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Pra e Motorizzazione: verso un archivio unico?

17 dicembre 2013

Approvato un emendamento alla legge di stabilità che punta a unificare le due attuali anagrafi automobilistiche.

Pra e Motorizzazione: verso un archivio unico?
NON È (ANCORA) LEGGE - Pra e Motorizzazione potrebbero essere uniti in un unico archivio: lo prevede un emendamento alla legge di stabilità, in discussione in parlamento. Per la precisione, l’ok è arrivato dalla commissione Bilancio della Camera: potrebbe nascere un archivio telematico unico su proprietà e caratteristiche tecniche dei veicoli, sostitutivo delle banche dati del Pra (gestito dall’Aci, nella foto la sede milanese) e dell’archivio automobilistico della Motorizzazione. La strada perché questa norma diventi realtà è però ancora molto lunga, e possono arrivare ancora numerose modifiche alle future regole; si tratta, comunque, di un segnale importante. L’obiettivo è ovvio: tagliare le spese. L’emendamento prevede che, entro 60 giorni dall’eventuale entrata in vigore della legge (sempre che questo emendamento non venga toccato nei prossimi giorni), il ministero dei Trasporti adotti le misure necessarie all’unificazione.


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Ritratto di Challenger RT
17 dicembre 2013 - 18:16
Sarebbe un miracolo. Ma se ciò accadesse (prevedo resistenze di sindacati e lobby della Pubblica Amministrazione, dal politico, al dirigente, all'ultimo dipendente amico dei suddetti, cioè il pericoloso mix che ha distrutto il Paese) si tradurrà effettivamente in un risparmio per l'automobilista ogni volta che si scontra con burocrazia incompetente e folli costi di uno (due) dei peggiori carrozzoni di questa tragica Italia?
Ritratto di Franck Dì
17 dicembre 2013 - 18:24
allelujaaaaa grazie Letta!!!! e questo dimostra che senza il nanetto tra i piedi si possono fare riforme indispensabili per il bene... dopo abolizione finanziamento ai partiti, sconti sulle bollette e sconti rca arriva anke questa bella notizia... Se c'era ancora quel nanetto malefico queste riforme suindicate non le avrebbe fatto e bloccava ancora l'Italia con i suoi personali problemi giudiziari...
Ritratto di onavli§46
17 dicembre 2013 - 19:05
che accadrà con la votazione alla Legge (patto) di Stabilità, che il Governo Letta si appronta a presentare alla votazione Parlamentare. Possibile una votazione di fiducia, visti i nutriti fuochi di sbarramento. Se fosse altresì approvato, l'emendamento quasi definitivo che accorpa PRA e Motorizzazione, oltre che ad un effettivo risparmio di denari pubblici e tempi del -pubblico utente-, sarebbe una gestione unificata al passo con i tempi.. Vedremo che accadrà.
Ritratto di follypharma
18 dicembre 2013 - 08:55
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come l'abolizione delle provincie, tutti le aboliscono da 20 anni, pero' sono ancora tutte li.... per non parlare delle provincie come l'OGLIASTRA sarda !!!! ma che c.....zzzzo di provincia e' ? non esiste nemmeno una citta ogliastra!!!!!!!!!!! e tutte le altre simili in giro per l'italia.. ma che brucino tutti all'inferno
Ritratto di prodottinotevoli
18 dicembre 2013 - 10:49
Scommettiamo che non accade nulla? Quella è una risma che ha molti santi in paradiso: ci hanno provato in tanti a disboscare, l'ultimo è stato il Bersani ministro pochi anni fa. Spero tuttavia di sbagliarmi.
