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Assicurazione auto: guidi meglio? Paghi di più

17 settembre 2013

Mentre, al Sud Italia, le tariffe finalmente si abbassano, si impennano quelle per i guidatori che non causano mai incidenti.

Assicurazione auto: guidi meglio? Paghi di più
CHI L’AVREBBE DETTO? - Cattive notizie per gli assicurati in prima classe di merito, quelli che non causano mai incidenti: le loro polizze Rca non cessano di rincarare. Addirittura,  qualche automobilista virtuoso si potrebbe ritrovare a dover pagare fino all’11,7% in più rispetto a tre mesi fa. Questo, almeno, risulta da un’indagine di Facile.it, sito internet di comparazione delle Rca: le variazioni di prezzo, rilevate da maggio a settembre 2013, riguardano otto città italiane (Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona). Notevoli, soprattutto, gli incrementi nei capoluoghi settentrionali presi a campione: dove, in relazione al profilo di automobilista meno “pericoloso”, sono stati rilevati aumenti tariffari che vanno dal 2% di Bologna fino al 7,1% di Milano. 
 
NEOPATENTATI “SALVI” - Invece, per quanto riguarda le Rca di automobilisti in quarta classe di merito (una categoria media), le oscillazioni sono più ampie, e di segno opposto: si va infatti dal -11,2% di Napoli al +12,2% di Firenze, con variazioni più contenute a Verona (-0,7%) e a Bologna (-1,1%). Quasi immutate le polizze di giovani e neopatentati in quattordicesima classe di merito, quella d’ingresso, quindi una delle più costose (la “scala” si estende, in totale, dalla prima alla diciottesima): solo a Napoli si registra un -5,2% rispetto a maggio scorso, mentre l’aumento massimo si limita all’1,1% di  Palermo.  
 
MA L’ANIA NON CI STA - Va però ricordato anche quanto rilevato dall’Ania (l’associazione tra le assicurazioni): sulla base degli ultimi dati Istat, le compagnie evidenziano come “il processo in atto del calo del prezzo dell’assicurazione Rc auto continui anche a luglio 2013”. Nel qual mese, ricorda l’Ania, “le tariffe Rca sono calate dello 0,36% rispetto al mese precedente. Inoltre, sempre a luglio 2013, per la prima volta si registra una riduzione dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2012. La tendenza al calo delle tariffe ha avuto inizio nel novembre 2012: da allora fino a luglio di quest’anno, la variazione è dell’1,4%”.


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Ritratto di studio75
17 settembre 2013 - 15:00
5
Solo in occasione del cambio di compagnia. ci sono riuscito solo due volte però, dopo di che ho sempre pagato ogni anno di più, naturalmente senza restar coinvolto mai in nessun incidente! Alla faccia della concorrenza, l'anno scorso non sono riuscito a trovare un'assicurazione che mi facesse pagare meno. Voglio dire che, in Italia operano quasi 100 assicurazioni (numero per difetto) ma di concorrenza tra loro manco a parlarne. La mia unica fortuna è aver stipulato la prima polizza nel lontano '94 con i prezzi ancora calmierati dallo stato.
Ritratto di bluset
17 settembre 2013 - 23:58
E' una discriminazione razzista la diversificazione delle tariffe secondo la provincia di residenza. I giusti parametri da considerare dovrebbero essere soltanto: 1) la classe Bonus Malus; 2) la potenza KW; 3) la cifra degli eventuali danni liquidati. E poi ci vorrebbe l'obbligo, per tutte le auto, di essere dotate di scatola nera più telecamera grandangolare anteriore e posteriore. Infine, riempire le strade di telecamere per la rilevazione automatica dell'infrazione di circolazione senza copertura assicurativa.
Ritratto di Guasterix
18 settembre 2013 - 21:47
non è colpa del razzismo se a Napoli o al sud in generale le assicurazione non vengono fatte da più persone che al nord e ci sono + incidenti. se uno fa meno incidenti in un area con meno incidenti è giusto che paghi di meno, perchè è soggetto a minor rischio. e questo è un dato di fatto. come lo è un aumento indiscriminato di almeno il 10% annuo quando va bene a fonte di una diminuzione dello 0.39 cara ANIA siete dei ladri, punto e basta.
