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Promozioni auto: super saldi per le “fine serie”

06 aprile 2013

Proposte interessanti, in particolare, per modelli giunti al termine della carriera.

Promozioni auto: super saldi per le “fine serie”

Le promozioni sulle auto non “dormono” mai: sono sempre molte le case che, da un mese all’altro, ritoccano i propri sconti, regalano pacchetti di accessori o lanciano finanziamenti con rate leggere. Se in marzo, per esempio, la Fiat aveva “anticipato” gli ecoincentivi statali, con un’offerta rimasta in vigore fino al 2 aprile, questo mese la Lexus li ha “prolungati”. Ma è soprattutto per modelli vicini alla pensione, o per esemplari invenduti, che si possono trovare veri affari, con ribassi superiori a 7-8.000 euro. Da non sottovalutare, poi, le occasioni delle concessionarie: che, per smaltire gli esemplari in giacenza da più tempo, elaborano proposte a volte ancor più convenienti. Chi vuole cambiare macchina, allora, si guardi intorno: il momento è propizio. Ricordando sempre, però, di verificare che la concessionaria a cui ci si vuole rivolgere applichi l’offerta della casa (l’adesione alle diverse iniziative commerciali non è obbligatoria) e che, se lo sconto è legato alla demolizione di una vettura usata (accade frequentemente), è in genere necessario dimostrare di essere proprietari dell’auto da “eliminare” da almeno sei mesi. Ma ecco le promozioni auto di questo mese.

ALFA ROMEO: TUTTE RIBASSATE
 
 
La casa del Biscione agevola i clienti che acquistano una Giulietta (nella foto): cedendo in permuta un usato, la 1.4 Turbo si paga 2.900 euro in meno e si riceve un finanziamento con bassi interessi e senza anticipo, rimborsabile in 36 rate di 478 euro (taeg 2,54%). Sconto più robusto (3.830 euro) per la MiTo 1.4 Progression, ma a due condizioni: consegnare alla concessionaria una vettura da demolire e scegliere un esemplare pronto da targare. Supersaldi, infine, per gli ultimi esemplari di 159 ancora disponibili nelle concessionarie: la 2.0 16V JTDm Super, non più prodotta dalla fine del 2011, “viene via” per 20.900 euro (8.350 euro in meno), e la famigliare per 22.100 (8.360 euro di sconto).
 
 
CITROËN: LA MONOVOLUME AL PREZZO DELL’UTILITARIA
 
 
La casa francese propone la monovolume C3 Picasso (nella foto) al prezzo dell’utilitaria C3: la 1.6 HDi Séduction, aggiornata nella linea lo scorso ottobre, si può portare a casa per 12.290 euro anziché 19.700 (si risparmiano 7.410 euro) a patto di disporre di un usato da “dare dentro” per farlo demolire e di acquistare un esemplare pronto da targare. In offerta anche gli esemplari delle serie DS già presenti nei saloni delle concessionarie, proposti a prezzo ridotto e con un finanziamento che prevede bassi interessi e quattro anni di manutenzione programmata: la DS4 1.6 e-HDi Chic viene a costare 21.982 euro (968 in meno), e si può portare a casa anticipando 9.982 euro e versando 48 rate di 315 euro (taeg 2,24%). L’importo mensile comprende quattro anni di manutenzione programmata (fino a 40.000 km) e di polizza furto e incendio: servizi facoltativi che incidono sull’importo della rata per 19 euro. 
 
 
LEXUS: PROLUNGA GLI INCENTIVI
 
 
Il marchio di lusso della Toyota propone ai clienti che acquistano la ibrida CT uno sconto analogo a quello previsto il mese scorso dagli ecoincentivi statali, abbassando il prezzo della versione 200h  (nella foto) di 5.000 euro (la vettura viene così a costare 24.900 euro anziché 29.900).
 
