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In Europa, pochi ci battono per densità di auto

23 maggio 2013

In Italia nel 2012 erano in circolazione in media 61 automobili ogni 100 abitanti.

In Europa, pochi ci battono per densità di auto

PIÙ DI NOI SOLO LUSSEMBURGO E ISLANDA -  In una classifica stilata dall'Osservatorio di Autopromotec (rassegna specializzata negli accessori auto, in corso in questi giorni a Bologna) sono solo il Lussemburgo e l'Islanda a tenere testa all'Italia per densità di vetture (il rapporto tra numero di auto circolanti e abitanti): nel 2012, le due nazioni hanno registrato registrato rispettivamente ben 66 e 64 autovetture ogni 100 residenti. "A ruota" l'Italia con 61 auto su 100 abitanti,  un valore decisamente superiore anche alla media dell'Unione Europea (51 vetture ogni 100 abitanti) e ai dati degli altri maggiori paesi che variano tra le 48 vetture ogni 100 abitanti della Spagna e della Francia e le 52 vetture della Germania, passando per le 50 del Regno Unito. ''La ragione alla base di un tasso di motorizzazione molto elevato nel nostro paese è da ricercarsi essenzialmente nelle carenze nello sviluppo del trasporto pubblico e soprattutto nell'assoluta insufficienza delle metropolitane che in moltissimi casi fanno sì che le autovetture siano l'unico mezzo di trasporto utilizzabile per recarsi al lavoro'' afferma l'Osservatorio Autopromotec.

CRESCE IL TRENTINO-ALTO ADIGE - Il rapporto autovetture-popolazione nell'intero paese resta invariato rispetto a due anni fa. A livello regionale un piccolissimo segnale di decrescita emerge solo in Emilia Romagna, in Veneto e in Lombardia. Il rapporto fra autovetture ed abitanti scende di 3 punti nel Lazio, ma il fenomeno è dovuto, spiega ancora l'Osservatorio, allo spostamento di una quota importante di immatricolazioni verso il Trentino-Alto Adige (regione con tasso di motorizzazione apparentemente in grande crescita). Spostamento dovuto al fatto, si legge nello studio, che una quota di immatricolazioni da parte di società di noleggio si è spostata dal Lazio al Trentino-Alto Adige per ragioni fiscali. Le differenze tra regione e regione non sono particolarmente accentuate e sono essenzialmente riconducibili a motivi economici e di condizioni geografiche del territorio, aggiunge il documento.

 



