IN FATTURA - È arrivata l’ecotassa sullo smaltimento dei pneumatici fuori uso (decreto 82/2011 sulla Gazzetta Ufficiale 131 dell’8 giugno): dal 7 settembre, quando compreremo gomme nuove, la fattura del gommista includerà un addebito, che verrà definito nei prossimi giorni (in base ai costi calcolati dal Governo). Il contributo ambientale che verrà riportato in fattura (o sullo scontrino fiscale) in una riga separata. La nuova gabella non è proprio un fulmine a ciel sereno, visto che già dal 2006 il codice ambientale la prevedeva, in attesa di una regolamentazione.
CONTRO LE ECOMAFIE - L’obiettivo della nuova tassa è anche quello di contrastare il business illegale dello smaltimento dei pneumatici fuori uso: leggi qui per saperne di più. Che ha fruttato due miliardi di euro in cinque anni alle ecomafie. Lo stesso decreto prevede che, tra 90 giorni, venga avviato il ritiro gratuito dei pneumatici fuori uso da parte dei 30.000 tra gommisti, autofficine, sedi di flotte di veicoli in Italia, e il successivo invio agli impianti di trattamento o di valorizzazione. Un sistema sostenuto dal contributo ambientale richiesto al momento dell’acquisto del pneumatico nuovo.