IL VECCHIO LEONE - Il Rally Monte Carlo, primo round della stagione 2022 del WRC, non è mai scontato. La riprova l’abbiamo avuta ieri, quando Sébastien Loeb, a 47 anni suonati, è riuscito ad avere la meglio su Sébastien Ogier. Con questa vittoria, l’80° successo nel World Rally Championship, ottenuta a quattro anni di distanza dal Rally di Catalogna nel 2018, Loeb, nove volte iridato, diventa il pilota più anziano vincitore nel mondiale Rally. Chiude il podio Craig Breen, su Ford, con un distacco di 1 minuto e 39 secondi dal compagno di squadra Ogier.
UNA LOTTA A DUE - L’esperto Loeb, che ha debuttato sulla Ford Puma M-Sport, ha ingaggiato un’avvincente sfida con il 38enne Sébastien Ogier alla guida della Toyota GR Yaris Gazoo Racing, riuscendo a staccare il connazionale di 10”5. Ogier, campione del mondo in carica, ha pagato la foratura del pneumatico anteriore sinistro della sua Yaris, avvenuta nella penultima tappa. Loeb ha approfittato anche della penalità di dieci secondi comminata al connazionale per una partenza anticipata nella Power Stage finale.
SOLO UNO NEL 2022 - Da sottolineare che il duo Loeb-Ogier, pur essendo piloti “part-time”, sono riusciti a fare il vuoto dietro di loro. Loeb infatti potrebbe non presentarsi più al via nel WRC 2022 e Ogier, non dovrebbe andare oltre i 4-5 Rally.
L’ERA DELLE IBRIDE - Lo spettacolare Rally di Montecarlo ha aperto all’era ibrida della disciplina, che è riservata alle vetture Rally1. La Ford Puma M-Sport guidata da Loeb sfrutta la tecnologia EcoBoost ed è equipaggiata con un sistema di tipo ibrido. È in grado di recuperare energia in frenata immagazzinandola in un pacco batteria da 3,9 kWh, che viene utilizzata per “assistere” il 1.6 EcoBoost turbo-benzina e l’unità elettrica. La potenza complessiva è di 500 CV con 369 Nm di coppia.