DIVENTA REALTÀ - Il sogno di John Hennessey, fondatore della omonima piccola azienda americana si è realizzato: ha venduto il primo esemplare della sua Venom GT, una “supercar” derivata dalla Lotus Elise ma modificata per accogliere nel vano motore un V8 di 6,2 litri di origine Corvette, elaborato per erogare ben 1.217 CV. Per chi pensa che siano troppi ci sono anche due versioni depotenziate a 1.044 o 735 CV.
La Venom GT è lunga 460 cm e larga 196 cm. La carrozzeria è stata ampiamente modificata, ma ancora si riconosce la parentela con la Lotus Exige.
SFIDA LA VEYRON - Ovviamente, l'identità del cliente non è stata svelata: si sa solo che vive negli Emirati Arabi. Facile immaginare che si tratti di qualche facoltoso emiro, che avrà aggiunto la Venom GT alla sua collezione di auto sportive. Tra le quali, molto probabilmente, non mancherà una Bugatti Veyron, la prima auto stradale in grado di superare i 400 km/h e che, secondo quando dichiara la Hennessey, viene battuta dalla Venom GT.
L'abitacolo della Venom GT non ha subito sostanziali modifiche rispetto a quello della Lotus Exige.
UN RAZZO - Assemblata presso lo l'“atelier” di Silverstone, in Inghilterra, la Venom GT pesa solo 1.220 kg, grazie al leggero telaio in alluminio (della Lotus) e alla carrozzeria, ampiamente rivista e realizzata in fibra di carbonio. Un “peso piuma” che, spinto dal V8 dotato di due turbo, le permette prestazioni da brivido: 440 km/h di velocità massima e solo 2,4 secondi per scattare da 0 a 100 km/h.
A sinistra: sotto i cerchi in carbonio si celano i freni carboceramici della Brembo. A destra: lo spoiler retrattile che, alzandosi, aumenta il carico aerodinamico alle alte velocità rendendo l'auto più stabile.
FRENI DA “CORSA” - La trazione è posteriore, il cambio a sei marce realizzato dalla Ricardo ed è presente un controllo della trazione regolabile nei livelli d'intervento. L'assetto è stato rivisto, con sospensioni completamente regolabili della KW, mentre l'impianto frenante realizzato dalla Brembo è composto da dischi carboceramici, con gli anteriori da ben 380 mm “morsi” da pinze a sei pistoncini. Infine, i cerchi da 20 pollici, sono in carbonio e "calzano" pneumatici 235/30 davanti e 335/30 dietro.
Il prezzo di questo "giocattolo" è di circa 450.000 euro.