GLOBALIZZAZIONE - L’intreccio da la Fiat e il gruppo Chrysler è sempre più fitto, e non trascura il settore dei veicoli commerciali. Ogni prodotto viene evidentemente considerato, valutato e utilizzato a seconda di come può rivelarsi utile sui diversi mercati. L’ultimo esempio possibile si è visto ai primi di febbraio al salone di Chicago.
CAMBIA NOME E CAMBIA MARCHIO - Sullo stand della Ram - marchio appartenente al gruppo Chrysler - era esposto il modello inedito ProMaster, che altro non è che il Fiat Ducato, con il quale la Chrysler sostituisce il modello precedente derivato dal Mercedes Sprinter, risalente dal periodo in cui la Chrysler era parte del gruppo Daimler. L’inizio delle vendite è previsto per il prossimo autunno. La produzione avverrà in Messico, per l’America del Nord e per il Sudamerica.
E PRESTO ANCHE IL DOBLÒ - E il Ram ProMaster non sarà il solo veicolo commerciale a “quattro mani” Fiat-Chrysler. Nel 2014 sarà lanciato anche un modello più piccolo, derivato dal Fiat Doblò. In questo caso però non si tratterà di una produzione americana. I Ram Doblò (ma probabilmente si chiamerà diversamente) ci sarà un altro nome ancora non comunicato) saranno prodotti dalla la turca Tofas, che a metà febbraio ha presentato ufficialmente il veicolo destinato all’esportazione in Nord America. La casa turca Tofas per il 38% appartiene al gruppo Fiat.