 
MAZDA: TAGLIA I PREZZI E REGALA ACCESSORI
 
 
La casa invita i clienti a scegliere le vetture disponibili nei saloni delle concessionarie, abbassando i prezzi di listino e non vincolando la proposta alla permuta o alla rottamazione di un usato. Si risparmiano 1.250 euro acquistando la 2 1.3 Start+ a tre porte, e 1.850 indirizzandosi sulla 5 1.8 Smart Space. Taglio più robusto per la 3 1.6 DE Active (4.800 euro), e vantaggio che supera i 5.000 euro per la CX-7 (nella foto): oltre al ribasso, di 1.850 euro, si riceve in omaggio il pacchetto Tourer (costa 3.510 euro e comprende: antifurto; caricatore di cd mp3; cruise control; navigatore con telecamera di retromarcia; sensori di luci, pioggia e pressione pneumatici; vivavoce Bluetooth; vetri scuri).
 
 
NISSAN: SCONTI E RATE LEGGERE
 
 
Il marchio giapponese favorisce i clienti che consegnano alla concessionaria un usato per fare una permuta o demolirlo, riducendo i prezzi, regalando accessori e offrendo finanziamenti con bassi interessi. La Micra (nella foto) 1.2 Visia viene a costare 2.100 euro in meno, è dotata del pacchetto Comfort (costa 1.300 euro e comprende il “clima” e la radio cd mp3 con prese Aux e Usb) e il pagamento può essere diluito in 48 rate di 217 euro (taeg 2,44%) che includono i costi dell’assicurazione sul finanziamento (602 euro) e sei anni di polizza furto e incendio (899 euro). Analogamente, il prezzo della Note 1.4 Visia viene tagliato di 2.120 euro: la vettura è dotata del pacchetto Comfort (vale 1.180 euro ed è composto da: airbag laterali, “clima” e radio cd) e, anticipando 1.300 euro, si versano 48 rate di 246 euro (taeg 2,17%) che comprendono i costi di un’assicurazione sul finanziamento (644 euro) e due anni di polizza furto e incendio (1.185 euro).
 
 
SKODA: SCONTI, GARANZIA E MANUTENZIONE
 
 
La casa promette ai clienti che acquistano una Octavia 1.2 TSI Active (nella foto la nuova generazione) e consegnano l’usato in permuta, oltre allo sconto, rate leggere (taeg 4,56%) e la possibilità di tenere le spese di manutenzione sotto controllo. Il prezzo di listino, quindi, viene tagliato di 3.900 euro; inoltre, anticipando 3.704 euro, si può pagare la somma residua versando 190 euro per 48 mesi (sono compresi la garanzia e i costi di manutenzione per la durata del finanziamento scontati del 50%, 313 euro anziché 615).
 


