FENOMENO ESTIVO - In estate cresce il rischio grandine, che si forma all’interno di nubi temporalesche a causa della maggiore differenza tra la temperatura al suolo e quella in quota. La caduta dei chicchi di ghiaccio può mettere a dura prova chi guida: non soltanto perché ostacola la visibilità, ma perché causa danni alla carrozzeria e ai vetri dell’auto. In questi momenti è facile lasciarsi cogliere dal panico e mettere in secondo piano la sicurezza mentre si cerca un riparo, con rischi per sé e per gli altri. Per affrontare al meglio le grandinate, e per scongiurare danni all’auto, ecco alcuni consigli di Carglass, società che si occupa della riparazione e sostituzione di vetri per auto.
- Controllare le previsioni meteo. Prima di affrontare un lungo viaggio, è buona abitudine dare uno sguardo alle previsioni per non farsi cogliere alla sprovvista in caso di temporale;
- Eseguire un check-up dei cristalli. I vetri intatti, senza piccoli danni o crepe, resistono meglio alla grandine, dunque è meglio controllarli prima di affrontare un lungo viaggio;
- Limitare la velocità. Nel caso di grandine mentre si è in marcia, bisogna ridurre la velocità, osservare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede e fermarsi alla prima area di sosta. Qui non si dovrà attendere a lungo, perché la fase più intensa di una grandinata solitamente dura al massimo mezz’ora;
- Non andare nel panico in caso di rottura del parabrezza. Il parabrezza delle auto è formato da due strati esterni in vetro e uno centrale in materiale plastico. Se la grandine arriva a rompere lo strato esterno, il pannello centrale non fa entrare all’interno i frammenti di vetri, dunque è possibile continuare a guidare;
- Controllare le coperture assicurative. In caso di parabrezza danneggiato dalla grandine, la prima cosa da fare è prendere in mano la polizza assicurativa e cercare se è stata sottoscritta quella per i cristalli, che copre per i danni subiti ai vetri. C’è anche quella per eventi atmosferici/eventi naturali, in caso di danni provocati all’auto da violenti fenomeni naturali, come grandinate, trombe d’aria o valanghe;
- Documentare la grandinata. Se la polizza include le coperture cristalli o da eventi atmosferici, può essere utile scattare foto, girare video, raccogliere articoli di giornale e presentarli all’assicurazione, per velocizzare la pratica di rimborso;
- Contattare la compagnia assicurativa. Prima di recarsi da un riparatore, se i vetri dell’auto sono stati danneggiati dalla grandinata e la polizza offre le coperture, è bene contattare l’assicurazione e aspettare che venga aperta la pratica;
- Se la vettura presenta danni alla carrozzeria, e se la polizza assicurativa prevede la copertura per eventi atmosferici, potremo farla riparare dal carrozziere. Di norma queste polizze hanno uno “scoperto”, cioè una parte della riparazione è carico del contraente. Se si porta l’auto prezzo una carrozzeria convenzionata con la propria assicurazione sarà tutto più facile, dato che il carrozziere potrà occuparsi anche delle pratiche e incassare dall’assicurazione il valore della riparazione (meno la quota a carico dell’assicurato).
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