RUBANO ATTENZIONE - Le mappe elettroniche sono comode, ma le loro istruzioni non vanno prese come se fossero ordini perentori: se sono imprecise o poco chiare, oppure non cogliamo al volo un suggerimento di svolta non è un, lo strumento ricalcolerà rapidamente il percorso, e in automatico. Anche se si perde qualche minuto, sarà sempre meno del tempo necessario quando si usavano le mappe cartacee: in media, il 20% in più, secondo uno studio dell’Associazione nazionale per la telematica per i trasporti e la sicurezza. Altrimenti, se per paura di sbagliare ci si concentra troppo sulle istruzioni, ci si può distrarre e non prestare la giusta attenzione alle altre vetture e ai pedoni. È quel che risulta da una ricerca delle università inglesi University of London College e Lancaster University, che utilizzando dei simulatori di guida hanno misurato il grado di distrazione che provocano al guidatore.
PARLANO TROPPO - Dalle ricerche è emerso un calo dell’attenzione dovuto alla concentrazione sulle indicazioni vocali, troppo ridondanti: alle istruzioni sul percorso da seguire, ripetute troppo spesso, si sommano quelle sui limiti di velocità o per segnalare la presenza di autovelox. I ricercatori auspicano che dei risultati tengano conto le società produttrici degli apparati, per semplificare e rendere più chiare le informazioni.