È L'UNICA SUL MERCATO - A due anni dal suo debutto, la Tesla Roadster fa ancora parlare di sé. Non solo perché è ancora l'unica sportiva elettrica in produzione, ma anche perché il primo esemplare è arrivato nel nostro Paese. Il fortunato cliente della spider a due posti costruita in California è Paolo Vanzetto un assicuratore della provincia di Vicenza che ha deciso di raccontare la sua esperienza attraverso il sito della Tesla.
LA BERLINA? NO LA SPIDER - Nel marzo del 2009 Vanzetto aveva prenotato la berlina Model S quando ancora l'auto non esisteva se non sotto forma di prototipo. All'assicuratore vicentino serviva un'auto versatile che potesse sostituire la berlina di “ordinanza” da utilizzare per le visite ai clienti. Il problema era che, sebbene Vanzetto fosse destinato al terzo esemplare di Model S da consegnare in Europa, la berlina californiana a trazione elettrica non sarebbe arrivata se non dopo due anni (l'immissione sul mercato è infatti prevista nel 2011).
Vanzetto a bordo della sua Tesla Roadster color bianco artico.
SEI PAZZO - Come spiega lo stesso Vanzetto, ai tempi della prenotazione erano in molti a considerarlo “pazzo”. Chi avrebbe investito una ingente quantità di denaro in una vettura dal nome sconosciuto senza poterne vedere il modello di serie? Da questi dubbi è nata l'idea di convertire l'ordine in una Roadster, che gli è stata consegnata un anno dopo, a marzo 2010, “trasportata da un grande camion direttamente a casa”.
AL VOLANTE - Della Roadster, Vanzetto esalta soprattutto la quantità di coppia sempre disponibile: “Risponde ai comandi come nessun’altra auto a benzina ha mai fatto in precedenza”, dice. Sulle colline vicentine, il nostro assicuratore afferma di godersi il silenzio offerto dal motore elettrico e la possibilità più unica che rara per un'auto “tradizionale” di avere una sola marcia in cui i 288 CV del motore si possono scatenare a pieno.
NIENTE MARCE - Quello che rende Vanzetto un tester d'eccezione è la possibilità di saggiare l'auto durante la guida di tutti i giorni a differenza dei tanti che l'hanno provata solo per qualche ora. Per questo il primo italiano proprietario di una Tesla riesce a vedere nella Roadster la sua doppia anima: "Fuori dalle strade ad alta percorrenza, dove si può sperimentare l'accelerazione che la spinge a 100 km/h in 3,9 secondi, la Tesla è piacevole da guidare, soprattutto nel misto. In salita il motore non perde mai potenza e in discesa i freni pensano a recuperare un po' di energia per le batterie. Naturalmente, tutto senza emettere alcun rumore o gas di scarico".
Alla fine sembra essere contento del suo acquisto. Purtroppo però non viene fatta menzione del dato più importante per una qualunque auto elettrica: l'autonomia, che la Tesla dichiara essere di 350 km.
Il frontale della Roadster è sportivo, ma sobrio.
I DATI TECNICI - Partendo da una Lotus Elise, la Tesla ha costruito una due posti in grado di raggiungere una velocità massima di 200 km/h (autolimitata). La Tesla Roadster dispone di un motore da 288 CV e 370 Nm di coppia (400 nella versione Sport) disponibili sin da subito. A imbrigliare questo “cuore” c'è un telaio in alluminio che le permette di contenere il peso al di sotto dei 1200 kg. Attraverso uno speciale connettore da montare a casa, le batterie della Tesla Roadster si ricaricano in circa tre ore e mezzo. La tecnologia però si paga: questa sportiva costa circa 99.000 euro che diventano 120.000 per la versione Sport.
Ricordiamo che attualmente in Italia non è presente alcun concessionario Tesla. È però prevista l'apertura del primo "showroom" italiano della casa, nel centro di Milano, nell'autunno 2010.