NON C’È DUE SENZA TRE - Prima la cinque porte, poi la SC (Sport Coupé) ed ora la
ST (Sport Tourer), terza variante della famiglia
Seat Leon che farà il suo esordio all’ormai prossimo Salone di Francoforte. La differenza sta tutta nello sbalzo posteriore, cresciuto di 27 cm (454 cm la lunghezza totale), che dà accesso ad un bagagliaio di 587 litri che diventano 1.470 a sedili posteriori ripiegati. Dotato di doppio fondo, permette di stivare anche oggetti particolarmente lunghi grazie allo schienale del passeggero ripiegabile. Rispetto alla versione a cinque porte, la
Seat Leon ST è “ingrassata” di soli 45 kg per un peso complessivo, che la casa afferma essere tra i più bassi della categoria: 1.233 kg in versione base.
I MOTORI - L’offerta dei motori per la Seat Leon ST ricalca in gran parte quella delle “sorelle” a tre e cinque porte. Sono a benzina il 1.2 TSI da 86 e 105 CV (20,4 km con un litro il dato dichiarato), il 1.4 TSI da 122 e 140 CV (18,8 km con un litro) e il 1.8 TSI, riservato alla variante FR, in grado di erogare 180 CV e 250 Nm di coppia massima. Quanto ai diesel, si parte con il 1.6 TDI da 90 CV e 230 Nm di coppia e si arriva ai più potenti 2.0 TDI da 150 (24,3 km con un litro) e 184 CV (23,2 km) con una coppia massima rispettivamente di 320 e 380 Nm.
LA FR CAMBIA CARATTERE - Le varianti sportive FR della Seat Leon ST offriranno l’Adaptive Chassis Control DCC, le sospensioni a controllo elettronico che prevedono quattro modalità di guida: Sport, Comfort, Eco e Individual. Su tutte le Leon ST saranno invece disponibili, di serie o a pagamento a seconda delle versioni, il cruise control adattivo (mantiene la distanza di sicurezza con il veicolo che precede e funziona tra i 30 e i 160 km/h), il sistema di frenata anti-collisione multipla (che frena per noi in caso di presunto impatto), il sistema che avverte il guidatore di fermarsi in caso rilevi che è stanco, il dispositivo di assistenza al mantenimento della corsia, i fari full led e lo sterzo con azione progressiva in base alla velocità.