METÀ 2010 – Nel 2010 verranno realizzati un primo lotto di 1.000 esemplari della citycar italo-francese che verranno offerti in leasing, con rate mensili da 330 euro. Nei prossimi mesi verranno comunicate quali città europee verranno scelte per lanciare l'auto.
NATA PER LA CITTÀ - Lunga 365 cm, larga 171 e alta 160, la Bluecar è una monovolume di piccole dimensioni a cinque porte. Ha un bagagliaio di 200 litri e può trasportare quattro adulti. Per non rubare spazio all'abitacolo, le batterie sono collocate sotto l'abitacolo.
Il motore elettrico da 68 CV le permetterebbe di raggiungere i 130 km/h (autolimitati) e di scattare da 0 a 60 km/h in 6,3 secondi. L'autonomia dichiarata è di circa 250 km, mentre per fare un pieno di corrente elettrica dovrebbero essere necessarie 6 ore.
La Bluecar è una citycar a quattro posti (lunga come una Ford Ka). Il bagagliaio ha una capienza di 200 litri.
NUOVE BATTERIE - La Bluecar verrà prodotta presso la Pininfarina a Torino e, per il 2011, si prevede una commercializzazione su larga scala. Rispetto ad altre auto elettriche, utilizza delle batterie cosiddette L.M.P (Litio Metallo Polimeri) sviluppate dalla BatScap, una società della Bolloré.
Le batterie ai polimeri di litio possono essere considerate un'evoluzione di quelle agli ioni di litio. La principale differenza è che il sale elettrolita che permette la trasmissione di elettroni dal catodo all'anodo è contenuto in un polimero solido e non un liquido.
Questa tecnologia permette di migliorare la quantità di elettricità prodotta dalle batterie e di compattare le loro dimensioni. Inoltre, l'eliminazione del liquido, che potenzialmente è infiammabile, rende queste batterie più sicure in caso di danneggiamento.