PARAGONI PIÙ FACILI - È in arrivo il contratto Rc auto standard. Una polizza base, con parametri fissi, che renderà più semplice il confronto tariffario: da maggio, gli automobilisti avranno maggiori possibilità di trovare la Rca meno costosa. Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera: “L’introduzione del contratto base e l'abolizione del tacito rinnovo (vedi qui) creano le condizioni strutturali per aumentare la concorrenza nel mercato della Rc auto. I consumatori potranno accedere a un'offerta di polizze più comprensibile, perché più semplice e trasparente”.
ALTRE CLAUSOLE - Ma vediamo le principali caratteristiche del contratto base. Anzitutto, il massimale minimo previsto dalla legge, ossia il rimborso più alto in caso di incidente: 5 milioni di euro a sinistro per danni a persone (il limite scende a un milione per i danni a cose). Inoltre, nessuna franchigia: se si causa un sinistro, il rimborso è totale. Importante anche la guida libera: la copertura è sempre valida, a prescindere da chi sia il guidatore del veicolo. Previste, invece, rivalse per chi guida in stato alterato: in particolare, se sotto l’effetto di alcol o droghe al momento del sinistro. In questi casi, la compagnia risarcisce i danni, ma poi si fa rimborsare l’indennizzo dal cliente. Sono comunque possibili variazioni al contratto base, con una riduzione della tariffa Rca, nel caso di guida esclusiva, guida esperta, franchigia, installazione della scatola nera, ispezione preventiva del veicolo, obbligo all’utilizzo officine convenzionate. Viceversa, la Rca può salire nel caso di aumento dei massimali o di limitazione delle rivalse.