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Nuove Rc auto, i carrozzieri insorgono

15 gennaio 2014

Forti polemiche dopo l’emanazione del decreto Destinazione Italia, che a fine 2013 ha rivoluzionato il settore Rc auto.

Nuove Rc auto, i carrozzieri insorgono
DUE IMPORTANTI NOVITÀ - Risarcimento in forma specifica: è questo il punto più importante del decreto Destinazione Italia, concepito dal governo Letta, in vigore da fine 2013. Si tratta, in concreto, di una norma concepita per incentivare l’automobilista che subisce un incidente a far riparare la macchina dal carrozziere convenzionato con la compagnia, invece che dall’artigiano di propria fiducia: ma è, sostanzialmente, un obbligo, perché l’assicurato, se si rivolge un carrozziere “indipendente”, dovrà sborsare di tasca propria l’eventuale differenza tra quanto previsto dall’assicurazione come risarcimento del danno e quanto richiesto nel conto del meccanico. E non si tratta di un’eventualità remota, dal momento che le assicurazioni impongono ai carrozzieri fiduciari tariffe molto basse per la manodopera. Un secondo punto fondamentale del decreto riguarda l’abolizione della cessione del credito al carrozziere: l’automobilista, cioè, riceve l’indennizzo di persona, e non può più delegare il riparatore a riscuoterlo in suo luogo. In cambio di queste cose, l’assicurato ha diritto a (piccoli) sconti. 
 
RIUNITI PER DIRE “NO” - Il decreto va nella direzione delle richieste a suo tempo avanzate dall’Ania (l’associazione delle assicurazioni). Ma ha scatenato l’ira dei 17.000 carrozzieri “indipendenti”, che a questo punto vedono il proprio futuro a rischio. Così, a Bologna, l’11 gennaio, è stata indetta la Giornata di mobilitazione contro il decreto Destinazione Italia: alla quale hanno aderito l’Associazione familiari vittime della strada, il Sindacato italiano specialisti in medicina legale e delle assicurazioni (Sismla), l’Assoutenti, il Comitato unitario patrocinatori stragiudiziali Italiani (Cupsit), la commissione Rc dell’Organismo unitario dell’avvocatura (Oua), l’Unione avvocati responsabilità civile e assicurativa (Unarca), la Federcarrozzieri e lo Sportello dei diritti. “Quelle annunciate dal governo sono solo le ultime tra le iniziative volte a colpire le vittime della strada e a danneggiare le imprese artigiane di riparazione e i consumatori, a tutto vantaggio di un oligopolio di compagnie che, negli ultimi 10 anni, si è consolidato con il consenso dell’Ivass, che vigila sulle assicurazioni, e dell’Antitrust, che vigila sul libero mercato, le cui posizioni sono appiattite sul programma dell’Ania”, hanno denunciato.
 
FRONTE LESIONI FISICHE - Altra novità: in caso d’incidente, il decreto stabilisce che, per le lesioni di lieve entità, l’infortunato “è risarcito solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti strumentalmente accertata l’esistenza della lesione”. Una norma precedente, firmata dal governo Monti, affiancava a “strumentalmente” un secondo avverbio: “visivamente”. “Ci ha pensato l’esecutivo Letta a fare piazza pulita”, dice ad alvolante.it Stefano Mannacio, presidente del Cupsit. “Sarà sempre più difficile farsi risarcire il colpo di frusta, i danni psichici, lo stress post traumatico, ferite non riscontrabili via Tac o radiografie”. 
 
RECORD NEGATIVO - Intanto, però, l’Italia resta il paese con le Rca più care d’Europa: lo ha appena ammesso la stessa Ania. Da noi, una polizza nel periodo 2008-2012 è costata in media 231 euro in più che nei quattro maggiori paesi europei: Francia, Spagna, Germania e Regno Unito: 491 euro in totale, tasse comprese, contro 278 (+43%). "È una situazione insopportabile per il consumatore'': così il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella.


