La categoria degli automobilisti è tra quelle più inclini a criticare i cattivi comportamenti altrui e chiudere un occhio sui propri. Per esempio, ci imbestialiamo quando si troviamo un’auto parcheggiata in seconda fila, ma poi lo facciamo noi stessi lasciando la nostra con le 4 frecce accese per sbrigare una commissione veloce. Una nuova ricerca, condotta da DataPulse, rivela quanto questa ipocrisia sia presente tra gli automobilisti di 22 stati europei, chiedendo agli intervistati quanto sono tolleranti rispetto a 7 cattivi comportamenti alla guida e domandando loro se questi atti sono stati personalmente commessi nei 30 giorni precedenti. L’analisi ha quindi stilato un “punteggio di ipocrisia” per ogni paese, in base alla quota di persone che ritengono inaccettabili questi comportamenti al volante, alla quantità di conducenti che ammettono di averli commessi e della pericolosità di ciascun comportamento.
COMPORTAMENTO | CHI L'HA FATTO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI |
CHI LO TROVA ACCETTABILE |
Guidare sotto effetto di droghe | 7.2 % | 2.6 % |
Guidare sotto effetto alcol | 11.6 % | 2.7 % |
Eccesso di velocità | 49.7 % | 13.2 % |
Non curarsi della sicurezza dei bambini | 18.3 % | 2.8 % |
Non indossare le cinture | 15 % | 4.8 % |
Usare il cellulare per messaggiare | 23.2 % | 3.1 % |
Usare il cellulare per chiamare senza vivavoce | 22.2 % | 4.3 % |
Vediamo nel dettaglio i comportamenti presi in esame e come l’Italia si pone rispetto agli altri paesi analizzati.
GUIDA CON STUPEFACENTI
PAESE | % DI CHI L'HA FATTO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI | % DI CHI LO TROVA ACCETTABILE |
Austria | 5.4 | 4.1 |
Belgio | 8.5 | 3 |
Bosnia | 4.8 | 2.1 |
Rep. Ceca | 3.6 | 1.4 |
Danimarca | 7.7 | 2.8 |
Finlandia | 2.1 | 0.5 |
Francia | 8.1 | 2.8 |
Germania | 6.9 | 2.5 |
Grecia | 2.1 | 1.4 |
Irlanda | 9.2 | 3.4 |
Italia | 7.5 | 2.8 |
Lettonia | 1.8 | 0.9 |
Lussemburgo | 2.8 | 1.1 |
Paesi Bassi | 9.7 | 2.3 |
Polonia | 2.7 | 2 |
Portogallo | 6.4 | 1.7 |
Serbia | 1.3 | 0.4 |
Slovenia | 3.4 | 0.7 |
Spagna | 9 | 2.1 |
Svezia | 6 | 2.5 |
Svizzera | 6.7 | 2.1 |
Regno unito | 10.1 | 3.7 |
Guidare sotto l’effetto di droghe non è così comune, ma è un comportamento abbastanza diffuso da rappresentare un pericolo per gli altri utenti della strada. Solo il 2,6% degli intervistati lo ritiene un comportamento accettabile ma il 7,2% lo ha fatto negli ultimi 30 giorni. In Italia i numeri sono leggermente maggiori: il 2,8% non ha problemi con chi si mette “fatto” alla guida e al 7,5% è successo nell’ultimo mese.
GUIDA STATO DI EBBREZZA
PAESE | % DI CHI L'HA FATTO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI | % DI CHI LO TROVA ACCETTABILE |
Austria | 12.5 | 5 |
Belgio | 19 | 3.6 |
Bosnia | 12.7 | 1.7 |
Rep. Ceca | 7 | 1.3 |
Danimarca | 10.6 | 2.4 |
Finlandia | 6.1 | 0.7 |
Francia | 15.6 | 3.5 |
Germania | 9.7 | 2.1 |
Grecia | 12.5 | 1.7 |
Irlanda | 8 | 2.8 |
Italia | 12.9 | 3.5 |
Lettonia | 5.2 | 1.3 |
Lussemburgo | 24.1 | 4 |
Paesi Bassi | 12 | 2.3 |
Polonia | 4.2 | 1.9 |
Portogallo | 12.7 | 1.2 |
Serbia | 9.6 | 0.7 |
Slovenia | 14.5 | 1.2 |
Spagna | 17.2 | 2.4 |
Svezia | 7.1 | 2.6 |
Svizzera | 16.7 | 3.5 |
Regno unito | 8.1 | 3.1 |
La percentuale di persone che ritengono che sia comprensibile chi si mette al volante dopo un bicchiere di troppo è del 2,7% in Europa (3,6% in Italia), quindi paragonabile all’accettazione per la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Diverso però è il grado di autoassoluzione, visto che il comportamento è stato stato ammesso dall’11,6% degli intervistati, arrivando al 12,9% nel nostro paese.
