DINAMICA, CAPIENTE O VERSATILE? - Nella scelta della nuova auto di famiglia, solitamente si privilegiano i modelli che, oltre a bassi consumi, garantiscono spazio e comfort adeguati nei lunghi viaggi. Le vetture più indicate sono di tre tipi: le wagon (capienti, ma brillanti e guidabili come berline), le monovolume (dalle notevoli capacità di carico) e le sfidanti del momento: le versatili e gettonatissime crossover. Sì, ma quale scegliere? Per darvi qualche “dritta” in proposito abbiamo organizzato un test su lunga percorrenza, in grado di mettere in evidenza pregi e difetti di una vettura da viaggio.
LE PROTAGONISTE - Alla sbarra cinque turbodiesel di categoria media (con potenze comprese fra 110 e 120 CV): le familiari Hyundai i30 Wagon e Peugeot 308 SW (la coreana con cambio robotizzato a 7 marce, la francese con un automatico a 6 marce); le monovolume Renault Scénic XMod e Toyota Verso; la crossover Nissan Qashqai (queste ultime con cambio manuale). La meta? La città medievale polacca di Breslavia (e ritorno).
LE NIPPONICHE SI FANNO PAGARE - Sul fronte della dotazione, il pacchetto più interessante è quello offerto dalla Hyundai: che, pur costando parecchio meno delle “rivali”, a un equipaggiamento completo (“clima” automatico bizona con ionizzatore, cerchi in lega di 16”, sensori di parcheggio posteriori, ruota di scorta standard, regolazione lombare elettrica, cruise control), aggiunge 5 anni di garanzia (contro i 2 delle francesi e i 3 delle giapponesi). Non male neppure il rapporto prezzo/dotazione della XMod (che, in più, offre i sedili scorrevoli, ma fa pagare navigatore e retrocamera), mentre la 308 SW ha il navigatore e i sensori anche anteriori (ma non la retrocamera). La più cara, la Qashqai, aggiunge il navigatore e la telecamera perimetrale a 360°, e la Toyota ci mette pure l’airbag per le ginocchia e i sedili scorrevoli, ma fa pagare il navigatore.