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Ritratto di V1rgi00
15 gennaio 2014 - 18:38
1
Fanno bene a ribellarsi
Ritratto di yeu
15 gennaio 2014 - 18:50
Ma se i politici vogliono far vedere di interessarsi agli automobilisti, perchè allora non aboliscono le tasse provinciali e regionali sulle RCA? Inoltre è un'altro fuoco di paglia perchè ogni volta che i politici hanno fatto interventi nel settore, hanno sempre detto che le tariffe sarebbero abbassate e invece è successo proprio il contrario. La prima legge disastro è stata quella di liberalizzare le tariffe che ci promettevano più concorrenza e un calo dei prezzi e poi abbiamo visto tutti come è andata a finire. Inoltre la vera legge sarebbe una e una sola, bisogna eliminare tutte le strutture assicurative facendone sopravvivere una sola per tutte le compagnie, in sostanza perito unico per tutte con potere di liquidazione a cui nessuna compagnia può opporsi. I costi delle strutture si snellirebbero permettendo alle compagnie di risparmiare una valanga di soldi che gli permetterebbero di abbassare e di molto le tariffe. Inoltre per abbassare i costi della polizza si potrebbe anche inserire un premio di merito che, a differenza di oggi che si premiano solo chi non procura incidenti con torto e quindi senza esborso per l'assicurazione, si potrebbero premiare chi incidenti non ne fa proprio perchè c'è anche chi è bravo ad evitarli e che quindi andrebbe riconosciuto. Ma purtroppo siamo in Italia e sperare in una politica intelligente allo stato attuale mi sembra proprio impossibile.
Ritratto di pi67
15 gennaio 2014 - 21:07
qualcuno dei carrozzieri ad esempio il presidente di federcarrozzieri, mi puo' spiegare, come e' possibile che un risarcimento di un danno a fronte di un incidente sia stato del 25% piu' alto del costo dell' auto nuova.L'auto in questione, aveva due anni, se me lo dicevano avrei preferito riprenderla nuova, senza contare che l'assicurazione avrebbe risparmiato dei bei soldoni.La categoria dei carrozzieri deve solo stare zitta perche' e' ora di finirla con le truffe pagate da noi.
Ritratto di onavli§46
15 gennaio 2014 - 22:06
ma estremamente potente per connubi, intrallazzi, e diciamola tutta, TRUFFE, poco chiare, è ovvio, quasi di moda che ci siano delle lamentele. Le regole non piacciono, perchè non permettono i "routinari pasticci all'italiana", ove a praticarli vi sono tutti ma propri tutti, compreso anche una buonissima percentuale di automobilisti, inventori del danno, della strisciata, dell'incidente inventato ecc. Per guadagnare illecitamente sul falso. Non so, e sopratutto non credo che questa nuova regolamentazione, possa portare ad una osservanza precisa e ad una riduzione dei costi assicurativi, nonchè dei costi plus generalizzati. Fino a qualche hanno fà, pensavo (ingiustamente) che le truffe, gli intrallazzi fossero ad onere blasfemo delle caste e/o delle lobbie, oggi la penso un po' diversamente, la truffa di ogni tipo (dunque compreso i settori in tema), sono pressoche' generalizzati, e chi onestamente agisce, e lavora correttamente, è considerato soltanto un fesso. Per cui, poco serviranno le regolamentazioni se non vi saranno più che adeguati controlli, e con i controlli durissime sanzioni, diversamente, .........non ci si salva più. Triste dirlo, ma questa nostra razza italica è proprio marcia anche di valori.
Ritratto di Andrea Mei
15 gennaio 2014 - 23:02
Rispondo per te al posto del presidente di Federcarrozzieri. Ma mi stupisco che l'hai fatta ad un'associazione come l nostraa, e non ad una confederazione come CNA Confartigianato o CasArtigiani.... Allora inanzitutto se l'auto riparata è costata il 25% in più del valore del nuovo, ti è stato fatto solo un favore perchè l'assicurazione ti avrebbe dato il valore del mezzo, quindi dovevi metterci tu il resto dei soldi per farla nuova. Il costo della riparazione è derivato da tante cose, come ricambi e materiali di consumo e tasse, iva compresa del 21% 2 anni fa. Comunque per farti capire, se un carrozziere è bravo, ma deve essere veramente bravo, riesce ad avere un guadagno PULITO del 10%, il resto sono alcune spese al quale sopra ho citato. Per quanto riguarda le truffe.... Credo che si facciano in 2, ma l'auto la mette il cliente no???? Comunque, non azzardarti di citare nuovamente la categoria come truffaldina, perchè ci sono persone oneste e disoneste. Come ci sono periti, carrozzieri, avvocati, dottori, agenti, liquidatori, ecc.... Se parli di qualcuno nello specifico, altrimenti sei tu che devi stare zitto!!!! Per quanto mi riguarda da carrozziere, ho ridato indietro all'assicurazione ben 3 assegni pagati 2 volte o d'importi superiore. Se vuoi ti mostro la documentazione. Non mi nascondo dietro ad un nick, quindi stai attento che mi sono rotto le palle di prendere accuse per quel 10% di persone disoneste!!!