Ritratto di fontpa
18 dicembre 2013 - 11:14
credo che si debba chiarire un pò la situazione in quanto i media spesso tralasciano dei "dettagli" che però ritengo di fondamentale importanza. il PRA non grava sullo stato, le tasse che si pagano al momento di un passaggio di proprietà o iscrizione veicolo nuovo vanno nell'ordine a provincia (IPT proporzionale ai KW e qui tralasciamo il discorso sulle province e sull'eventuale abolizione, perche credete che i soldi che ora percepisce, abolendo le province non si paghino più??) bolli (da € 32 a € 48) a Stato, emolumenti (da € 13,5 a € 27)al servizio PRA. I dipendenti quindi non gravano sullo stato, ma praticamente pagati di volta in volta vengono presentate trascrizioni, iscrizione demolizioni ecc.dai cittadini che usufruiscono del servizio....cioè non "erga omnes". L'abolizione del PRA è da anni sponsorizzata da associazione e consorzi di agenzia di pratiche automobilistiche...chissà come mai??? se vado in agenzia a fare un passaggio pago come minimo 100/150 euro in più per lo stesso servizio che fornisce il PRA direttamente agli sportelli. Facciamo pure un ente unico...i dipendenti per le leggi vigenti dovranno essere collocati in quel nuovo ente o in altri enti statali...quindi con aggravio sul bilancio dello stato che invece allo stato attuale non esiste. Che ci sia da fare chiarezza non lo nego....ma che si faccia onestamente e senza proclami o notizie effetto bomba che poi nella realtà sono tutt'altro che per difendere i cittadini...in questo caso automobilisti.!!
Ritratto di TONY51
18 dicembre 2013 - 13:01
CHE IN ITALIA CI SIA UN PROBLEMA O UN PROBLEMONE DI LAVORO ED OCCUPAZIONE LO SANNO ANCHE LE PIETRE E QUINDI ACCORPARE IL PRA E LA MOTORIZZAZIONE CREERA' SICURAMENTE PROBLEMI DI ESUBERI DI PERSONALE ED ANCHE DI POLTRONE BEN RETRIBUITE ETC. PERO' IO COME CITTADINO ED AUTOMOBILISTA CHIEDO CHE AGLI ITALIANI SIANO EVITATE VESSAZIONI E PERDITE DI TEMPO IN ATTI BUROCRATICI DOPPI ED INUTILI. SE IL PROBLEMA E' DI DOVE METTERE IL PERSONALE IN ESUBERO EBBENE PREFERISCO CREARE UNA PENSIONE IN PIU' PIUTTOSTO CHE INTRALCIARE LA VITA PRODUTTIVA O DI FAR PERDERE TEMPO INUTILMENTE ALLA GENTE. DAL NUOVO ENTE CHE SORGERA' MI ASPETTO CHE CI SIA UN UNICO ARCHIVIO AUTOMOBILISTICO ITALIANO O ELENCO ( ELENCONE ) , DOVE RILEVARE TUTTE LE INFORMAZIONI DELL'AUTO E DEL SUO PROPRIETARIO INCLUSA LA VERIFICA CHE L'AUTO SIA ASSICURATA O MENO. POI SAREBBE AUSPICABILE CHE AL POSTO DELL'ATTUALE LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE FOSSE EMESSO UNA CARD (DELLE DIMENSIONI DELLE CARTE DI CREDITO) PER EVITARE DI PORTARSI DIETRO INGOMBRI VOLUMINOSI O PEGGIO ANCORA DI LASCIARE IL LIBRETTO IN MACCHINA PER POI SUDARE LE CLASSICHE 7 CAMICE NEL CASO TE LO RUBANO E POI DEVI STARE LI MESI PER RIUSIRE AD AVERE UN DUPLICATO ETC. PER IL BOLLINO DELLE REVISIONI DELL'AUTO CHE SIA ELMINATO E CHE CI PENSI IL NUOVO ENTE A REGISTRARE LA REVISIONE COMUNICATA DALL'OFFICINA AUTORIZZTA E COMUNICARE AGLI INADEMPIENTI IL SOLLECITO, POI STA ALLE FORZE DELL'ORDINE DI DOTARSI DI UN ACCESSO ALL'ARCHIVIO UNICO PER VERIFICARE SE L'AUTO FERMATA SIA IN ORDINE O MENO CON TUTTO ASSICURAZIONE, BOLLO E REVISIONE. CON I COMPUTER ATTUALI SI PUO' FARE TUTTO.