GUIDA SENZA CINTURE DI SICUREZZA
PAESE | % DI CHI L'HA FATTO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI | % DI CHI LO TROVA ACCETTABILE |
Austria | 15.2 | 10.3 |
Belgio | 13.2 | 5.9 |
Bosnia | 47.9 | 6.5 |
Rep. Ceca | 23.8 | 7.5 |
Danimarca | 10.8 | 4.7 |
Finlandia | 16.8 | 5.5 |
Francia | 10.2 | 3.8 |
Germania | 14.3 | 4.2 |
Grecia | 27.7 | 4.4 |
Irlanda | 10.1 | 2.8 |
Italia | 19.8 | 5.4 |
Lettonia | 19 | 3.8 |
Lussemburgo | 5.3 | 2.1 |
Paesi Bassi | 12.2 | 2.6 |
Polonia | 21 | 10.2 |
Portogallo | 8.3 | 1.9 |
Serbia | 25 | 3.7 |
Slovenia | 10.8 | 2.8 |
Spagna | 12.5 | 3.3 |
Svezia | 15.5 | 5.1 |
Svizzera | 14.2 | 6 |
Regno unito | 10.6 | 3.3 |
Molti conducenti continuano a mettersi in viaggio senza allacciare le cinture di sicurezza: sono il 15% gli europei che hanno ammesso di averlo fatto nel mese precedente, il 19,8% tra gli italiani. Eppure il comportamento resta accettabile solamente dal 4,8% del totale degli intervistati e dal 5,4% dagli automobilisti italiani.
GUIDA SENZA SEGGIOLINI O CINTURE PER BAMBINI
PAESE | % DI CHI L'HA FATTO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI | % DI CHI LO TROVA ACCETTABILE |
Austria | 12.5 | 4.6 |
Belgio | 19.2 | 3 |
Bosnia | 33.4 | 2.3 |
Rep. Ceca | 16.9 | 2.6 |
Danimarca | 17.4 | 2.9 |
Finlandia | 19 | 2.3 |
Francia | 18.5 | 2.4 |
Germania | 16 | 2.7 |
Grecia | 20.6 | 2.3 |
Irlanda | 10.9 | 1.9 |
Italia | 22.8 | 3.1 |
Lettonia | 21.6 | 1.9 |
Lussemburgo | 8.2 | 1.3 |
Paesi Bassi | 24.8 | 2.4 |
Polonia | 17.8 | 4.9 |
Portogallo | 10.8 | 1.4 |
Serbia | 19.4 | 0.8 |
Slovenia | 12.5 | 1.2 |
Spagna | 19.2 | 2.1 |
Svezia | 19.8 | 2.4 |
Svizzera | 17.4 | 3.2 |
Regno unito | 15.8 | 2.9 |
I sistemi di ritenuta per i bambini possono ridurre il rischio di lesioni o morte dei piccoli passeggeri di circa il 55-60%. Lo sanno bene i conducenti europei che infatti fanno registrare un grado di accettazione molto basso, del 2,8%, paragonabile a quello su droghe e alcol. Eppure quasi un automobilista su 5 (il 18,3%) ammette di non aver assicurato il proprio bambino a un seggiolino nei 30 giorni precedenti. Sono più propensi a chiudere un occhio gli italiani, visto che nel 3,1% dei casi ritengono accettabile viaggiare senza aver messo al sicuro i piccoli, e possono chiuderli entrambi se il caso riguarda loto stessi, considerando che il 22,8% dichiara di averlo fatto di recente.
AL TELEFONO SENZA VIVAVOCE
Ancora oggi capita spesso di vedere guidatori che con una mano tengono il telefono su un orecchio, nonostante da anni qualsiasi vettura sia dotata di sistemi che consentono di telefonare in vivavoce. L’abitudine non è censurata solo dal 4,3% degli automobilisti, ma il 22,2% degli intervistati ha detto di aver fatto qualche eccezione nei 30 giorni precedenti, con punte anche vicine al 50% in alcuni paesi. In questo caso sono più virtuosi gli italiani: solo il 3,5 di loro lo considerano un comportamento accettabile e il 20,1% ha ammesso di aver parlato al telefono senza usare un vivavoce (una delle percentuali più basse in Europa).
