SU LE SPESE - Gli italiani hanno speso nel 2016 oltre 175,76 miliardi di euro per l’acquisto, la gestione e le tasse degli autoveicoli, il 2,6% in più rispetto al 2015, quando invece la somma di tutte le voci di spesa aveva raggiunto i 171,26 miliardi. La stima arriva dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca della società che gestisce la principale rassegna nazionale dedicata alle attrezzature e agli accessori per auto. I 175,76 miliardi equivalgono al 10,5% del prodotto interno lordo (PIL) italiano, ossia il valore delle merci finite e dei servizi prodotti all’interno di una nazione durante un certo periodo di tempo. Autopromotec ha considerato le spese effettuate da privati e società per auto, veicoli da lavoro, mezzi per il trasporto merci e autobus.
CRESCONO LE VENDITE - La voce di spesa che più impatta sul totale è quella dei carburanti, a fronte però di un calo dai 55,60 miliardi spesi nel 2015 ai 50,63 miliardi dell’anno scorso. La riduzione è bilanciata da un sensibile incremento nelle spese d’acquisto, complice la situazione favorevole del mercato, che ha portato ad una crescita dai 36,96 miliardi del 2015 ai 45,00 miliardi del 2016 per effetto del segno più registrato per le immatricolazioni di auto (+15,9%), veicoli commerciali (+49%), veicoli industriali (+52,2%) e autobus (+18,6%). La terza voce di spesa è rappresentata dalla manutenzione e riparazione, costata agli italiani 36,63 miliardi di euro contro i 35,25 dell’anno precedente. Questo perché, secondo l’osservatorio, gli italiani hanno rimandato molte operazioni durante la crisi e per l’aumento delle auto in strada.
BENE LE ASSICURAZIONI - Automobilisti e società hanno risparmiato invece per le assicurazioni, complice il -3,5% registrato dalla Autopromotec fra i 18,56 miliardi del 2015 ed i 17,91 miliardi del 2016. L’Autopromotec spiega questo dato con il minor numero di incidenti, l’aumento degli standard di sicurezza delle auto e l’incremento dei controlli per le strade. Le altre voci di spese sono tutte aumentate rispetto al 2015: quelle per i ricoveri ed i parcheggi da 7,86 miliardi a 8,01 miliardi, quelle per i pedaggi autostradali da 7,40 miliardi a 7,70 miliardi, quelle per le tasse automobilistiche da 5,96 miliardi a 6,04 miliardi e quelle per i pneumatici da 6,87 miliardi a 3,83 miliardi.