Ritratto di sandry
6 gennaio 2014 - 14:21
Ma dove vivi? Ingombri voluminosi? Scommetto che in tasca hai tante di quelle carte che saranno certo molto piu voluminose di un foglio A/4 come la carta di circolazione di una vettura,ma comunque potrebbe essere un'idea....e i costi? dove li voliamo mettere? le idee nostre sono tante ma quando si arriva al dunque è sempre un problema. Certo che oggi dire che si sudano sette camicie per avere un Duplicato di carta di circolazione ...dai retta a me sei proprio disinformato.......una denuncia di smarrimento la vogliamo almeno fare, bene recati alla tua vicina Motorizzazione e ti daranno l'altra carta...vedi non è difficile leggi è stai sempre informato. buona giornata.
Ritratto di Challenger RT
18 dicembre 2013 - 15:01
Concordo sul fatto che a mangiare sulla pelle del povero automobilista siano anche, e non per fornire servizi ma per pagare i soliti dipendenti, Province (IPT su iscrizione e trascrizioni), Regioni (Tassa di possesso), Stato (Superbollo) ma, mentre le Agenzie di pratiche auto offrono servizi dei quali volendo si può fare a meno, il PRA è un passaggio obbligato oltre a quello della Motorizzazione. Della creazione al tempo di uno dei tanti carrozzoni pubblici è ben noto il perché, e non è una giustificazione che il PRA gravi non sullo Stato, ma direttamente sugli automobilisti con costi che non hanno alcuna giustificazione se non quella di stipendiare i soliti dipendenti assunti... (e qui stendiamo il solito pietoso velo). Il problema principale è proprio quello dei costi, a tutti i livelli, per l'utente-automobilista per imposte e per adempimenti spacciati per servizi che non dovrebbero neppure esistere. Una volta immatricolata un'auto (operazione da poche decine di euroe che non dovrebbe essere tassata per di più a seconda dei kilowatt di potenza come per il bollo) tutte le successive operazioni dovrebbero avere costi infinitesimali viste le moderne tecnologie informatiche delle quali gli uffici preposti sono costosamente forniti! Una per tutte il passaggio di proprietà che ha raggiunto, in totale, costi folli, e che definire "estorsione legalizzata" è poco. Per aprire gli occhi ai cittadini italiani basterebbe dire che tale "servizio" in altri Paesi meno corrotti dell'Italia (Usa, Gran Bretagna) non costa nulla o quasi nulla, anche perché ci sono solo da riempire poche righe su un monitor! Non dico quindi che i troppi dipendenti di PRA, ACI e Motorizzazione (oltre a quelli di Regioni, Province e Ministero) debbano essere licenziati subito (cosa peraltro sacrosanta in certi casi a fronte di incompetenza cronica rilevata anche dalla Magistratura e spacciata per errori... poverini) ma nei prossimi anni andrebbero sfoltiti modificando prima le leggi troppo garantiste per i dipendenti pubblici. Per fare un altro esempio, è semplicemente ridicolo che il possessore di un'auto di 40 anni o più con libretto originale, sia chiamato (o meglio, poiché al momento della revisione non risulta l'esistenza dell'auto al terminale, si accorga di dover andare) ad "aggiornare" a sue spese questo documento, (che mi pare non scada!!!), solo perché i solerti funzionari non hanno voglia di prendere la copia che dovrebbero avere in archivio, (ma che ovviamente hanno perso!!!), e di passare i dati dal cartaceo all'informatico! Suvvia non facciamo i ridicoli! Lo so che dicendo queste cose si da fastidio alla potente lobby della Pubblica Amministrazione, frutto marcio della politica e sottopolitica, ma le cose devono cambiare! In una vera democrazia non si deve spremere una categoria, quella degli automobilisti che, solo perché sono in molti casi obbligati ad avere l'automobile, sono sottoposti a costi ingiustificati e sproporzionati... e poi si lamenta dell'IMU chi ha comprato una casa da un Ente pubblico pagandola un decimo del valore di mercato!