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Ritratto di Merigo
6 aprile 2013 - 13:40
1
Un'auto di 1 anno e mezzo ha 1 anno e mezzo, che sia stata ferma o che sia stata usata. Hanno un anno mezzo le plastiche, l'impianto elettrico, le vernici (a meno che non sia stata lasciata incerata ma, conoscendo la cialtronaggine del concessionario medio, lo escluderei), la marmitta catalitica (anzi, questa può avere subito un degrado maggiore di un'auto utilizzata, perché l'avviamento che il cialtrone di cui sopra avrà fatto di tanto in tanto, non la avrà mai portata in temperatura e quindi l'umidità avrà potuto lavorare tranquilla per rovinarla), la batteria, i pneumatici (io li chiamo "i" e non "gli" pneumatici!). Solo il motore e nuovo ma non lo è l'olio. Insomma, una ciofeca. Con la fame che c'è mi facciano uno sconto "of the madon" sul nuovo-nuovo e si usino loro concessionari una cosa di 18 mesi.
Ritratto di martinoli
6 aprile 2013 - 14:15
Non sarei cosi tragico, le vernici se non si viaggia non si rigano, non ci cagano sopra i piccioni e non ci batte sopra il sole (ponendo che un auto nuova sia tenuta almeno al coperto), le plastiche idem cosi come i tessuti, proprio una ciofeca non diventa, io con uno sconto adeguato la comprerei !
Ritratto di sciamano.web
6 aprile 2013 - 18:25
.... il discorso è sempre quello quando lo sconto è adugueato? Io per esempio vedo auto aziendali con 30.000 Km di meno di 2 anni le ho pagate il 50%. Non è meglio di un 20% di un auto che è stata ferma 1 anno o + ??? Saluti
Ritratto di Nigiu
6 aprile 2013 - 22:23
io sinceramente non mi vanterei di chiamarli "i" pneumatici e non "gli" pneumateci... gnurant!!! :-D
Ritratto di Merigo
6 aprile 2013 - 14:36
1
Se l'articolo è corretto, Alfa Romeo propone uno sconto di 8.360,00 € su un prezzo iniziale di 30.460,00 € (sommo 22.100 a 8.360), quindi il 27,53%. Uno sconto ottimo anzi di più sul nuovo, ma non certo da rovinarsi se applicato su un'auto invenduta, invendibile e nel periodo di maggiore crisi mai vista dal dopoguerra (non lo dico io, ovviamente). I bottegai saldano dal 50% di sconto in su, e il cappotto che costava 100 a dicembre lo compri a 50 oggi ma è di dicembre 2012, non di dicembre 2011, con relative tarme. Quindi, non stanno facendo quel grande sforzo che ci fanno credere per vendere vetture che a bilancio le avranno già girate a perdita nel bilancio 2011. Aggiungi che la 159 era una vettura vecchia quando è nata (i 6 fari ce lo fecero a fette con la Brera!) e senza l'appeal della 156 che sostituiva e, se dopo 18 mesi ne hanno in garage, devono svenderle, e svenderle non è scontare poco più dell'IVA. Da qui il mio fare aprire gli occhi sul fatto che, per di più, sono vetture comunque con 1 anno e mezzo: diciamo che a 15.000,00 € ci si può fare un pensiero. X la Redazione: capisco che il tasto "Segnala Abuso" ti obbliga ad avere poi qualche testa pensante in Ufficio a verificare l'abuso ma, il tasto "Anteprima" sempre a noi per non scrivere strafalcioni e, credimi, lo spazio per scrivere il commento è così piccolo che la rilettura è difficile! Tenchiu!
Ritratto di Subaru_Impreza
6 aprile 2013 - 18:00
Sostanzialmente hai ragione, ma credo che tu abbia un po' esagerato. Non dire che la vernice si rovina a stare ferma al chiuso per un anno e mezzo, così come non è vero che si rovinano le plastiche in un solo anno se nessuno o quasi le tocca o le maltratta. "Gli" (anche a me suona malissimo) pneumatici sappiamo tutti che hanno un ciclo di vita di 5 anni, quindi in 3 anni e mezzo penso che sia più facili doverli cambiare a causa del chilometraggio che non della anzianità. Sulla batteria potresti avere ragione, così come sulla marmitta se effettivamente hanno fatto molte accensioni di breve durata, ma è anche vero che raramente una marmitta dà problemi prima dei 15 anni di vita, quindi non sarebbe un grosso problema per il probabile acquirente. Nel complesso direi che i piccoli inconvenienti che potrebbe dare l'anno e mezzo di vita sono giustificati da uno sconto di oltre 8mila€, con 20mila euro portarsi a casa una segmento D con 0 km o quasi all'attivo non mi sembra male. Non puoi però fare il paragone con i saldi di una giacca, sappiamo tutti che, per esempio il Moncler da 600€ vale effettivamente 100€ ad essere larghi, più in generale su un capo di abbigliamento firmato ci sono margini molto più ampi. L'iphone 5 costa 155€ di produzione, lo vendono a 729. Siamo obiettivi, se il prezzo iniziale della 159 era di 30mila, produrla non penso che costi solo 5 mila €.