LEGGERE LO SMARTPHONE
PAESE | % DI CHI L'HA FATTO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI | % DI CHI LO TROVA ACCETTABILE |
Austria | 32.1 | 5.2 |
Belgio | 23 | 3.2 |
Bosnia | 36.6 | 1.4 |
Rep. Ceca | 25.1 | 1.4 |
Danimarca | 27.3 | 3.3 |
Finlandia | 39.6 | 2.3 |
Francia | 20.8 | 2.6 |
Germania | 20.4 | 3.7 |
Grecia | 33.1 | 2.3 |
Irlanda | 28.4 | 3.3 |
Italia | 24.8 | 3.4 |
Lettonia | 30.6 | 2.6 |
Lussemburgo | 40.5 | 2.7 |
Paesi Bassi | 18.8 | 2.7 |
Polonia | 28.2 | 3.4 |
Portogallo | 35.1 | 1.9 |
Serbia | 25.5 | 0.6 |
Slovenia | 25.3 | 1.6 |
Spagna | 24.7 | 2.6 |
Svezia | 30 | 3.6 |
Svizzera | 27.7 | 3.2 |
Regno unito | 14.2 | 3.3 |
Può capitare di sentire la notifica di un messaggio o di una mail ed essere tentati di leggere al volo di cosa si tratta, magari di rispondere anche senza accostare e farlo in sicurezza. Un’abitudine che è meno tollerata anche della telefonata senza vivavoce, visto che è accettata solo dal 3,1% degli automobilisti, ma che è stata messa in pratica dal 23,2% degli intervistati. Il 3,4% degli italiani non ritiene grave questo comportamento e il 24,8% l’ha fatto nei mesi precedenti al questionario.
SUPERAMENTO DEI LIMITI DI VELOCITÀ
PAESE | % DI CHI L'HA FATTO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI | % DI CHI LO TROVA ACCETTABILE |
Austria | 68.8 | 21.8 |
Belgio | 58 | 18 |
Bosnia | 51.2 | 8.7 |
Rep. Ceca | 56.7 | 15.8 |
Danimarca | 58.1 | 14.2 |
Finlandia | 78.7 | 26.4 |
Francia | 50.6 | 12.7 |
Germania | 45.2 | 11.5 |
Grecia | 56.5 | 7.3 |
Irlanda | 51.4 | 10.6 |
Italia | 43.4 | 11.4 |
Lettonia | 70.7 | 16.8 |
Lussemburgo | 79.3 | 27.6 |
Paesi Bassi | 63.9 | 16.7 |
Polonia | 51.4 | 22 |
Portogallo | 65.3 | 14.8 |
Serbia | 45.2 | 8 |
Slovenia | 67 | 15.3 |
Spagna | 51.1 | 9.4 |
Svezia | 64 | 20.9 |
Svizzera | 59.1 | 19.3 |
Regno unito | 38.3 | 10 |
In base ai dati del sondaggio è sul superamento dei limiti di velocità che gli automobilisti europei sono più disposti a scendere a compromessi, con oltre la metà degli automobilisti di ben 18 dei 22 paesi considerati che negli ultimi 30 giorni avevano superato il limite imposto. Mediamente questo comportamento è accettato dal 13,2% degli intervistati e un’automobilista su due (49,7%) ha infranto le regole almeno una volta. In generale emerge un’elevata tolleranza per questo comportamento, nonostante sia proprio la velocità una delle principali cause di incidenti stradali. Il nostro paese è però tra i più virtuosi, superato solo dalla Gran Bretagna: l’eccesso di velocità è accettato dall’11,4% degli italiani e “solo” il 43,4% ha dichiarato di averlo fatto recentemente.
CONCLUSIONI - Per calcolare un punteggio complessivo di ipocrisia per ogni Paese, il team di ricerca ha preso una media ponderata dei sette parametri. I pesi sono stati assegnati in base alla gravità di ciascun comportamento, cioè quanto sono pericolosi rispetto al comportamento di guida ideale. I pesi assegnati erano del 24% per il consumo di bevande alcoliche, il 22% per l’uso di droghe, il 17% per la lettura del telefono, il 15% per le telefonate senza vivavoce, il 10% per l’eccesso di velocità e il 6% per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e la mancata ritenuta dei bambini. L’Italia ne è uscita con un onorevole 14,7% di ipocrisia, peggio solo di Gran Bretagna (10,1%), Germania (12,2%), Polonia (13,1%) e Irlanda (14,3%). Gli automobilisti che mostrano invece più discrepanza tra ciò che ritengono giusto e i loro comportamenti sono quelli della Bosnia ed Erzegovina, con un grado di ipocrisia del 24,7%.