Ritratto di onavli§46
16 gennaio 2014 - 10:04
per quanto mi concerne, debbo dire, che: hai letto male il mio commento oppure lo hai travisato a Tuo uso e consumo, oppure ancora non hai proprio capito nulla. Quando parlo di truffe generalizzate, s'intende, perchè è così, e se non credi si può avere irreversibili riscontri da parte della G.d..F., cui, è più che ovvio che anche chi ci mette l'autovettura e/o il nominativo è similare al carrozziere truffatore, come pure l'assicurazione, il medico legale, e come alcuni ambigui personaggi che indossano indignitosamente la divisa delle Forze dell'Ordine.. Questi si chiamano connubi, e/o collusioni in ambito di truffa aggravata per illeciti. Per cui, prima di assalire ingiustificatamente, ed assai arrogantemente con pseudo minacce di attenzione(?) alle Tue assolutamente mal capite e/o strumentalizzate considerazioni, leggi attentamente ciò che ho scritto, vedi se ti riesce di capirlo, e non usare termini da cafone e di minacce che ti potrebbero portare a risponderne alle sedi competenti di Legge (sei su un sito pubblico, e non saresti neppure il primo), e sopratutto, i coglioni vedi di utilizzarli e dunque mostrarli a chi pratica le illegalità . In ultimo e/o in finis, cerca di essere un poco più educato. Attendo la risposta.
Ritratto di nikooc
16 gennaio 2014 - 09:21
3
Ma di qui si intuisce il potere delle compagnie che ben è introdotto nei palazzi della politica... Perché invece non si elimina l'indennizzo diretto che sfavorisce le assicurazioni che fanno selezione? Per ogni sinistro che commetto con ragione la mia compagnia percepisce 2500€...se poi i danni che ho subito sono 5000€ allora ci rimette la differenza. Per questo motivo dopo un sinistro con ragione e cid controfirmato in cui la controparte ammetteva il torto, mi sono sentito dire che era un cid falso...al che con avvocato e foto (a mie spese) ho dovuto dimostrare la ragione...in tutto questo ho dovuto anticipare 4000€al carrozziere in attesa di ri prenderli
Ritratto di Andrea Mei
16 gennaio 2014 - 13:21
Ti chiedo scusa, dovevo fare distinzione tra te e pi67 invece non ho riletto il tutto e è come se avessi colpito te come pi67. Il tuo riferimento era solo che l'auto è del cliente, e ti posso assicurare che vengono continuamente a chiedermi se riesco a fargli un sinistro falso o mi propongono addirittura la vendita di sinistri. Ma mi piace dare un'educazione ai miei figli e un comportamento degno di serietà. Il motivo di queste richieste deriva dal fatto che hanno sempre detto che siamo truffatori. Per i miei toni, sai quante volte ci hanno accostato alla causa degli aumenti di polizza? E hai mai visto spendere una parola alle associazioni di categoria? Tipo quelle elencate sopra.... Se esistono delle truffe, e ne parla così tanto l'ANIA, mostrassero le prove. Se mostrano le prove allora, devono spiegare il motivo del perchè non ne prendono provvedimenti! Sul mio mostrare le palle, lo hai detto tu, siamo su un forum pubblico. E non mi nascondo dietro ad un nick, quindi non ho paura di denunce perchè so quello che dico. Al contrario di ANIA che non denuncia mai i sinistri falsi, nonostante i periti ne segnalino. Personalmente ho fatto denunce, ma come scritto sopra... siamo in Italia!
