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PSA e Dongfeng insieme per l’elettrico

11 maggio 2016

I due gruppi hanno firmato un accordo che prevede lo sviluppo e la produzione di auto elettriche con i marchi Peugeot, Citroën, DS e Dongfeng.

PSA e Dongfeng insieme per l’elettrico

ACCORDO PPER 4 MARCHI - Modelli elettrici per le Marche Peugeot, Citroën, DS e Dongfeng  per il 2019. È l’essenza dell’importante accordo firmato e annunciato oggi a Pechino da presidenti del gruppo PSA, Carlos Tavares, e della Dongfeng, Zhu Yangfeng, sulla base del quale i due costruttori “elettrificheranno” una piattaforma destinata alla produzione appunto di auto a trazione elettrica che verranno proposte con i quattro marchi dei due gruppi. PSA e Dongfeng già collaborano da tempo e il gruppo Dongfeng è azionista per circa il 30% del gruppo PSA.

PER VETTURE COMPATTE - La piattaforma al centro dell’intesa è la CMP (Common modular platform), vale a dire quella che i due gruppi lavorano congiuntamente già dall’anno scorso e che nella versione destinata ai veicoli elettrici prenderà il nome di e-CMP. I modelli che ne deriveranno saranno delle categorie compatte, normalmente indicate come “segmento B e C”, che nella gamma della Peugeot e Citroën significano le varie Peugeot 208 e 308, Citroën C3 e C4. Per i modelli di dimensioni maggiori il gruppo PSA prevede invece la soluzione ibrida ricaricabile.

SCENARI GLOBALI - L’operazione ha come scenari i mercati mondiali, e per quanto gli aspetti industriali il gruppo PSA beneficerà dell’accesso ai fornitori cinesi che già lavorano con la Dongfeng. Quest’ultima infatti già produce veicoli elettrici, per la precisione bus e camion, e vanta una buona esperienza nel settore. 

SCAMBIO DI COMPETENZE - Il nuovo accordo prevede un investimento di 50 milioni che vanno ad aggiungersi ai 200 milioni relativi all’accordo in base a cui è in corso il lavoro in comune sulla piattaforma CMP. Oltre agli aspetti economici, l’intesa prevede che i frutti del lavoro di sviluppo saranno condivisi alla pari dai due gruppi, che potranno sfruttarli senza limitazioni e senza dover al partner alcuna royalties. Tra i punti dell’accordo c’è anche un aspetto che riguarda le modalità di svolgimento del lavoro per quel che riguarda i tecnici che vi saranno impiegati: 20 ingegneri cinesi saranno dislocati nel centro ricerche PSA di Velizy (vicino a Parigi) e 6 ingegneri del gruppo PSA andrà a lavorare al quartier generale della Dongfeng.



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Ritratto di caronte
11 settembre 2016 - 22:37
Dopo lo scandalo dieselgate tutti si buttano nella moda dell'elettrico.