Ritratto di bluset
19 settembre 2013 - 11:26
A tutt'oggi l'Italia è uno Stato unitario, quindi le condizioni di PARTENZA dei servizi dovrebbero essere uguali per tutti i "cittadini italiani". Il rischio di produrre sinistri e di cagionare danni è dato dallo stile di guida e dalla prudenza personale, non certo dalla zona di residenza. Se a Napoli un automobilista ha uno stile di guida prudente e tanti altri lo hanno spregiudicato, quello prudente corre, semmai, il maggiore rischio di SUBIRE danni, non di cagionarli. Quindi non costa di più alla compagnia di assicurazioni, per conseguenza la maggiorazione di tariffa per tale guidatore prudente resta ingiustificata. E' RAZZISMO il fatto che il guidatore VIRTUOSO di Napoli paghi di più del guidatore parimenti virtuoso di Milano, ugualmente è RAZZISMO il fatto che il guidatore IMPRUDENTE di Milano paghi meno del guidatore di pari imprudenza di Napoli. Il parametro equo da considerare dovrebbe essere la classe BONUS MALUS, i KW, la cifra dei danni liquidati, non certo la zona di residenza. E ovvio che al residente della provincia con tariffe inferiori conviene lo status quo e che quindi tenti di negare la situazione di ingiustizia razziale esistente, ma a voler essere obbiettivi il suo è soltanto un privilegio gratuito sulle spalle di tanti guidatori virtuosi delle cosidette "zone ad alto tasso di incidenti". Ma poi, razzismo per razzismo, seguendo lo stesso scellerato criterio che individua la zona con la provincia, allora, un giorno, la zona la si potrebbe individuare anche con la regione, oppure con i singoli edifici condominiali, oppure con i singoli nuclei familiari... E poi perchè l'Rca si stipula sul veicolo e non sulla patente. Forse perchè il legislatore dittatore (deputati e senatori) vogliono impedire che un cittadino possa comprarsi più auto? O perchè loro sono collusi con le compagnie di assicurazione e quindi i guadagni delle compagnie entrano anche nelle loro tasche? Se un cittadino ha 7 auto nel proprio box privato, ed esce con una diversa ogni giorno della settimana, perchè deve pagare 7 assicurazioni se il rischio di produrre un sinistro è identico a quello se avesse una sola auto e uscisse ogni giorno della settimana con quella stessa auto? Mica una persona può uscire con più auto contemporaneamente. Perchè è stata abolita la tassa sulle barche da diporto, che è un bene futile, mentre la tassa per le auto (anche utilitarie), che è un bene necessario, aumenta costantemente? Perchè non viene abolito il PRA che è un inutile duplicato della Motorizzazione civile? Perchè per le moto non si istituisce la facoltà opzionale di omologazione monoposto in modo da eliminare il rischio di lesioni o morte del passeggero con conseguente riduzione dell'80% dei premi Rca per le moto? La risposta a queste domande è perchè: essendo l'Italia una dittatura parlamentare, è normale che le libertà dei cittadini e della collettività devono essere soppresse, come infatti avviene.
Ritratto di PariTheBest93
17 settembre 2013 - 16:27
3
Le assicurazioni sono sempre più care. Logico che poi in Italia ci sono più di 4 milioni auto senza RCA e che le agenzie assicurative ne alzano i prezzi per fare gli stessi guadagni. E indovinate chi sono le vittime? Bravi, i cittadini onesti!
Ritratto di Porsche
17 settembre 2013 - 17:17
ci sono anche le truffe che sono alte. Insomma dati di cui andare fieri....
Ritratto di PariTheBest93
18 settembre 2013 - 13:20
3
Non solo le assicurazioni sono carissime c'è anche il rischio che hai firmato il contratto con una compagnia fantasma, e se fai un incidente e scoprono che hai una copertura fasulla, passi i guai! Che vergogna!
Ritratto di Simon Le Boss
17 settembre 2013 - 16:39
5
Cambiare compagnia ogni anno e scegliere quelle telefoniche; E' un po' come con le compagnie telefoniche molto spesso si spuntano sconti maggiori rispetto a chi è già cliente.