Ritratto di onavli§46
16 gennaio 2014 - 14:11
Ti ringrazio della risposta e apprezzo l'intervento, dunque le scuse proprio non servono, l'importante è capirsi. Mi permetto di darti un consiglio, anzichè fare denunce civili, usa il penale, la querela. In iter penale, o la archiviano quasi subito , perchè il fatto non è illecito, oppure formulano indagini immediate, che vanno quando opportuno al risultato Certamente, per chi fà il tuo lavoro, e molto difficile oggi come oggi, operare al meglio, in piena legalità, e senza pressioni, ma in Italia, oltre la crisi economica, vi è sopratutto la crisi dei valori, dell'etica di comportamento, che sta letteralmente "saltando" a tutti i livelli. Non scoraggiamoci, sono convinto che cambierà, ma purtroppo non in una maniera pacifica. Un saluto
Ritratto di Gino2010
16 gennaio 2014 - 16:36
di fare la denuncia più importante.Infatti,non molto tempo fa su di un giornale,non vorrei dire una fess,eria ma credo si trattasse del sole 24 ore,venivano pubblicati i guadagni medi delle categorie professionali.Fu così che con grande sorpresa io e molte altre persone scoprimmo che i gioiellieri mediamente dichiaravano meno dei maestri elementari.Strano.Ero convinto che guadagnassero molto di più.I carrozzieri invece erano ancora più poveri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Il reddito medio era abbassato dal fatto che molti risultavano nullatenenti.Una categoria,quella dei carrozzieri,che meriterebbe la medaglia al valor civile:a giudicare dalle dichiarazioni dei redditi,lavorano praticamente gratis.E come se non bastasse tali dati sono stati riportati in tv da una nota trasmissione,anche qui la prego di prendere con il beneficio di inventario quanto le dico.ma credo fosse Ballarò.Quindi lei dovrebbe allora denunciare per diffamazione certi giornali e certe trasmissioni,ma forse perfino l'agenzia delle entrate,perchè vi danno degli straccioni.E non capisco allora il senso della manifestazione:prima non potevate dichiarare nulla,adesso finalmente potete riscuotere direttamente dalle assicurazioni,le quali si presume metteranno a registro per intero le spese che sostengono,del resto perchè dovrebbero far vedere che spendono meno di quanto spendono realmente?Sarebbe come dichiarare più profitti del reale.In questo modo si potranno incrociare le spese fatte dalle assicurazioni per i carrozzieri con quello che loro dichiarano.E non ci saranno più tutti quei carrozzieri nullatenenti!!!!!!!Non è contento?
Ritratto di Sebi 106
16 gennaio 2014 - 16:28
Dobbiamo solo TOGLIERE PER SEMPRE IL VOTO a questa finta maggioranza che ci sta governando! Se l'automobile non si interessa di loro,purtroppo loro si interessano dell'auto.E ci danneggeranno sempre! Tutto il resto può solo essere constatazione del triste status quo e soluzioni tipo "chiacchiere da salotto" Saluti.
Ritratto di onavli§46
16 gennaio 2014 - 16:43
questi proprio non li ha votati nessuno, almeno gli altri truffavano con il consenso più o meno forzato di una parte di elettorato di ogni fazione, governando periodicamente (come i ladri di Pisa, con rispetto per la città) sempre con illecito. . Toglierli non sarà facile, non mi pare che in giro ci sia aria di sommossa popolare, oppure cova molto nascosta sotto la brace e non si vede, oppure, la maggior parte della persone o pensa ad altre cose, oppure proprie (scusa il termine) se ne fotte alla grande di tutto. E' un po' incomprensibile la situazione. Comunque quei c.a 4milioni di personaggi, che circolano giornalmente ed impunemente a scapito nostro, senza assicurazioni e/o altro, non si fanno problemi neppur loro. A quando i rimedi?
Ritratto di NINNILLO90
16 gennaio 2014 - 16:58
ma come potete pensare che i politici vogliono veramente abbassare le RCA... Le assicurazioni sono delle benche ed i politi sono gli azionisti di queste!!!!quindi..................
Ritratto di pi67
16 gennaio 2014 - 20:30
Complimenti per la sua spiegazione,per lei che fa parte della categoria e' giusto che il rimborso di un incidendente sia il 25% in piu' del prezzo dell'auto nuova. Non ci sono parole.
Ritratto di pi67
16 gennaio 2014 - 21:23
comunque io facevo riferimento ad articoli usciti sui quotidiani toscani del 17-18 ottobre scorso.Per il resto io volevo solo delle spiegazioni in quanto se in un risarcimento si riesce a risparmiare qualcosa ne va a beneficio di tutti.Percio' se un danno viene quantificato in una certa somma deve valere quella somma, anche se mi sposto di 10 km. altrimenti diventa come le siringhe per la sanita' pubblica.Con questo non volevo accusare nessuno, quindi porgo le mie scuse.
