PARTENZE INTELLIGENTI - Il mattino di sabato 3 agosto 2019 sarà fra i momenti peggiori dell’estate per chi deve mettersi al volante in autostrada, perché Autostrade per l’Italia (gestisce oltre 3000 chilometri di autostrade in Italia) stima condizioni da bollino nero verso le località turistiche, con traffico critico e la concreta possibilità di restare fermi incolonnati. La situazione del traffico resterà delicata al pomeriggio, ma andrà migliorando con il passare delle ore. Lo stesso vale per domenica 4 agosto: al mattino è previsto il picco del traffico verso le località turistiche, seppur il bollino non sarà nero come il giorno prima (ma rosso), e la situazione tornerà alla normalità alla sera. Il traffico invece non dovrebbe destare preoccupazioni sulla strada del ritorno verso le grandi città. Ulteriori informazioni sulla viabilità si trovano sul sito della Polizia (qui per saperne di più).
DALLE 10 LO SCIOPERO - La situazione del traffico potrebbe essere ulteriormente complicata dallo sciopero dei casellanti, che stanno protestando con l’obiettivo di farsi rinnovare il contratto di lavoro: la serrata è prevista dalle ore 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica 4 agosto, oltre che dalle ore 22.00 del 4 agosto fino alle 02.00 di lunedì 5 agosto. In caso di sciopero dei casellanti, la sbarra nelle corsie con pagamenti manuali resta abbassata e le auto vengono indirizzate verso le piste abilitate ai pagamenti automatici, quindi Viacard, carte bancarie e Telepass. Chi non ne possiede o non ne vuole utilizzare una, riceve un biglietto dalla macchinetta con la cifra che dovrà pagare in un secondo momento online, in tabaccheria, tramite bonifico o nei Punto Blu dei caselli autostradali.
COSA FARE PRIMA DEL VIAGGIO - Il traffico e lo sciopero dei casellanti però non devono essere gli unici “pensieri” degli automobilisti in vista dell’esodo, a maggior ragione dopo aver letto le statistiche sugli incidenti pubblicate negli scorsi giorni dall’ACI, in cui agosto 2018 è stato il mese dell’anno scorso con più decessi ogni cento incidenti (il 2,7%). La sicurezza quindi non va trascurata, ed è per questo motivo che vi consigliamo di mettere in pratica i suggerimenti nell’elenco qui sotto.
ULTIMI CONTROLLI - Dato per scontato che l'auto sia meccanicamente in ordine, grazie alla manutenzione programmata, prima di mettersi in viaggio è bene effettuare una serie di veloci, per i quali bastano pochi minuti in totale.
> Pressione pneumatici - Se viaggiate a pieno carico, verificate la pressione consigliata sul libretto di istruzioni dell'auto. Ricordatevi di controllare la pressione anche della ruota di scorta.
> Liquido refrigerante - Se eseguite una periodica manutenzione dell'auto, al pari dell'olio motore, il suo livello dovrebbe essere nei limiti. Se fosse troppo basso rabboccate il radiatore con l'apposito liquido per eviterete di far “arrostire” il motore durante le code.
> Olio motore - Se il livello indicato dall'astina o dalla strumentazione dell’auto è basso, controllate sul libretto distruzioni della vettura il tipo di olio consigliato per il vostro motore e fate un rabbocco.
> Liquido lavavetri e spazzole - Spesso trascurata, la vaschetta che contiene il liquido lavavetro deve essere sempre piena. Una visibilità ideale è alla base di un viaggio in piena sicurezza. Specialmente se si viaggia nelle ore di crepuscolo quando la presenza degli insetti si intensifica e si ricorre spesso al “lavavetri” per tenere pulito il parabrezza. Anche le spazzole dei tergicristalli devono essere sostituite se non più efficienti nel pulire il parabrezza.
CONSIGLI DI GUIDA - Nelle giornate in cui il traffico è più intenso è bene prestare maggiore attenzione alle condizioni della strada e adottare uno stile di guida il più accorto possibile.
> Limiti e distanze - I limiti di velocità vanno sempre rispettati: questo diventa ancor più vero quando ci sono condizioni di traffico sostenuto. Importantissimo è mantenere le corrette distanze di sicurezza e adottare uno stile di guida fluido. Evitando inutili accelerate e brusche frenate si evitano i rischi di tamponamento e si riducono i consumi.
> Cinture allacciate - Se ormai dovrebbero essere poche le persone che non allacciano le cinture di sicurezza anteriori, è bene ricordare di allacciare anche quelle dei passeggeri posteriori. Altrimenti, anche un banale tamponamento a bassa velocità può determinare rischi per la salute di chi siede dietro: colpo di frusta al collo o impatto con la faccia contro i sedili anteriori. Controllare, infine, se si viaggia con bambini, che siano sempre ben legati agli appositi seggiolini omologati, i quali, a loro volta, siano ben fissati alla vettura.
> Pausa e zero alcol - Non solo al primo sintomo di stanchezza, ma ogni due ore di guida sarebbe bene effettuare una pausa. Permette di restare “freschi” e concentrati al volante ed evita fastidiosi indolenzimenti alla schiena o al bacino per la posizione sempre seduta.
> Tenere la di destra - Per quanto sia destinata ai veicoli più lenti, spesso ci si dimentica di occupare la “terza” corsia, quella più a destra: questo permette di snellire il traffico limitando l'utilizzo di quella centrale e di sorpasso solo quando si superano veicoli che procedono a una velocità inferiore.
> Viaggiare informati - Oltre ai pannelli informativi presenti sulle tratte autostradali, prima e durante il viaggio, è bene restare informati sulle condizioni del traffico: si possono evitare inutili code e programmare tappe di riposo come pranzo e cena. Il metodo più semplice è utilizzare le app per smartphone, come Google Maps e Waze, che indicano incolonnamenti e suggeriscono percorsi alternativi, ma si possono avere aggiornamenti anche dal call center 840.04.21.21, consultando il sito www.autostrade.it o ascoltando i bollettini emessi su Isoradio e radio RTL 102.5.