Ritratto di FIATRITMO60CL
17 settembre 2013 - 17:25
3
è sempre così......ogni anno non fai sinistri e vedi la polizza che aumenta sempre, anche di poco, ma aumenta!!!!!!!!! Quest'anno al rinnovo, dopo anni e anni della stessa compagnia telefonica alla quale non ho mai creato problemi (sinistri causati o subiti) mi trovo una cifra maggiore rispetto al precedente anno....chiedo:"come mai????" Risposta: " eh sa, aumenta tutto, le tasse, la vita e soprattutto i sinistri falsi!!!!!!!!!!" Dico io: " ma mica li faccio io i sinistri falsi o le truffe alle assicurazioni!!!!!!!!" "Chiedeteli a chi di dovere, tanto sapete chi sono gli assicurati che fanno di queste cose!!!!!!!!" MORALE: ho cambiato assicurazione, pur sempre telefonica, stesse condizioni, ho risparmiato 250,00 euro!!!!!!! Non è possibile che in Italia, le assicurazioni giustifichino ancora gli aumenti con le truffe elevate.......tramite banche dati ANIA e forze dell'ordine, incrociando gli stessi si può sapere vita, morte e miracoli di un autista, quanti sinistri ha fatto, quante multe ha preso e per quali motivi. E chi truffa e viene "beccato" ne paghi le conseguenze penalmente.......e invece no....le compagnie preferiscono spalmare su tutti.........
Ritratto di bluset
17 settembre 2013 - 23:56
E' una discriminazione razzista la diversificazione delle tariffe secondo la provincia di residenza. I giusti parametri da considerare dovrebbero essere soltanto: 1) la classe Bonus Malus; 2) la potenza KW; 3) la cifra degli eventuali danni liquidati. E poi ci vorrebbe l'obbligo, per tutte le auto, di essere dotate di scatola nera più telecamera grandangolare anteriore e posteriore. Infine, riempire le strade di telecamere per la rilevazione automatica dell'infrazione di circolazione senza copertura assicurativa.
Ritratto di juvefc87
18 settembre 2013 - 00:02
nel resto d'europa pagano 200 euro di media (FRANCIA GERMANIA SPAGNA), il che vuol dire che c'è chi paga 400euro (magari il neopatentato) e chi 50/100 euro per chi ha da tanti anni al polizza, che paese di emrda il nostro!
Ritratto di bluset
18 settembre 2013 - 00:34
E' proprio così, e la colpa è del legislatore italiano ovvero dei deputati e senatori italiani.
Ritratto di Lo Stregone
18 settembre 2013 - 09:29
non sanno affrontare i problemi, però sanno scrivere le leggi. Una giungla di articoli e leggi varie che quasi semprer portano a risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Una catastrofe.
Ritratto di Lo Stregone
18 settembre 2013 - 10:02
anche io sono nella lista dei virtuosi che pagano sempre di più. Non tanto, ma sempre di più, costantemente ogni anno. Inutile lamentarsi. le risposte sono varie. A volte penso che cosa accadrebbe se combinassi qualche incidente. Mi premieranno forse? C'è chi cambia compagnia per telefono, chi per internet. Bene, auguri. Possono farlo, io non ho tempo nemmeno per me, rimango un fedele assicurato ad una compagnia che ha cambiato nome già 5 volte fondendosi e facendosi acciorpare ad altre compagnie. E gli aumenti credo anche siano dovuti alle varie fusioni di costoro che fanno ricadere i costi della gestione sulle fondamenta (noi assicurati). Poi in estate è arrivata la proposta della SARA (spedita per lettera a casa) che annunciava di far loro visita. A parità di trattamento il premio lo paghi 50% in meno. Sicuro. Io solitamente non credo ad una sola parola di quello che si scrive. Sono stato illuso per anni in tutti i campi della vita, e mai una volta ho trovato coerenza nelle promesse. Ne ho parlato con la compagnia alla quale sono sottoposto, ed anche loro sapevano che in molti avevano ricevuto la stessa lettera. La risposta a me è stata: "ah, ma guardi che quest'anno la sua polizza è diminuita rispetto all'anno scorso." Peccato che la diminuzione (non specificata) è stata coperta dagli aumenti più svariati (non specificati). Quali saranno questi aumenti? La compagnia non sa rispondere. Del resto basta guardarli un momento questi soggetti. I dirigenti si vedono quasi mai, gli agenti al massimo ti fanno un salutino, quando sono in vena e ti chiedono come stai. Si parla di cose attuali, come la salute, il tempo, il lavoro, le vacanze...gli impiegati sono costantemente affannati in mezzo a scartoffie di ogni genere. E tutto ciò grazie ai nostri legislatori che non hanno meglio da fare che riempirci le giornate di porcherie varie, pur di dimostrare che si lavora. Un elenco senza fine di scadenze da farci morire al lavoro, per ingrassare i loro portafogli insaziabili. Lo vedo anche nel mio lavoro. Si fanno varie cose che servono a niente ma guai se non le fai. Le DEVI fare, altrimenti finisci male. E tutto questo perchè? LA LEGGE. E poi i balletti dei vari istituti. "Le nostre tariffe sono le più basse rispetto al resto dell'Europa." - "le nostre tariffe sono le più alte rispetto al resto dell'Europa". Propaganda continua. Non ho ancora visto qualcuno accapigliarsi con un altro e dirsi a vicenda che sono degli incompetenti. Manteniamo le distanze e facciamo finta di non aver sentito. Ognuno tira acqua dalle proprie parti. "E noi paghiamo" come dicevano alcuni. Il mondo va avanti lo stesso e sono tutti felici e contenti. Quanto durerà questa farsa? Per l'eternità?