Ritratto di sandry
5 gennaio 2014 - 13:12
Riguardo all'inserimento dati di auto che hanno superato una certa età, prima di tutto si è arrivati a questo dopo il rinnovo degli archivi Del Ministero, e alle modalità di effettuare le nuove revisioni. Poi caro amico poco informato, nei lontani anni passati le carte di circolazione degli autoveicoli erano scritte tutte a mano, quindi di computers non c'erano, secondo te come oggi si potrebbe fare ad inserire i dati, se non con le copie dei libretti vecchi ( o carte di circolazione )? questo si chiama aggiornamento e chi ti ha mai detto che ha un costo? diffida da chi ti fa pagare tale operazione perche basta andare alla Motorizzazione della tua provincia portare le copie di tale carte e ti verrà inserito tutto gratuitamente dopo di che potrai fare la revisione dove vorrai. Ancora due parole ed ho finito DI INFORMARTI al 100% , io non sono un Politico ma un semplice impiegato che si guadagna da vivere con il suo lavoro, ti faccio presente che in italia ormai sta scomparendo tutto il cartaceo dagli archivi, quindi non è che non vogliamo cercare le vostre pratiche ma spesso e volentieri non le possediamo più, per vari motivi che non sto qui ad elencarti. Ti saluto è abbi fede nell'amministrazione Pubblica almeno fin li dove ancora si PRODUCE anche per i Ministeri che sprecano e basta buona giornata.
Ritratto di sandry
5 gennaio 2014 - 17:37
Ti piacerebbe schioccare le dita è fare tutto con un clic.........................mi spiace non accontentarti ma in Italia non siamo ancora pronti a tutto questo, non è come comprare un portatile nuovo ( come faresti tu ) per restare sempre aggiornati, a chi no piacerebbe. Come tu saprai già le revisioni sono in rete e le forze dell'ordine già controllano dalla strada la tua revisione me purtroppo ancora dobbiamo recarci in un centro revisioni ( ONESTO ) per procedere al controllo delle nostra auto, tutto il resto resta in mano sempre dei nostri Politici per formare un archivio unico non dispendioso per noi automobilisti ci vorrà ancora tempo, la mia idea resta sempre L'archivio del Ministero dei trasporti che è quello realmente dove l'auto nasce, cresce attraverso le revisioni e i collaudi e il costo del passaggio è di euro 27.00, tutto il resto e doppione,bisognerà trovare come sempre in Italia chi pagherà IPT alle provincie, perchè essenzialmente quello è il costo del Passaggio di Proprietà......eliminiamolo.
Ritratto di sandry
5 gennaio 2014 - 17:52
Lo spreco principale è da sempre stata l'iscrizione al PRA, in Europa non esiste da nessuna parte il PRA, tutti gli autoveicoli nascono al Ministero dei Trasporti in seno alle MOTORIZZAZIONI, quindi la prima carta di identità viene rilasciata da loro, dopo l'immatricolazione tutti i collaudi e revisioni e qualunque cosa riguardi l'autoveicolo e registrato al Ministero. Il semplice passaggio di proprietà che oggi e stato semplificato dalla autentica in tutti i Comuni di Italia ha risolto parte di esso anche per il costo ( vedi prima Notaio )oggi si può fare con soli 27.00 Euro alla MOTORIZZAZIONE, quindi a che cosa serve il Certificato di Proprietà? basterebbe trovare un accordo per chi dovrà portare i soldi nelle casse delle province, ma questo sarà risolto non appena si decideranno di farle sparire...............non ti pare?