PROIETTATO NEL FUTURO - Tradizione e novità: è il Motor Show di Bologna 2016, appena presentato nel capoluogo emiliano. Come nel passato, l’area racing infiammerà gli appassionati, con spettacoli, gare e stuntman. Ma la prossima edizione (quest’anno la kermesse bolognese non si svolgerà) è proiettata nel futuro, con una struttura ribattezzata “quattro punto zero”: il visitatore pianificherà sul web il proprio test drive negli spazi della fiera, grazie a una specifica app.
CHI ORGANIZZA - L’edizione 2016 porterà la firma di Bologna Fiere, che a maggio del 2015 ha rilevato il Motor Show dalla GL Events. L’ente fieristico bolognese si è assunto l’impegno “di mettere di nuovo a disposizione in Italia, un appuntamento utile al mondo e al mercato dell’auto. Un dovere, nei confronti del pubblico che da 40 anni segue il Motor Show”, anche tenuto conto che si svolge nel capoluogo della regione della Motor Valley (così gli appassionati chiamano l’area in cui si concentrano aziende del calibro di Ferrari, Lamborghini e Pagani, attorno alle quali ruotano imprese altamente specializzate).
L’OBIETTIVO - Sempre secondo le intezioni dei nuovi organizzatori, l’idea è di “rilanciare il Motor Show come l’evento che valorizza tutta la filiera dell’industria automotive e del Motorsport in Italia”. Per farlo, Bologna Fiere ha stretto un accordo con Autopromotec - organizzatore della più importante manifestazione fieristica italiana per l’after market - e con l’Aci Sport. L’ente bolognese può contare sul supporto della filiera dell’automotive e delle associazioni di categoria. Il Motor Show promuoverà la conoscenza delle vetture, e delle novità tecnologiche. Inoltre, presenterà tutte le nuove soluzioni per l’auto connessa ai sistemi della mobilità intelligente e sostenibile, confrontandosi con le istituzioni e i bisogni dei consumatori. Per il Motor Show 2016 è già stato fissato il calendario, dal 3 all’11 dicembre. Previsti 350.000 visitatori, che potranno salire a 500.000 negli anni successivi.