TEMPO DI CAMBIAMENTI - La Volkswagen Polo è uno dei modelli più venduti non solo in Europa, ma nel mondo: lo scorso anno ne sono state vendute globalmente ben 704.062. La prima Polo risale al 1975 e insieme alle successive ha totalizzato oltre 14 milioni di unità. Il modello oggi in vendita risale però al 2009 e accusa l’età nei confronti delle avversarie più moderne, fra cui ad esempio le Citröen C3 e Kia Rio, in vendita da pochi mesi e quindi più aggiornate e tecnologiche. L’azienda tedesca corre ai ripari e lancerà ad ottobre 2017 la sesta edizione della Volkswagen Polo, del tutto rinnovata a livello di stile, tecnica e motori, a cui spetta il difficile compito di ripercorrere il successo delle edizioni precedenti. Alla Volkswagen per questo motivo non hanno voluto correre rischi: la carrozzeria della Polo 2017 si ispira alla Golf e mantiene tratti all’insegna della sobrietà, anche se ora appare più moderna e curata, in particolare nella zona dei fari anteriori e della mascherina. Il nuovo modello sarà disponibile solo a 5 porte.
BAULE DA FAMIGLIA - La nuova Volkswagen Polo cambia del tutto però a livello di meccanica, complice l’utilizzo della base costruttiva a trazione anteriore MQB-A0, la stessa della recente Seat Ibiza, che sancisce un grosso cambiamento a livello di misure esterne: la lunghezza cresce di 8 cm rispetto alla vecchia edizione e si attesta a 405 cm, la larghezza passa da 168 cm a 175 cm e l’altezza cala di 1 cm a 144 cm, mentre il passo (la distanza fra le ruote anteriori e posteriori) aumenta di 9,4 cm e raggiunge i 256 cm. Questo significa che la Volkswagen Polo avrà una maggiore presenza in strada e sarà più abitabile e spaziosa, anche nel bagagliaio: la sua capacità sale a 351 litri (71 in più). L’interno rimane austero e poco appariscente, ma guadagna una serie di tecnologie inusuali per un modello di questa categoria: a richiesta si possono ordinare la connettività ad internet per il sistema multimediale, la ricarica senza fili degli smartphone e il rinnovato quadro strumenti digitale Active Info Display, che sulla Polo è ancora più risoluto e nitido che sulle altre Volkswagen.
4 ALLESTIMENTI - Il sistema multimediale dovrebbe rivelarsi anche più intuitivo e facile da utilizzare, secondo la Volkswagen, complice la possibilità di navigare all’interno di tutti i menu anche con un tasto fra quelli sulle razze del volante. Gli schermi nella plancia misurano 6,5 o 8 pollici, sono entrambi a sfioramento e riproducono l’interfaccia dello smartphone, grazie alle funzionalità Apple Car Play e Android Auto. La Volkswagen Polo arriverà in Italia negli allestimenti Trendline, Comfortline, Highline e GTI. Non ci sarà inizialmente quello Beats, dotato dell’impianto audio della marca omonima, che la Volkswagen sta ancora decidendo se far arrivare in Italia. La versione di primo livello offrirà di serie le luci diurne a led, il sistema anti-colpo di sonno e la frenata automatica d’emergenza, mentre la Comfortline aggiunge le ruote in lega da 15 pollici, la ricarica senza fili per lo smartphone, gli alzavetro posteriori elettrici, il climatizzatore automatico e il sistema multimediale con schermo da 8 pollici.
UN 2.0 PER LA GTI - La più ricca Volkswagen Polo Highline integra l’equipaggiamento con l’illuminazione interna a led, il quadro strumenti digitale, il volante e la leva del cambio rivestiti in pelle e il pacchetto R-Line esterno, che trasmette alla Polo un look più dinamico e sportiveggiante (di serie le ruote da 16 pollici). In tema di personalizzazione sono disponibili 14 vernici per la carrozzeria, dodici set di cerchi in lega (fino a 18 pollici) e un ricco elenco di accessori a richiesta, fra cui il tetto panoramico, gli ammortizzatori controllabili in maniera elettronica, i fari anteriori a led, il cambio automatico DSG e il regolatore di velocità adattivo, che mantiene la distanza dall’auto che precede fino a 210 km/h. La gamma dei motori è composta dal 3 cilindri aspirato 1.0 MPI con 64 CV, dal 3 cilindri turbo 1.0 TSI con 95 o 115 CV, dal 1.5 TSI con 150 CV e dal 2.0 TSI con 200 CV, destinato alla sportiva versione GTI. Il diesel è il 1.6 TDI con 80 o 95 CV. C'è anche un motore alimentato a benzina e metano, si tratta del 1.0 TGI con 90 CV. Tutti i motori tranne quello base sono abbinabili al cambio automatico DSG e 7 rapporti.