Ritratto di osmica
6 aprile 2013 - 18:34
I o gli pneumatici, anche se hanno 5 anni di vita, hanno 5 anni di vita dalla data della loro produzione. Non dal montaggio sulla vettura. I o gli pneumatici se sono montati su una vettura e questa non viene utilizzata, si ovalizzano. Dubito che queste vettute invendute siano tenuto al chiuso e non su un piazzale aperto. Passi la vernice, anche gli interni (magari il piazzale è a Torino e non a Salerno), ma i o gli pneuamtici sono quasi sicuramente da camabire. Ed il problema lo risolvi chiedendo dei pneumatici nuovi al momento della consegna. Sul resto però ha ragione. Lo sconto giustifica gli inconvenienti in cui vai incontro? Partiamo dal fatto che di per se la vetture è svalutata e si svaluterà ulteriormente, come offerta è cmq ottima, ma la Citroen offre la C3Picasso con uno sconto ben superiore (sul %) e tenendo conto che è in produzione.
Ritratto di Subaru_Impreza
6 aprile 2013 - 18:51
Certo che svaluterà ulteriormente, come tutte. Quello che intendevo io è che non possono regalartela. La C3 picasso ha uno sconto superiore, ma se uno vuole una berlina senza "svenarsi", oggi non ci sono auto di quella categoria che siano + scontate della 159. Se uno non ha grandi pretese, nel senso che non vuole l'ultimissimo modello, la 159 la paga molto meno della concorrenza. Sugli pneumatici, non ci giurerei che se li chiedi nuovi al momento della consegna sarai accontentato.
Ritratto di elioss
6 aprile 2013 - 16:07
4
e comprare una segmento D a 22000€ così bella non mi pare uno schifo, a parte gli interni la 159 è ancora una delle più belle del suo segmento, se non erro è stata messa anche in un museo, non ricordo quale, conta che il 30% di sconto lo hai anche su vetture seconda mano o km 0, queste invece non sono nemmeno immatricolate. Dovessi comprare un' auto segmento D adesso un pensierino ce lo farei... oltre alla insignia... E' uno sconto corretto, in più secondo me allo sconto ufficile i concessionari limano anche qualcosina in più, forse è l'auto giusta per chi pensa: devo comprare una seg. D usata a 20000€ perchè non aggiungere 2000€ e prendermene una con 50000km in meno ancora vergine? ;)
Ritratto di mao2151
6 aprile 2013 - 17:12
resta il fatto che una 159 usata del 2011 la trovi dai 15000 ai 17000 euro del secondo trimestre aggiungici i 2000 euro che dici tu arrivi a 17000 19000 ma rimane una vettura fuori produzione da 2 anni
Ritratto di yeu
6 aprile 2013 - 17:42
Hai ragione che è una vettura del 2011, ma comunque nuova al 30% di sconto. Inoltre la produzione è finita nel 2011 e quindi potrebbe anche avere meno di un anno e mezzo, dipende dalla data di produzione.
Ritratto di secerot
6 aprile 2013 - 18:26
è bene però che li la compra sappia che è una vettura che la rivenderà a prezzo da liquidazione fallimentare d'asta, in questa ottica sapere che comunque spendi 22000€ per una vettura che dopo 2 anni a stento la vendi a 5000...
Ritratto di secerot
6 aprile 2013 - 18:27
è bene però che li la compra sappia che è una vettura che la rivenderà a prezzo da liquidazione fallimentare d'asta, in questa ottica sapere che comunque spendi 22000€ per una vettura che dopo 2 anni a stento la vendi a 5000...
Ritratto di gixxs
6 aprile 2013 - 19:30
2
La decisione di interrompere la produzione della 159 non credo sia stata presa dall' oggi al domani. Quindi, avrebbero dovuto pensarci prima a scontare questo modello e non dopo la cessazione della produzione. Solo così avrebbero evitato di restare con i piazzali pieni di auto invendute. Ora propongono uno sconto conveniente solo in apparenza. Infatti, in generale,non è difficile spuntare sconti intorno al 20%, soprattutto su motori grandicelli, il che significa che su 30.000 euro di listino pago l'auto 24.000. Ma anche se dovessi pagarla 25.000 euro, preferirei comunque spendere qualcosa in più per un modello in produzione e non per uno che è sparito dai listini da quasi due anni. Quel poco che si risparmia all'acquisto, si perde al momento della rivendita. Tra l'altro, a 22.000 euro ci si porta a casa una Giulietta che costa meno mantenerla, è un progetto più fresco e come tenuta dell'usato non c'è paragone.
