RIUNIONE IN CORSO - Alle 8 di questa mattina, nella sede parigina del gruppo Psa Peugeot-Citroën (nella foto), si è riunito un comitato di lavoro al massimo livello europeo del gruppo. Dalla riunione si attendono almeno tre notizie di grande rilievo: anzitutto la comunicazione del fatturato realizzato nel terzo trimestre; quindi le reali modalità di intervento dello Stato francese per salvare le attività bancarie del gruppo, per il quale è stata annunciata la messa a disposizione di una garanzia dello Stato per un prossimo prestito pubblico dell’importo previsto tra 5 e 7 miliardi di euro; ma soprattutto sono attesi maggiori dettagli sui programmi di sviluppo dell’accordo-alleanza con la General Motors.
QUATTRO PROGETTI INDUSTRIALI - In merito a quest’ultimo tema, uno stringato comunicato del gruppo Psa diffuso questa mattina poco prima dell’inizio della riunione ha confermato quanto anticipato tre giorni fa, e cioè l’individuazione di quattro progetti industriali da sviluppare in comune da Psa e GM. In particolare la nascita di una nuova entità condivisa incaricata della gestione degli acquisti (qui la news). Entro l’anno dovranno essere definiti i programmi dettagliati di questi progetti. L’obiettivo è di condividere due miliardi di euro di sinergie ogni anno, per un periodo di cinque anni.
GARANZIE PUBBLICHE - Per quanto riguarda invece la garanzia dello Stato per il prestito pubblico volto a raccogliere tra cinque e sette miliardi di euro per salvare le strutture bancarie del gruppo Psa (che lavorano principalmente nel finanziare i concessionari per l’acquisto dei loro stock di vetture e i clienti finali che acquistano l’auto a rate) pare che il governo di Parigi ha concesso la garanzia a condizione che il gruppo faccia entrare un rappresentante dei lavoratori nel suo organismo di sorveglianza, oggi composto dai membri della famiglia Peugeot e da azionisti indipendenti.