AMARCORD - La
Opel tornerà nella fascia di mercato riservata alle automobili sportive con una riedizione della
Opel GT, coupé lanciata nel 1968 e subito diventata un punto di riferimento per gli amanti delle vetture piacevoli da guidare. Meno di successo fu la seconda generazione, del 2007, che non ha comunque inciso sulla notorietà della progenitrice. La Opel GT del
2016 ha le fattezze di un prototipo e verrà esposta al salone dell’automobile di Ginevra (3-13 marzo). Le indiscrezioni danno già per probabile il suo arrivo in produzione, nell’ambito di una strategia che dovrà portare l’azienda tedesca a guadagnare prestigio rispetto ad oggi: la presenza a listino di una vettura emozionale e d’impatto viene considerata un mezzo per accattivarsi i gusti di nuovi clienti.
RICORDA LA GT DEL 1968 - Gli stilisti della Opel hanno scelto linee morbide e pulite, ispirate alla GT di prima generazione e fedeli ai canoni stilistici della vetture a due porte: il cofano anteriore è molto lungo, la coda risulta invece corta e gli sbalzi appaiono quasi inesistenti. La Opel non ha comunicato per il momento le dimensioni esterne, ma il peso inferiore alla tonnellata e la presenza di un abitacolo a due posti secchi lasciano immaginare che la GT Concept sarà una vettura di lunghezza vicina a 400 cm. Avversaria principale sarà pertanto la Mazda MX-5, nonostante la giapponese sia in realtà una spyder. L’azienda tedesca sottolinea la disponibilità di centimetri nell’abitacolo, la generosa apertura delle portiere (che facilitano l’accesso a bordo) e la presenza del tetto in cristallo, che rappresenta un tutt’uno con il lunotto. Non mancano poi soluzioni tipiche di una vettura laboratorio: gli specchietti laterali vengono sostituiti da una coppia di telecamere (montate dietro gli archi passaruota) ed inviano le immagini a due schermi nell’abitacolo.
SPORTIVA VERA - La meccanica scelta per la Opel GT concept rappresenta un ulteriore indizio a conferma del futuro arrivo in concessionaria: impiega lo stesso motore a tre cilindri già visto sulle Adam, Corsa ed Astra, con cilindrata di 1.0 litro ed alimentato a benzina. Si trova in posizione anteriore/centrale e sviluppa 145 CV e 205 Nm, sufficienti per garantire alla sportiva un’accelerazione 0-100 km/h in meno di 8 secondi ed una velocità massima pari a 215 km/h. I tecnici della casa tedesca hanno curato poi la distribuzione dei pesi e l’equipaggiamento tecnico, montando un differenziale posteriore di tipo meccanico ed un cambio sequenziale a 6 rapporti, azionabile attraverso i bilancieri al volante. La trazione è posteriore. Le luci di svolta sono integrate nei fari anteriori (a LED), mentre i fanali posteriori restituiscono un effetto tridimensionale.