INFORMARSI BENE - Prima di internet e degli smartphone, radio e televisione erano i sistemi principali per informarsi sulle condizioni del traffico. Oggi i canali informativi si sono moltiplicati e qualsiasi cellulare può riportare una grande quantità di informazioni utili.
Questa abbondanza suggerisce una certa selezione, cercando le fonti informative più autorevoli, ormai consultabili su molti canali. Isoradio di Radio RAI, per esempio, è ascoltabile in tutta Italia sintonizzando la radio FM sulla frequenza 103.3 MHz. In alcune zone della Calabria e in poche altre aree la frequenza è diversa, ma le radio con l’RDS (Radio Data System) effettueranno automaticamente il cambio della frequenza. Isoradio si riceve anche sulla radio digitale DAB+, sul digitale terrestre (DVB-T), sul satellite, sul sito www.isoradio.rai.it e tramite la app di Radio Rai. C’è anche un numero per inviare SMS di segnalazione degli automobilisti.
VIAGGIARE AI TEMPI DI INTERNET - Analogo discorso per un’altra radio diffusa in tutta Italia, RTL. Questa emittente si riceve quasi ovunque sui 102.5 MHz in FM e il servizio Traffico ha molti bollettini giornalieri in collaborazione con Autostrade per l’Italia. Anche RTL è multicanale: Web su PC (c’è anche una pagina con le notizie sul traffico), app per smartphone/tablet, DAB, DVB-T, tivùsat e Sky. La app è compatibile con Apple Car Play e Android Auto mentre installando la “skill” (sono l’equivalente delle app) si potrà ascoltare RTL sugli smart speaker con i comandi vocali. A proposito di assistenti personali: Siri di Apple è in grado di dare consigli su un certo tragitto in base al traffico che si incontrerà. Notiziari sul traffico sono trasmessi anche da altri network nazionali, come Radio Italia, che si basa sui dati dell’ANAS. Disponibile anche su Alexa, il network ha la sua app e si ascolta - e si vede - in streaming sul PC. È appena il caso di dire che altre reti - citiamo solo Radio24, Radio Monte Carlo, Radio Dimensione Suono oltre a molte stazioni locali - trasmettono sui loro canali FM e digitali i notiziari sul traffico.
ISTITUZIONI E FORZE DELL’ORDINE - Ovviamente da navigare è il sito del CCISS, ricco di informazioni su tutta la rete viaria italiana (è la fonte di Isoradio RAI) e notizie utili per chi viaggia. Il suo numero di telefono (1518) dà informazioni e riceve anche segnalazioni degli automobilisti. Il CCiSS ha una sua app e il servizio RSS Feed. Da consultare anche il sito della Polizia di Stato, organo istituzionale che aderisce all’agenzia governativa Viabilità Italia. Questo sito dà molte informazioni utili e bollettini del traffico giornalieri. Autostrade per l’Italia ha il suo call center a pagamento 840 041212 e la sua app My Way mentre ANAS ha il numero verde 800 841148 e l’app Vai. Segnaliamo i siti e i numeri di altri concessionari stradali come Infoviaggiando.it (Autovie venete, Concessioni Autostradali e Autostrada A4, 800.996.099) e Stradadeiparchi.it, che copre la A24 e A25, un Call center (840.042.121) e ha un Web TV. Ricordiamo che il numero di emergenza 112 ha unificato i servizi del 118 (ambulanze), 115 (vigili del Fuoco), 113 (Polizia) e 112 (carabinieri).
FORSE SEI COPERTO - I siti e le app di navigazione come Google Maps e Here danno indicazioni in tempo reale, a vari livelli di dettaglio, sul traffico. Anche i navigatori Garmin e TomTom compatibili danno informazioni, grafiche e di testo e ricavate da vari canali, sulla viabilità real time. Ma cosa fare se l’auto ha un guasto? In alcuni casi le auto nuove hanno il servizio di soccorso stradale incluso per un certo tempo a decorrere dall’immatricolazione. Questo benefit si estende anche all’usato garantito è per saperne di più basterà consultare i documenti dell’auto e i siti delle Case. Anche le assicurazioni offrono garanzie per il soccorso stradale, con vari prezzi e franchigie/limitazioni: le informazioni al riguardo, indispensabili per evitare brutte sorprese, sono reperibili sul contratto, chiedendole all’agente e nei siti delle compagnie.
NON RESTIAMO A PIEDI - L’esaurimento del carburante non è un vero guasto ma può lasciare a piedi lo stesso e per evitare questo inconveniente è importante viaggiare sempre con almeno mezzo serbatoio. Prima di ogni area di servizio c’è (in autostrada) l’indicazione delle distanza della successiva, ma un guasto all’impianto è sempre in agguato. Per fortuna i bollettini della viabilità danno anche questa informazione e vanno quindi ascoltati/letti (anche su app) con attenzione. Chi viaggia con veicoli elettrici dev’essere ancora più attento (per fortuna le app aiutano anche questi automobilisti) con l’avvertenza che l’espansione della rete (qui per saperne di più) è stato rallentata dal lockdown.