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Nuove misure contro le revisioni "facili"

08 luglio 2014

In questi giorni è partita una piccola rivoluzione tecnica nei centri per le revisioni periodiche per combattere quelle fasulle.

Nuove misure contro le revisioni "facili"
CONTRO I DISONESTI - Le revisioni periodiche degli autoveicoli, dopo l’ingresso dei privati attraverso i centri autorizzati dalla motorizzazione civile, in più di un’occasione, sono state sospettate di "furbate". Il facile dubbio riguarda una piccola fetta di operatori che possono aver facilitato la promozione a pieni voti di vetture non perfettamente a norma. Come? Semplicemente svolgendo i controlli lungo la linea di revisione con un’ auto perfettamente in regola al posto di quella “malandata” che andava invece realmente revisionata.
 
ADESSO SI CAMBIA SISTEMA - Dal primo di luglio di quest’anno però manomettere le revisioni sarà molto più difficile. Parte, infatti, il nuovo protocollo MCTCnet2 che, per tappe, ma entro ottobre 2015, cambierà molto la procedura di revisione dei veicoli.  Da luglio, infatti, i centri di revisione dovranno far aggiornare i software di prenotazione con cui vengono gestite le auto da sottoporre a controllo periodico. Questo per rendere più difficile inserire vetture “fantasma”. L’aggiornamento dovrà essere completato entro ottobre di quest’anno e verrà effettuato direttamente dalle società autorizzate dalla pubblica amministrazione a sviluppare e aggiornare il software.
 
ARRIVANO LE TELECAMERE - Sempre dal luglio di quest’anno nei centri di revisione autorizzati bisogna provvedere all’installazione di telecamere: servono per verificare che sulla linea sia portata l’auto da revisionare e non un’altra perfettamente a posto. Le telecamere saranno anche in grado di scansionare la targa e inserirla direttamente nel file elettronica della revisione. Anche in questo caso c’è tempo fino a ottobre
.
AGGIORNAMENTI PER I MACCHINARI - Infine, il nuovo protocollo richiede anche aggiornamenti tecnici ai macchinari delle linee di revisione per adeguarsi ai nuovi standard di collaudo. Anche in questo caso c’è un lasso di tempo per mettersi in regola: si parte dal prossimo novembre e si deve completare il tutto entro ottobre 2015. Le modifiche saranno effettuatati dai produttori degli impianti attraverso la loro rete di assistenza, perché solo loro sono autorizzati dalla pubblica amministrazione.
 
VANTAGGI PER LA SICUREZZA - Con questi miglioramenti sulle procedure di revisione dovrebbe essere più difficile per i furbetti rilasciare revisioni facili, con ovvi vantaggi di trasparenza e serietà per tutta la categoria. E a partire dal 2017 arriveranno ulteriori miglioramenti grazie a una nuova direttiva europea (2014/45/UE) che nell’ottica di una drastica riduzione degli incidenti mortali stimola gli stati membri dell’unione a migliorare ulteriormente le revisioni periodiche con regole più severe per il personale che effettua le revisioni (con requisiti minimi di conoscenze e formazione) ma anche responsabilità per il proprietario dell’auto che diventa garante dello stato della sua vettura (anche in caso di manomissione del contachilometri). Infine insieme all’esito della revisione sul libretto di circolazione dovrà essere consegnato al proprietario dell’auto una valutazione complessiva con l’elenco delle carenze delle auto divise in tre gruppi: lievi, gravi e pericolo se che determineranno se l’auto può o non deve circolare.


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Ritratto di PUNTOGT
8 luglio 2014 - 16:27
...paga tutte ste attrezzature? La vedo molto dura da applicare e i soliti furbi troveranno il sistema di bypassare i controlli. Perchè lo Stato non investe su un sistema di controllo incrociato aci con assicurazioni per bloccare gli oramai numerosissimi "delinquenti" che girano senza RC???
Ritratto di HEC
8 luglio 2014 - 18:27
i centri revisione, difficilmente si può fare ricadere il costo direttamente sul cittadino in qunto le tariffe sono standard... Piuttosto sarebbe da chiedersi chi paga per gli incidenti (e l'inquinamento) fatti da chi ha ottenuto una revisione "con riguardo". Per la RC è un'altro discorso, il database dei veicoli assicurati esiste già, è liberamente consultabile anche con una app , e viene già utilizzato da alcune forze dell'ordine (dalle mie parti, al SUD, ci sono già delle belle retate di auto parcheggiate di notte senza RC...), si potrebbe fare di più tipo la lettura tramite postazioni con telecamera (varchi, tutor...), cosa della quale si è già parlato in precedenza, ma ad oggi nulla.
Ritratto di UnAltroFiattaro
8 luglio 2014 - 22:19
Penso però che se queste restrizioni andranno in porto nei tempi prescritti, ci sarà anche un bel calo delle vendite di articoli da tuning. Molti di essi infatti non sono omologati per l'uso stradale, ma vengono montati lo stesso...
Ritratto di STEVEBACK
9 luglio 2014 - 09:41
E A NOI CI'MPORTA 'NA MAZZA ! MEGLIO AUTO PIU' SICURE!!!
Ritratto di WHITEFISH37
9 luglio 2014 - 19:17
Giriamola come ci pare e piace ma il discorso è sempre lo stesso: l'assoluta mancanza di controlli, per cui il furbo sa già di avere il 100% di probabilità di farla franca. A scanso di equivoci io la revisione la faccio sempre presso la Motorizzazione.
Ritratto di Sebi 106
12 luglio 2014 - 18:39
Salve, Quando si tratta di incidenti,i soliti noti,invece di provvedere seriamente ci girano sempre larghi! Da molti anni,se non sbaglio,i tecnici delle F.1 possono cambiare,via radio,molti dei parametri delle centraline che gestiscono le vetture in corsa.E da parecchi anni affermo che basterebbero dei piccoli trasmettitori in contenitori corazzati posti ai bordi delle strade che trasmettessero dei segnali codificati ai ricevitori di ogni auto,in modo che queste ultime non siano in grado di superare i limiti imposti nel tratto di strada controllato.Statisticamente gli incidenti mortali avvengono nelle strade della cintura urbana e nei vialoni delle grandi città.per il resto penso che la"truffa",ormai,si limiti ad occultare qualche miriagrammo in più di CO2 dello scarico. Riflettiamo bene prima di approvare spese inutili. Saluti

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