SPETTACOLO CROSSOVER - Al Festival della Velocità di Goodwood in programma da oggi a domenica 28 giugno, la casa giapponese presenterà la
Nissan Juke-R 2.0, laddove il 2.0 non sta per la cilindrata ma per indicare la seconda evoluzione, alla maniera dei prodotti informatici. La vettura percorrerà la salita di Goodwood con al volante Jann Mardenborough, vincitore della Nissan GT Academy e pilota della 24 Ore di Le Mans. E il ricorso a un pilota non è un capriccio: la Juke-R 2.0 propone infatti un livello di prestazioni molto elevato, disponendo di 600 CV e della meccanica della Nissan GT-R.
SUL MERCATO DURANTE L’ESTATE - Detta così si potrebbe pensare che si tratti di una iniziativa pensata solo per fare sensazione, con un esemplare unico allestito per l’evento inglese. Ma non è così. La scalata-parata di Goodwood sarà infatti un’anteprima del lancio della versione speciale che avverrà nel corso dell’estate, in occasione del quinto anniversario della Nissan Juke.
SUPERCAR CROSSOVER - La nuova Nissan Juke-R 2.0 è del resto lo sviluppo al massimo livello della logica originaria del modello Juke-R, che fin dal suo esordio, avvenuto nel 2011 (la Nissan Juke esordì nel 2010) si è proposta come una supercar in versione crossover, grazie all’impiego della meccanica e del motore della Nissan GT-R.
NUOVI FARI - Grazie alla preparazione specifica compiuta dai tecnici della Nismo (la divisione sportiva della Nissan), la Juke-R 2.0 è arrivata alla potenza di 600 CV. Per quanto riguarda l’aspetto esterno propone il design della Nissan Juke così come rinnovata nel 2014 ma con diverse novità stilistiche, come la forma inedita dei gruppi ottici, con fari a led come le luci di direzione. Resta ovviamente la presenza della “R” che in colore nero opaco che esprime grinta e contribuisce a far riconoscere immediatamente la personalità della vettura.
FIBRA DI CARBONIO - Da notare che tra le caratteristiche particolari della Nissan Juke-R 2.0 ci sono i paraurti in fibra di carbonio, con quello anteriore dal disegno nuovo, imposto dalla necessità di creare le prese d’aria necessarie per soddisfare le accresciute esigenze di raffreddamento dovute alle aumentate doti del motore. Nella parte posteriore si fa notare poi l’alettone, anch’esso in fibra di carbonio. Nuovi sono anche i passaruota e le “minigonne” laterali, anch’esse in fibra di carbonio. I cerchi sono quelli della Nissan GT-R.