IL BAULE CRESCE DI 82 LITRI - Arriverà nelle concessionarie soltanto a fine 2012, ma la Ford Kuga che abbiamo visto al Salone di Ginevra è già quella definitiva. Basata sulla struttura della Focus e della monovoume C-Max, è al contempo più possente e slanciata del modello attuale. Il muso ha tre enormi prese d’aria inferiori che contrastano piacevolmente con la mascherina e i fari decisamente sottili, mentre la fiancata e la coda hanno linee decise, ma non troppo vistose. Lunga 8 centimetri più di prima (452 in totale), la nuova Kuga ha un baule decisamente più ampio (492 litri invece di 410). Reclinando lo schienale del divano si ottiene un vano piatto e di forma regolare, e tra gli optional per la nuova Ford Kuga ci sarà anche il portellone che si apre e chiude automaticamente passando un piede sotto il paraurti posteriore.
ANCHE CON UNA SUPER RADIO - L’abitacolo, ben rifinito e con molto spazio per i piccoli oggetti, è comodo per cinque adulti. Dietro non mancano le bocchette del “clima” e due tavolini pieghevoli sugli schienali dei sedili anteriori, mentre davanti sembra di stare sulla monovolume C-Max. La plancia è praticamente la stessa: ben fatta, ma massiccia e “spigolosa”, e con i comandi nel volante e nella consolle centrale che non sono tra i più semplici e intuitivi da utilizzare. Sulla nuova Ford Kuga si potrà avere un gruppo radio-navigatore (chiamato Sync) con ampio schermo nella parte alta della consolle. Può interagire tramite Bluetooth con i telefonini più evoluti, si può comandare anche a voce e ha la funzione Emergency Assistance: in caso incidente, allerta automaticamente i soccorsi.
TRAZIONE INTEGRALE PERFEZIONATA - Quanto ai motori, ci saranno il turbodiesel “2000” con 140 e 163 CV, anche con il cambio automatico a sei marce, e il 1.6 turbo a benzina da 182 cavalli. La nuova Ford Kuga dovrebbe arrivare sia nella versione a trazione anteriore sia in quella 4x4, con un sistema simile a quello attuale: di norma, la potenza arriva sulle ruote anteriori, ma in caso di slittamento una frizione Haldex provvede a inviarne fino al 50% all’assale posteriore. Tra le novità, l’elettronica di gestione più veloce, e l’aggiunta di un sistema di controllo dinamico della trazione (agisce sulle ruote anteriori, trasferendo più potenza al pneumatico che ha maggiore aderenza). Infine, i prezzi. La Ford non li ha ancora stabiliti, ma è facile prevedere che si partirà da circa 30.000 euro.