PER SOPRAVVIVERE ALLA CRISI - Col prezzo di benzina e gasolio ormai pericolosamente vicino al “limite psicologico” dei 2 euro il litro, spostarsi in auto ha costi sempre più proibitivi. Di conseguenza, in questi tempi di crisi, a meno che si disponga di un cosiddetto portafogli “a fisarmonica”, per affrontare i viaggi più lunghi risultano particolarmente convenienti le piccole turbodiesel con cilindrata di 1,3-1,4 litri, capaci, secondo le case, di percorrenze anche superiori ai 25 km/litro. Certo le dichiarazioni dei costruttori vanno sempre prese con le molle, ma alla prova dei fatti le utilitarie a gasolio rappresentano una delle soluzioni più ragionevoli per spostarsi in auto a costi ancora “umani”.
SOLO DUE AL TRAGURDO - Per verificare quanto sia distante la realtà dalla fantasia delle dichiarazioni delle case automobilistiche, abbiamo preso quattro fra le utilitarie più sobrie sul mercato e, partendo da Milano, abbiamo provato a raggiungere Parigi con 70 euro di gasolio (corrispondenti, all’epoca del nostro test, a 40,5 litri effettivi di carburante). Una scommessa che è stata vinta solo da due vetture (Hyundai i20 1.4 CRDi e Toyota Yaris 1.4 D-4D) fra quelle che abbiamo messo a confronto. Si tratta di un costo che diventa ancora più interessante se si pensa che può anche essere diviso fra quattro passeggeri (spendendo, così, appena 17,5 euro a testa) e risultare di conseguenza competitivo con quelli delle più allettanti offerte proposte dalle compagnie aeree low cost.
QUATTRO (SOBRIE) UTILITARIE A CONFRONTO - Sotto torchio cinque vetture decisamente diverse nell’estetica, ma abbastanza vicine tecnicamente. Pure utilizzando il turbodiesel di minor cilindrata (1248 cm3), la Lancia Ypsilon eroga ben 95 CV e ha spuntato le prestazioni più elevate (grazie anche al peso contenuto): peccato solo che sia equipaggiata con un cambio a cinque marce (quando le rivali ne hanno sei). Sul fronte delle prestazioni si è rivelata competitiva anche la Toyota Yaris (mossa da un “1400” da 90 CV decisamente sobrio), mentre le coreane Hyundai i20 e Kia Rio, contraddistinte dalle lunghe garanzie (rispettivamente di ben 5 e 7 anni), condividono un 1.4 a gasolio di analoga potenza, che, però, anche a causa della differente rapportatura finale (lunga quella della prima, più corta quella della seconda), hanno ottenuto risultati molto distanti fra loro: il primo e l’ultimo posto sul fronte della percorrenza chilometrica.