È LA VOLTA BUONA? - Ormai da un ventennio, a cadenza regolare, si parla di obbligo di scatola nera sulle auto: un apparecchio che registra la dinamica degli incidenti, per prevenire le truffe assicurative e migliorare la sicurezza stradale. Adesso, pare che l’Unione Europea faccia più sul serio, col Regolamento UE 2019/2144, molto tecnico e articolato: lo abbiamo interpretato con l’aiuto dell’avvocato Laura Biarella e di Diego Brambilla (ispettore addetto alla revisione ministeriale e segretario di FederIspettori). Anzitutto, dal 6 luglio 2022, le case costruttrici potranno omologare i nuovi modelli (passo necessario per poterli poi mettere in vendita) solo se provvisti di black box. Dal 7 luglio 2024, poi, la scatola nera dovrà essere presente su tutte le vetture di nuova immatricolazione. Per il momento non è prevista nessuna novità per le auto circolanti, ma non si esclude che ogni singolo Paese in futuro estenda l’obbligo anche a quelle già immatricolate da un pezzo.
PRIVACY TUTELATA - Massima l’attenzione che Bruxelles dedica alla privacy. La scatola nera si limiterà a memorizzare i dati in un breve arco di tempo, prima, durante e dopo la collisione. Il dispositivo registrerà velocità, frenata, posizione e inclinazione dell’auto, ma anche stato e frequenza di attivazione di tutti i suoi sistemi di sicurezza, incluso il sistema eCall di bordo che chiama in automatico i soccorsi. Questi dati, spiega l’avvocato Biarella, verranno registrati e memorizzati in modo da funzionare su un sistema a circuito chiuso. E protetti da manipolazioni e abusi. Potranno essere messi a disposizione delle autorità nazionali, tramite un’interfaccia standardizzata.
ALTRI OBBLIGHI - Ricordiamo poi che il Regolamento UE introduce altre importanti novità: con le stesse date previste per la scatola nera (ovvero dal 6 luglio 2022 per i nuovi modelli e dal 7 luglio 2024 per tutte le auto di prima immatricolazione) dovranno essere montati di serie molti aiuti elettronici alla guida: adattamento “intelligente" della velocità basato sui limiti, interfaccia per installare dispositivi di tipo alcolock (impediscono di avviare il motore se il guidatore non è sobrio), avviso anti-colpo di sonno, frenata automatica d’emergenza e mantenimento in corsia.