al più presto una regolamentazione da parte delle autorità.