PIÙ CHIAREZZA - Il radar e la telecamera frontale sono entrati da qualche anno a far parte dell’equipaggiamento di moltissime automobili, non soltanto costose o di lusso ma anche semplici utilitarie. Ciò ha fatto aumentare gli standard di sicurezza e reso le auto più facili da guidare, visto che in molti casi possono reagire automaticamente in caso di disattenzioni o di manovre avventate del guidatore. In realtà molte persone non conoscono ancora a cosa servono questi sistemi e non sanno di cosa sono capaci. Il gruppo PSA ha voluto approfondire il tema nel corso di un incontro, in cui ha fatto il punto sulle dotazioni per la sicurezza già ordinabili su alcune vetture dei suoi marchi (le Citroën, DS e Peugeot).
GLI "OCCHI" DELL'AUTO - Il radar e la telecamera sono gli apparecchi che fanno funzionare un grande numero di sistemi per l'assistenza alla guida, i cosiddetti Adas (Advanced driver assistance systems), quelle funzionalità che aiutano il conducente quando è distratto o riducono le conseguenze di un impatto nel caso questo sia inevitabile: sono ad esempio la frenata automatica d'emergenza, il sistema che evita i colpi di sonno o quello per il mantenimento della corsia. Gli Adas sono talmente diffusi che l'ente EuroNcap (organizza le prove di scontro sulle auto nuove) ha iniziato a testarli. La telecamera si trova al di sotto dello specchietto interno e ha richiesto l'installazione di parabrezza specifici, questione che aveva creato problemi all'arrivo dei primi sistemi. La telecamera ha un angolo di visuale molto ampio, ma non "copre" la distanza del radar (che arriva a 200 metri).
ATTIVI O PASSIVI - La telecamera è alla base del sistema contro i colpi di sonno, un avviso prima acustico e poi visivo che si attiva quando l'auto procede a zig-zag. La telecamera serve anche per "leggere" i segnali con i limiti di velocità e riprodurli sul cruscotto, dove restano sempre in bella vista. Questi sistemi sono considerati passivi, visto che non intervengono direttamente sull'auto ma assistono solo il guidatore. Quello attivo che dipende dalla telecamera è il mantenimento attivo della corsia, messo a punto dal gruppo PSA per funzionare solo oltre i 65 km/h, che muove leggermente lo sterzo per mantenere l'auto nella corsia di marcia. La telecamera per funzionare ha bisogno però che le strisce sull'asfalto siano ben visibili.
VEDE LUNGO - Le funzionalità della telecamera sono completate dal radar, un piccolo "occhio" montato dietro la mascherina in grado di vedere da 5 a 200 metri. Il radar è molto più sofisticato e va calibrato attentamente quando lo si inserisce nel suo alloggiamento. Non a caso è alla base di sistemi realmente "salva vita", come l'allerta in caso di rischio collisione e la frenata automatica d'emergenza. Il primo sistema è di tipo passivo e avvisa il guidatore con un messaggio nel cruscotto e poi con un suono quando si avvicina troppo all'auto che precede. Il secondo è di tipo attivo e frena l'auto per scongiurare un incidente, "pinzando" i freni quando sulla strada è presente un'auto, un pedone o un animale (purché sia lungo almeno 50 cm).
ALTRI NE ARRIVERANNO - Il radar è inoltre alla base del regolatore attivo di velocità, una funzionalità molto utile in autostrada, dove mantiene la distanza stabilita dalla vettura che precede e fa rallentare o riguadagnare velocità all'auto a seconda del traffico. Al pari di altri costruttori il gruppo PSA è al lavoro per sviluppare nuovi sistemi di sicurezza in aggiunta a quelli già disponibili, visto che le telecamere ed i radar sono già allo stato dell'arte ma il software può ancora migliorare. Sulla DS7 Crossback ci sono ad esempio la telecamera con funzione di visore notturno (migliora la visibilità di notte o con la nebbia), il parcheggio semi-automatizzato (basta premere un tasto e l'auto sterza, accelera e frena da sola per parcheggiarsi) e l'assistenza al posizionamento nella corsia, un sistema messo a punto per far si che la vettura mantenga una posizione precisa nella corsia (ad esempio sulla destra).
COSTI SALATI - La maggiore diffusione ha fatto sì che i prezzi di telecamera e radar siano inferiori agli anni scorsi, ma ciò non significa che sono diventati economici: sostituirli dopo un incidente, ci è stato detto, costa fino a 800 euro più manodopera per la telecamera e fino a 1.000 euro più manodopera per il radar. I costi di montaggio in quest'ultimo caso sono particolarmente elevati, visto che il radar va centrato con grande precisione.