SI RITORNA IN PRESENZA - Come avevamo anticipato qui, gli organizzatori del GIMS (Geneva International Motor Show) hanno confermato che l'evento tornerà dal 19 al 27 febbraio del 2022 (con il 17 e 18 riservati agli operatori). Si tratta di un atteso ritorno dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia. Gli espositori avranno tempo per iscriversi fino a metà luglio. Gli organizzatori hanno dichiarato che lo show è stato anticipato a febbraio rispetto alla sua solita data di marzo a causa del cambiamento del calendario degli eventi di Palexpo, l'organizzazione proprietaria della sede fieristica e della stessa manifestazione.
RASSEGNA IBRIDA - La pandemia ha messo in ginocchio la “macchina organizzativa” dei saloni, costringendo, nel 2020, alla cancellazione di praticamente tutte le convention. Le case sono state infatti costrette a mostrare le loro nuove auto in eventi in streaming online. ll ceo del GIMS, Sandro Mesquita, ha riferito che la kermesse del 2022 sarà l’occasione per vedere le innovazioni digitali che sono state pianificate durante gli show cancellati in questi anni. Sarà quindi una rassegna “ibrida” che mixerà la presenza fisica con gli eventi virtuali, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali. Il Salone di Ginevra è in assoluto uno dei più importanti a livello europeo; nel 2019 le circa 660.000 persone che vi hanno partecipato hanno contribuito a generare un indotto complessivo di 170-210 milioni di euro.
CONFERMATO ANCHE MONACO - Nonostante le preoccupazioni dovute alla pandemia, è stato confermato anche l’IAA di Monaco di Baviera, che si terrà dal 7 al 12 settembre 2021 (la sede è stata spostata da Francoforte a Monaco). La rassegna, tuttavia, avrà una presenza ridotta di produttori di auto e si focalizzerà su tutti gli aspetti della mobilità. Il Gruppo Volkswagen porterà all’IAA solo tre marchi: VW, Audi e Porsche. Anche in questo caso ci sarà un largo supporto agli eventi virtuali al fine di aumentare la “portata” dello show e renderlo più attraente per espositori e i visitatori.
