ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE - A Ginevra lo stand della Pirelli aveva un tocco di colore in più: erano infatti esposti i P Zero con le scritte sul fianco personalizzate in rosso, bianco, giallo, o argento. Una quinta tinta, il blu, è stata invece utilizzata sulla Pagani Huayra Roadster, la neonata supercar modenese anch’essa in mostra a Ginevra. L’idea prende spunto dal mondo della Formula 1, in cui, dopo l’ingresso della Pirelli come fornitore unico, sono utilizzate colorazioni differenti per il fianco dei pneumatici per distinguerne a colpo d’occhio la tipologia. Nel caso dei pneumatici stradali colorati, la tonalità non è associata al tipo di mescola o di battistrada, ma è una personalizzazione estetica.
COME AVERLI - Le gomme colorate si possono già ordinare direttamente attraverso il sito della Pirelli per i modelli P Zero, P Zero Corsa, Winter Sottozero e Scorpion; sono disponibili una quarantina di misure. Non costano poco (circa il doppio rispetto alle gomme normali), ma l’effetto estetico è garantito. Il prezzo è anche giustificato dalla lavorazione, oltre che dall’esclusività: per far aderire il colore al fianco, sono state sviluppate nuove mescole di gomma. Su questo poggia lo strato di colore e, infine, la protezione trasparente contro i raggi ultravioletti (a lungo andare causerebbero delle screpolature) e le rigature. Se però si striscia contro un marciapiede o si macchiano le scritte colorate (per esempio, con del catrame presente sulla strada) si può fare ricorso al “vanity set”, con tanto di pennellino e colore per riportare a nuovo il pneumatico. Per i danni più grossi, c’è la possibilità di fare una copertura assicurativa che prevede la sostituzione del prodotto.
BELLI, E INTELLIGENTI - La colorazione dei pneumatici potrà anche essere abbinata ai nuovi sensori Pirelli Connesso. Per questi ultimi, però si parla di una commercializzazione a partire da giugno negli Stati Uniti, e solo successivamente in Europa. Questi sensori, che si possono ovviamente avere anche per le gomme non colorate (inizialmente nei modelli P Zero e Winter Sottozero), hanno il peso di una decina di grammi e sono inseriti in ciascun pneumatico, sulla faccia interna del battistrada. Inviano a una piccola centralina una serie di informazioni sullo stato della gomma: pressione, temperatura, peso gravante sulla ruota, usura e chilometraggio residuo. A sua volta, la centralina dialoga con una app sullo smartphone (qui sopra). Quest’ultima avvisa il guidatore di eventuali problemi (surriscaldamento, usura eccessiva), oltre ad inviare costantemente i dati a un centro di elaborazione Pirelli che li analizza. Tra i vari servizi, c’è anche la possibilità di prenotare direttamente la sostituzione di un pneumatico forato o di essere avvisati della necessità di effettuare il cambio gomme stagionale.