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Ritratto di 911 Carrera
23 maggio 2013 - 19:02
Siamo FINTI poveri.
Ritratto di andvolante1
23 maggio 2013 - 21:37
io direi che ci stiamo impoverendo ma viviamo ancora di rendita per il momento....
Ritratto di Jinzo
23 maggio 2013 - 19:10
sono piu di una in famiglia... poi un giorno vorrei sapere come un muratore da 1300 euro al mese mantiene macchina per lui, moglie e 2 auto per i figli ( nullafacenti e vestiti con hogan, armani, moncler) + la vita quotidiana.... parlo buone famiglie e nn di quelle che hanno chiamiamoli "giri strani per arrotondare"..ci siam capiti
Ritratto di domycol
24 maggio 2013 - 11:20
1
semplice! farà qualche lavoretto extra in nero!
Ritratto di Jinzo
24 maggio 2013 - 20:04
uno che lavora dalle 8 del mattino sino alle 18.... non dorme mai ed ha una energia assurda...
Ritratto di Claudio1965
24 maggio 2013 - 11:27
Invece di ostacolare con mille tasse il possesso e l'acquisto di più autoveicoli lo Stato dovrebbe incentivare la proprietà di più veicoli per ogni abitante, anche di grossa cilindrata. Essenziale sarebbe l'introduzione di una singola polizza assicurativa per più auto possedute da un singolo guidatore. Questo sarebbe utile all'economia perché ogni auto necessita sicuramente di manutenzione e nessun danno "ecologico" visto che i km percorsi durante l'anno complessivamente non muterebbero. Invece no questo Stato vuole che solo le persone molto molto ricche possano permettersi più auto relegando il normale cittadino ad una vita misera.
Ritratto di Carlo Recla
24 maggio 2013 - 12:00
Forse occorrerebbe fare come in Giappone (se non confondo la nazione), dove chi acquista un'auto deve garantire di avere un suo spazio per ricoverarla. In tal caso, cinque auto a testa non costituirebbero un problema. Ma oggi coloro che votano spesso hanno gli spazi riservati sotto casa, col risultato di intasare le strade e di compromettere l'utilizzo dell'auto, perché chi si muove non trova parcheggio perché è già occupato da chi l'auto la tiene ferma vicino alla porta di casa...
Ritratto di Claudio1965
24 maggio 2013 - 12:02
Ciao
Ritratto di 911 Carrera
24 maggio 2013 - 12:37
Giappone, ma io sapevo in Cina.
Ritratto di Gino2010
24 maggio 2013 - 13:30
e che classifica del piffero è questa?vogliamo vedere anche il valore commerciale delle auto?perchè magari in italia ci sono più auto a testa che in germania ma quante delle nostre sono vecchi sc.assoni o city-car tipo panda?e quante invece in germania sono mercedes classe S?
Ritratto di 911 Carrera
24 maggio 2013 - 14:39
Che fanno ai dipendenti, e le tassazioni inferiori, l' assenza del bollo, 1 Mercedes li , magari non proprio la S, ma già una buona classe A gli costerà poco più di una Panda FULL, anche a mantenerla.
Ritratto di UCCIO
24 maggio 2013 - 16:59
Non fa testo,sicuramente hanno messo nel calderone anche le km0 ferme nei piazzali.quindi mettete che ogni concessionario ne abbia che ne so'...100 macchine ,il gioco e' fatto.poi ci sono di mezzo le macchine a noleggio, magari qualcuno avrà come me qualche macchina in più nel garage che comunque non fa testo.
Ritratto di gilrabbit
25 maggio 2013 - 11:34
Se vedete quanche foto notturna satellitare vi accorgereste che i quasi 2000 km di penisola sono un'unica continuità di luci di case e paesi. Solo larea tra Napoli e Caserta presenta la più alta densità abitativa a livello mondiale bel oltre mexico city o los angele o cina. Questo significa che queste persone per muoversi hanno una sola possibilità: l'auto. Ci sono paesini i frazioni dove persone anziane riescono a fare la spesa di solito a km di distanza solo con l'uso dell'auto. Inoltre c'è l'italica considerazione che la vecchia auto sia un bene affettivo per cui abbiamo in circolaziuone auto ventennali e anche oltre da chi le vuole far divenire storiche. Poi c'è la cosa più importante relativa ai mezzi pubblici che va considerata vista la difficoltà oggettiva di muoversi nei nostri centri storici di stampo medioevale. La germania nel 1945 era rasa al suolo per cui è facile in molte città avere strade larghe 50 metri dove i tram si muovono velocemente. A Roma, Napoli o Genova dove vai con il tram? Se si va a Budapest, città che conosco benissimo, in pochi minuti di auto o tram o metro si va a tutte le ore del giorno e della notte da un capo all'altro e tutta la popolazione ha la tessera dei mezzi pubblici (30 euro il mese) con la quale si muove comrpesi i giovano il sabato sera che anche all'una di notte trovano un tram che li porti a casa in poco tempo. Le metro di Budapest è la più antica del mondo ed è stata costruita per l'expò del 1896 e ancora funziona con i suoi originari vagoni di legno tenuta come un gioiello. Città bella e a dimensione umana. Da noi la vedo dura!!
Ritratto di GWH
27 maggio 2013 - 11:36
Proprio quel che stavo pensando..Se io per andare al lavoro sono costretto ad andare in auto o iniziare a muovermi addirittura il giorno prima per arrivare in orario come si fa?Nei paesi civili esci di casa fai al massimo 2 cambi di autobus e sei arrivato nel raggio di 200 metri dal posto di lavoro, e tra l'altro si riesce in tempi accettabili senza il rischio di un guasto che ti faccia fare tardi. L'ultima volta che sono stato in olanda vicino le stazioni degli autobus c'erano garage pieni di biciclette perchè era la cosa più comoda da fare. Non solo in italia l'unico modo per tassare anche gli evasori è quello di mettere tasse su beni materiali come auto o casa quindi come al solito chi è in regola e dipendente paga l'uno e l'altro.

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