Ritratto di AyrtonTheMagic
18 settembre 2013 - 10:47
1
Non si chiama RC? Responsabilità civile? La sigla RCA si usa per i cavi di collegamento audio.. A parte questo.. solita porcheria all'italiana
Ritratto di andreaaxe
18 settembre 2013 - 11:23
Logico che poi in Italia ci sono MILIONI di auto senza RCA !! Ma chi permette alle assicurazioni di alzare i prezzi per fare gli stessi guadagni è da ARRESTARE !! Non dobbiamo pagare NOI cittadini onesti !! BASTA SFRUTTARE le persone oneste !! BASTA con queste "TRUFFE LEGALIZZATE" : Devono anche tornare a guardare le CLASSI DI MERITO reali, non "INVENTARE" nuove "CLASSI DI MERITO INTERNE" come mi è stato detto a Gennaio 2013, quando mi è stata AUMENTATA di nuovo !! ..AUMENTATA di quasi il doppio...ed io sono in 1° CLASSE !! Al di fuori dell'ITALIA pagano tutti MENO .. e le ASSICURAZIONI pagano TUTTI i danni, non come qui in ITALIA : a me è capitato di trovare l'auto rigata e, nonostante fossi assicurato per tutto, mi hanno fatto storie con "riga orizzontale invece che verticale" e così via.. See more at: https://www.alvolante.it/news/rca-guidi-meglio-paghi-piu-328926?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=nu-20130917#sthash.aAOnipzG.dpuf
Ritratto di bluset
18 settembre 2013 - 12:42
La colpa della disuguaglianza razziale delle tariffe in base alle province è tutta del legislatore italiano. Il legislatore italiano consente tale antidemocratica discriminazione. Quindi la colpa è dei DEPUTATI e SENATORI di questa pseudo-Repubblica d'Italia . Sono DITTATORI, ma purtroppo finchè gli ingenui italiani andranno a votare, gli offriranno sempre l'alibi si essere stati "eletti".
Ritratto di d1ego
18 settembre 2013 - 14:15
2
"finchè gli ingenui italiani andranno a votare" Intendi che dovremmo smettere di fare elezioni ed essere governati da un dittatore o magari un Re?
Ritratto di bluset
18 settembre 2013 - 19:30
No. Perchè se gli ingenui italiani smettessero di andare a votare, i deputati e i senatori (i soliti noti, nominati dai soliti partiti) si auto-voterebbero (loro e i loro familiari), così si auto-eleggerebbero, e stai certo che formerebbero anche il governo e continuerebbero ad amministrare l'Italia, come già fanno da decenni, esclusivamente nel loro interesse e delle loro lobby. In pratica non cambierebbe nulla, ma almeno in tal caso i deputati e i senatori sarebbero smascherati, non avrebbero più l'alibi della legittimazione del voto popolare, quindi non si potrebbe più negare il fatto che sono dei dittatori e che la forma di governo dello Stato italiano è: il parlamento dittatoriale.
