SALE L'INFLAZIONE - Come rivelano i dati diffusi dall'Istat, a febbraio si è registrato un aumento del 2,4% dell'inflazione rispetto allo stesso mese del 2010. Una crescita dovuta in buona parte alla voce “trasporti” i cui prezzi al consumo sono cresciuti del 5,3%. Per quanto l'Istat non abbia ancora pubblicato gli indici relativi alle singole voci di spesa per i “trasporti”, secondo il Centro Studi Promotor, la crescita dei costi nei trasporti è dovuta essenzialmente all'aumento dei carburanti. Partendo dai dati del Ministero dello Sviluppo economico, la Promotor ha appurato che il prezzo medio della benzina nell'arco di un anno (da febbraio 2010 a febbraio 2011) è cresciuto del 23,3%, quello del gasolio auto del 18,3% e quello del GPL auto del 11,9%.
SI PUÒ RISPARMIARE - Con il prezzo dei carburanti alle stelle per la situazione critica di alcuni paesi fornitori di petrolio, si può risparmiare qualcosa facendo il pieno presso una delle cosiddette pompe “bianche”: i distributori indipendenti, non legati ai grandi marchi petroliferi, che spesso prezzi molto concorrenziali (leggi qui per saperne di più).
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