IN POCHI LE PROVANO - Il dubbio, in redazione, ci è sorto dopo aver letto uno studio condotto da Carmony, un sito inglese specializzato nella ricerca delle auto usate: solo un inglese su cinque prova l'auto prima di acquistarla. Possibile che, appassionati della guida a parte, anche in Italia siano in molti a comprare un'auto “ad occhi chiusi”? Sì, perché un conto a salirci a bordo, ispezionarla da cima a fondo quando è ferma sotto le luci del salone. E, un altro, è fare il classico giro dell'isolato.
UN GIRO CHE DICE TANTO - Pochi minuti passati al volante che molto spesso permettono di “sentire” l'auto e capire tante cose: assorbimento delle sospensioni, risposta del motore, taratura dello sterzo e, non ultima, visibilità offerta. Tutte sensazioni che non richiedono certo l'esperienza di un collaudatore professionista e potrebbero far pendere la propria preferenza da un modello all'altro. D'altra parte, oggi le occasioni per provare un'auto non mancano: nelle concessionarie c'è quasi sempre una vettura in prova e, in occasione del lancio di un nuovo modello, le Case organizzano le cosiddette giornate di “porte aperte”.
POCO INTERESSE ALLA GUIDA - Eppure, facendo una veloce indagine tra amici e parenti, abbiamo scoperto che sono poche le persone che conosciamo a voler provare l'auto prima di acquistarla. A molti sembra bastare potersi sedere dietro al volante o sui sedili posteriori per verificare la loro comodità e i centimetri a disposizione per le gambe. L'attenzione si concentra poi sulla facilità di accesso a bordo e alla capacità di carico del bagagliaio. Per ogni commento sulla guida, invece, si affidano alle riviste specializzate o ai pareri di chi reputano più esperto. E voi? Ditecelo nel sondaggio che segue.