INCERTEZZA - Solo pochi giorni fa veniva annunciata la presenza di David Coulthard, Chris Harris e Sabine Schmitz a supporto di Chris Evans (nella foto), scelto dalla BBC per condurre la 23esima stagione del noto programma televisivo inglese Top Gear, rimasto orfano dei suoi volti storici: Jeremy Clarkson, James Hammond e Richard May sono stati ingaggiati nel luglio scorso da Amazon Prime, dove condurranno una trasmissione analoga. La composizione del cast era l’ultima questione da risolvere prima del definitivo inizio delle riprese, ma un articolo del tabloid inglese The Sun rivela come ad oggi vi siano molte certezze in meno di quanto si immaginava. La stagione numero 23 di Top Gear sarà composta da otto episodi e verrà trasmessa dall’8 maggio 2016.
DEFEZIONI ILLUSTRI - Le prime fratture risalgono al 22 dicembre: quel giorno vengono rese note le dimissioni del produttore esecutivo Lisa Clark, entrata in carica solamente cinque mesi prima e giunta in sostituzione di Andy Wilman, passato anch’egli su Amazon Prime. La figura del produttore esecutivo ha responsabilità molto variabili, ma è comunque ritenuta una fra quelle di maggior rilevanza e peso specifico; il suo abbandono non va pertanto considerato un semplice incidente di percorso. L’addio di Clark è contemporaneo a quello di Tom Ford, giornalista e presentatore, che aveva in Top Gear la responsabilità dei testi. A rasserenare la situazione non contribuisce certo Kim Shillinglaw, direttrice del canale che trasmette Top Gear (la BBC2), che alcune fonti descrivono come il classico “capo impiccione”. Shillinglaw ha messo Top Gear al centro della sua polita di rilancio, quindi la sua carriera è strettamente influenzata dalla buona riuscita della trasmissione, che i vertici della BBC vogliono più incentrata sulle auto e meno sui personaggi.
EVANS SU DUE FRONTI - Il compito di Evans va quindi ritenuto molto più complesso delle previsioni. A suo favore non gioca nemmeno la volontà di mantenere vivo il progetto legato al TFI Friday, programma televisivo che Evans ha reso popolare a fine Anni 90 e di cui è tornato alla conduzione nell’ottobre 2015. La BBC si è risentita per la scelta, dato che lo show viene trasmesso da un canale concorrente (Channel 4). Il The Sun rivela inoltre che Evans avrebbe faticato per questo motivo a partecipare ad alcune riunioni legate a Top Gear. Il tabloid cita poi una fonte anonima e rivela un particolare rimasto sconosciuto, che fornisce la misura delle difficoltà accusate fin qui dalla produzione: Evans avrebbe causato un incidente la prima volta in cui ha guidato sulla pista di prova utilizzata per le riprese di Top Gear. Il tabloid, noto per i suoi articoli al vetriolo, non risparmia critiche nemmeno a Coulthard, Harris e Schmitz, accusati di non piacere agli spettatori.