Ritratto di olad
8 aprile 2013 - 12:11
Super saldi ? il concessionario Fiat sabato mi ha detto che dal 15 aprile ci sara un aumento del listino di almeno 5% !! ma dove vogliono andare ?
Ritratto di betapleng@hotmail.it
8 aprile 2013 - 17:29
Un articolo che ci spinge a fare considerazioni con dialoghi contrapposti (un plauso a Merigo per averlo lanciato). Cominciamo analizzando l'offerta sulla 159: se si acquista un'autovettura e si decide di rivenderla appena usciti dalla concessionaria (assurdo, ma è un esempio) si perde l'IVA + il 10% (minimo) del prezzo pagato, ossia 30.000 x (100-31)/100 = 20.700 per i due anni trascorsi occorrerebbe sottrarre circa il 10% sul residuo annuo, percui 20.700 - 2.070 - 1.863 = 16.867 senza considerare che il prezzo di listino è comprensivo degli accessori presenti di serie che subiscono una svalutazione (nel tempo) superiore rispetto al veicolo. Veniamo ora ad un altro argomento (citato nel commento di Merigo) i/gli pneumatici: da qualche anno un personaggio che non intendo qualificare, si sta pregiando di chiamare (in televisione) i pneumatici definendoli gli pneumatici. Ebbene, spero di non dover tornare più sull'argomento, si chiamano il pneumatico ovvero i pneumatici. Aggiungo anche che qualcuno erroneamente interpretando il codice della strada asserisce che le gomme invernali sia sufficiente installarli solo sull'asse delle ruote motrici (errore stratosferico); il codice della strada riferendosi ai prodotti antisdrucciolevoli si riferisce in particolare alle "calze" che vanno installate solo sull'asse delle ruote motrici. Non commento poi le risposte (che ho letto) disarticolate dall'educazione. Un saluto
Ritratto di d1ego
9 aprile 2013 - 09:52
2
Mi dispiace per betapleng che sperava di non tornare più sull'argomento... Il pneumatico / lo pneumatico Per quel che riguarda l'uso dell'articolo (e quindi della preposizione articolata) col sostantivo pneumatico, si può dire che l'alternanza degli articoli il /lo e un /uno (e naturalmente dei plurali corrispondenti i /gli, dei /degli) corrispondono i primi a un registro più familiare, mentre i secondi appartengono ad un uso più sorvegliato della nostra lingua. Niente quindi vieta di usare gli uni o gli altri anche se, nello scritto e negli usi più formali, si ritiene che siano più indicate le forme lo pneumatico, uno pneumatico, gli pneumatici, degli pneumatici. A cura di Raffaella Setti Redazione Consulenza Linguistica Accademia della Crusca http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/pneumatico-pneumatico
Ritratto di betapleng@hotmail.it
9 aprile 2013 - 16:19
Enciclopedia Treccani alla voce pneumatico è riportata una sottovoce: scoppio di un pneumatico. Un saluto
Ritratto di preoccupato
9 aprile 2013 - 08:38
Ci risiamo con le politiche sbagliate,quando la compri 22000€ scontata a parte che se la dovresti rivendere dopo un annetto già ci perdi il 40% se non addirittura oltre il 50%.dato che si tratta di un modello uscito di produzione circa 1 e mezzo fà.
Ritratto di metacril
9 aprile 2013 - 13:27
che se ci si può permettere di vendere l'auto dopo solo un anno non si abbia poi problemi di portafoglio.queste "svendite" mi sembrano interessanti per chi vuole una buona macchina e pensa di tenerla almeno 8/9 anni...
Ritratto di preoccupato
9 aprile 2013 - 11:18
Siccome la lingua ha dei suoni e no degli suoni ,che lo dicie l'accademia della crusca che è preferibile gli e no, i vadino a seminare il grano.
Ritratto di preoccupato
9 aprile 2013 - 11:18
Siccome la lingua ha dei suoni e no degli suoni ,che lo dicie l'accademia della crusca che è preferibile gli e no, i vadino a seminare il grano.

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