Ritratto di Andrea Mei
17 gennaio 2014 - 01:14
X Gino: T'invito nella mia carrozzeria a Soriano nel Cimino per verificare di persona il nostro guadagno. Vedi? Non mi nascondo dietro falsi nomi o cose del genere... Cmq per quanto il senso della manifestazione la spiego: Come vedi se ad una ditta gli viene imposto di lavorare al prezzo stabilito da chi paga, con i ricambi che portano loro, con auto di cortesia obbligatorie da dare ai clienti a spese della ditta riparatrice, con il soccorso stradale gratuito, con i materiali di consumo che vengono pagati la metà del loro prezzo, e per ultimo con i tempi prestabiliti dallo stesso pagatore? Ovviamente la ditta deve avere un impianto a regola, pagare gli operai e formarli sia sul lavoro che sulla sicurezza facendogli fare dei corsi ogni 2 anni di antincendio, primo soccorso, rspp, avere il locale con norme come stress del lavoratore, stress da vibrazione, stress da rumore, analisi chimiche, analisi dei fumi, rispettare l'aggiornamento del DVR e che sia a norma ovviamente, smaltimento di rifiuti e denuncia di tutti i rifiuti.... Sono soltanto alcune normative che una carrozzeria deve rispettare. Ma la cosa assurda, non è solo l'auto... Ma come la pensi sul fatto che la stessa ditta che ti deve pagare il danno fisico, ti obbliga di andare dal suo medico, con i suoi avvocati e centri ospedalieri? Come la vedi che non si può mettere un avvocato x difendere i tuoi diritti? Lo scorso anno alle Iene hanno intervistato una ragazza che a seguito di un incidente, ha perso le gambe. Dopo la riabilitazione con nuove gambe, il comune gli ha dato un impiego all'interno, si è fidanzata ed è diventata campionessa di corsa x disabili. Sai cosa gli ha risposto l'avvocato dell'assicurazione? Siccome la sua vita è migliorata dopo l'incidente, l'assicurazione non sarebbe stata tenuta a pagare nulla!!!! Fai passare la legge e non puoi neanche mandarli a quel paese..... X pi67: La decisione di riparare l'auto spetta sempre al cliente e non al carrozziere. Noi consigliamo, ma non obblighiamo. Una cosa cmq, l'assicurazione nonostante ha avuto nel 2012 un guadagno pulito di 1.873.000.000 di euro, non ha spalmato questi soldi come la legge prevede, ma ha deciso di fare uno sconto a chi accettasse di andare presso le loro strutture sia di auto che ospedaliera in caso d'incidente. Ma secondo voi, è logico avere uno sconto per un danno che vi causano??? La responsabilità è degli altri, perchè dovete rimetterci voi?
Ritratto di Gino2010
17 gennaio 2014 - 13:52
in merito alle questioni da lei sollevate ritengo che certo la legge non è perfetta,(ed io nel mio post precedente non ho detto che lo fosse).Ne ho colto comunque lo spirito a quel che vedo dalla sua risposta:la trasformazione di una categoria da lavoro autonomo a lavoro dipendente.Con datore di lavoro le assicurazioni.Le perplessità che lei elenca sono tutte fondate.Ma,perdoni la mia malizia,non credo che siano queste la causa scatenante della manifestazione,sono il suo giusto contorno.La causa scatenante,e dal mio post precedente appare chiaro,a mio avviso,è di natura fiscale.Da quello che lei scrive sono gli automobilisti a doversi ribellare ancora di più dei carrozzieri,ma i primi sono una categoria molto sfumata.E quindi sì,il caso che lei ha citato è paradossale.Gliene racconto uno mio:alcuni anni fa la mia punto venne letteralmente aperta con piede di porco per sottrarvi un cellulare(di modesto valore tra l'altro),con il risultato finale che i danni procurati alla vettura erano anche più ingenti del furto.L'assicurazione non pagò sostenendo che all'interno dell'autovettura non era stato toccato nulla,nemmeno il pomello del cambio.Questa fu la loro incredibile giustificazione.Non ho fatto cause ma ho cambiato compagnia.Quindi lungi da me difendere le assicurazioni.Vedo però in questa contesa lo scontro tra due torti e non tra due ragioni:il torto di chi agisce nel modo da lei elencato ed il torto di chi non vuole essere in nessuna ipotesi un lavoratore dipendente.Non è un torto difendere l'autonomia del proprio lavoro.Ma lo diventa se le ragioni alla base di questo,come temo,siano di natura fiscale.
Ritratto di Gino2010
17 gennaio 2014 - 13:57
non sono farina del mio sacco ma riporto semplicemente come organi di stampa e mass media hanno dipinto la categoria dei carrozzieri.
Ritratto di Andrea Mei
17 gennaio 2014 - 14:18
Ma io non le ho fatto nessuna critica. Solo un invito nella mia carrozzeria, visto che non criticava la carrozzeria. Cmq, x far capire come stanno le cose, Fodiaria Sai è del partito PDL, mentre Unipol si sa, del PD. Bhè, proprio come nel governo, hanno fatto un chiaro matrimonio alla faccia di tutti. Se non iniziamo a spezzare queste lobby, ci troveremo a subirne le conseguenze tra qualche anno....

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