Range Rover SV Coupé: lusso a tre porte

ISPRATA AL PASSATO - Dopo aver messo a punto le velocissime Jaguar SV Project 7 e XE SV Project 8, il reparto della Jaguar Land Rover che si occupa delle auto in edizione limitata (la SVO) “rispolvera” un classico e presenta in anteprima al Salone dell’automobile di Ginevra la Range Rover SV Coupé, una suv di lusso a tre porte basata sulla normale Range Rover. L’ispirazione arriva dalla prima generazione, quella del 1970, che debuttò con carrozzeria a tre porte e soltanto nel 1981 venne offerta in configurazione a cinque porte. Gli stilisti della SVO hanno cercato di preservare il fascino di quell’auto, sostituendo le portiere della normale Range Rover con altre prive di cornice: aprendole si ha l’impressione di trovarsi a bordo di una vera coupé.

ABBAGLIANTI A LED - La Land Rover non ha annunciato per il momento altre novità tecniche, quindi non sappiamo se il tetto è ribassato o se le portiere sono più lunghe per facilitare l’accesso ai posti posteriori. La Range Rover SV Coupé punta sull’artigianalità dell’auto, costruita a mano e resa ancora più lussuosa e ricercata della versione a quattro porte, grazie ad una ricca serie di personalizzazioni per la carrozzeria e l’interno: il costruttore inglese parla di 100 vernici esterne (una è ispirata al metallo liquido), quattro tipi di legno per il cruscotto e anche rivestimenti in pelle di colore diverso per i sedili anteriori e posteriori. A richiesta inoltre si possono avere ruote fino a 23” e fari abbaglianti laser, in grado di illuminare fino a 500 metri di strada.

SOLO CON IL V8 - L’unico motore previsto sulla Range Rover SV Coupé è il potentissimo V8 sovralimentato di 5.0 litri, quello già destinato alle Project 7 e Project 8, che sulla suv eroga ben 575 CV e le regala un’accelerazione bruciante a dispetto della stazza generosa: il costruttore inglese parla di uno 0-100 km/h in 5,3 secondi e di una velocità massina nell’ordine dei 265 km/h. La SV Coupé sarà costruita in 999 esemplari e avrà un prezzo da “fuoriserie”, che per il Regno Unito è stato fissato in quasi 270.000 euro.