CAMBIA LA STRATEGIA - La Nissan ha annunciato nelle scorse ore di non voler più trasferire nello stabilimento inglese di Sunderland la produzione della prossima generazione della Nissan X-Trial per l’Europa, che continuerà ad essere costruita a Kyushu in Giappone, come il modello odierno. Questa decisione è una marcia indietro rispetto al piano annunciato nel 2016, quando la Nissan decise di aggiungere un nuovo modello nel suo impianto inglese, il principale nel Regno Unito e fra i maggiori in Europa per numero di auto costruite: qui sono prodotte Juke, Qashqai e l’elettrica Leaf, oltre alle berline Q30 e QX30 per il suo marchio Infiniti. A Sunderland sarebbe dovuta arrivare la versione per l’Europa della suv grande X-Trail, che verrà sostituita nel 2020 o 2021 dalla nuova generazione.
LIBERO SCAMBIO E BREXIT - Alla base di questa retromarcia ci sono due fattori fondamentali. Da una parte il nuovo trattato di libro scambio tra Giappone ed Unione Europea, entrato in vigore nei giorni scorsi, che annullerà i dazi doganali sulle merci giapponesi. Dall’altra i timori per le conseguenze della Brexit, che si sta avvicinando all’epilogo peggiore per le industrie basate nel Regno Unito: in caso di “hard Brexit”, quindi senza un accordo con l’Unione Europa (ad oggi l’opzione più probabile), i rapporti tra UE e Regno Unito dal 29 marzo saranno regolati dalle convenzioni internazionali del commercio, con l’innalzamento di barriere doganali e dazi. Quindi la decisione appare quantomeno scontata e pone seri dubbi sul futuro della fabbrica di Sunderland.