Ritratto di Lo Stregone
19 settembre 2013 - 16:03
lo sta già mettendo in atto. Finchè non vedo un politico sporcarsi le mani, ed avere la camicia fradicia di sudore, non lo definisco più un politico ma uno scansafatiche. Poi ho altre idee che in questo posto sono troppo lunghe da elencare. In buona sostanza, se i politici vogliono oggi la nostra legittimazione, se la dovranno sudare. Ma intanto dietro a questi discorsi, loro sono sul piedistallo e noi siamo nella polvere
Ritratto di andreaaxe
18 settembre 2013 - 14:35
..ma NEANCHE da questa Pseudo-Repubblica di persone che si auto-eleggono e si "Votano da soli" pure gli AUMENTI ! ! ..in un PAESE sempre + POVERO !! Cmq QUI la discussione "iniziale" è COM'E' POSSIBILE che le compagnie AUMENTINO di NUOVO le tariffe delle ASSICURAZIONI ! ! ..e COME MAI ci sono sempre MENO INCIDENTI (per fortuna !) ma PREZZI INCREDIBILMENTE + ALTI ! ! Abbiamo forse "Sbagliato paese" ? ! ? P.S. : Altro che PAESE dell' AUTO .. Qui tra : - VOLTURE - a PREZZI * ALLUCINANTI * !! --> VERGOGNA !! - BOLLI AUTO - a PREZZI * IMPOSSIBILI * !! --> VERGOGNA !! - ASSICURAZIONE - a PREZZI sempre + * ALTI * !! --> e BASTA ! Perché poi ?? ..non ci rimane che RINUNCIARE : NOI abbiamo venduto la ns 2° AUTO (..almeno x ora..) , come TANTISSIMI ALTRI che conosciamo ! ..x Ovvie ragioni.. !!
Ritratto di andreaaxe
18 settembre 2013 - 14:46
..ma NEANCHE da questa Pseudo-Repubblica di persone che si auto-eleggono e si "Votano da soli" pure gli AUMENTI ! ! ..in un PAESE sempre + POVERO !! Cmq QUI la discussione "iniziale" è COM'E' POSSIBILE che le compagnie AUMENTINO di NUOVO le tariffe delle ASSICURAZIONI ! ! ..e COME MAI ci sono sempre MENO INCIDENTI (per fortuna !) ma PREZZI INCREDIBILMENTE + ALTI ! ! Abbiamo forse "Sbagliato paese" ? ! ? P.S. : Altro che PAESE dell' AUTO .. Qui tra : - VOLTURE - a PREZZI * ALLUCINANTI * !! --> VERGOGNA !! - BOLLI AUTO - a PREZZI * IMPOSSIBILI * !! --> VERGOGNA !! - ASSICURAZIONE - a PREZZI sempre + * ALTI * !! --> e BASTA ! Perché poi ?? ..non ci rimane che RINUNCIARE : NOI abbiamo venduto la ns 2° AUTO (..almeno x ora..) , come TANTISSIMI ALTRI che conosciamo ! ..x Ovvie ragioni.. !!
Ritratto di Lo Stregone
18 settembre 2013 - 15:21
Qualcuno sopra ha scritto che in base alle province si paga differente. Attenzione: quando aboliranno le province (se riescono) vedrete il manicomio che si verrà a creare. Accorperanno tutto alla regione? Probabile, ma non solo. Ho già sentito voci in giro di accopamenti tra comuni che porterà il caos nelle tasse. Tutte le tasse, tra cui anche tutte le spese auto. Ve lo immaginate il labirinto che dovremo sooportare? Per chi ce la fara a reggere però....E metterci tutti assieme noi comuni mortali del volante a farla pagare a qualcuno? Qui siamo tutti bravi a parlare, ma per ora non ho visto cambiamenti tangibili...Abbiamo forse paura? Oppure siamo talmente legati dai nostri impegni da pensare che qualcuno lo faccia per noi? Siamo veramente disposti a fare qualcosa per cambiare questa vita problematica?
Ritratto di domencio
18 settembre 2013 - 18:52
sono un salentino e vi posso assicurare che è vero le polizze rca qui da noi hanno avuto un lieve calo dopo che sono aumentate del circa 50% in pochi anni... io lo dicevo già anni a dietro quando aumentarono qui i premi assicurativi e lo ridico anche oggi ... la brava gente che paga e che è prudente esiste al nord ed esiste al sud, non è stato giusto e non lo è tutt oggi... non si può fare di tutt un erba un fascio, aumentando la polizza a tutti ... secondo me sono manovre già studiate a tavolino ... dopo aver spremuto come limoni il sud ora tocca al nord... e poi perchè se aumentano al sud e normale e se aumentano al nord scoppia lo scandalo ... aggiungo anche che le truffe vengono fatte al sud e vengono fatte al nord ... io santi intorno a me non ne vedo... io sono un povero cristo che sino a pochi giorni fa ha pagato sempre minimo 50 euro di aumenti ogni anno tranne che per quest anno che ho avuto una riduzione del 10% circa
Ritratto di Lo Stregone
19 settembre 2013 - 15:55
non hanno confini., non le hanno mai avute, e non li avranno mai. A cominciare da chi comanda. A meno che non si cominci ad agire in modo diverso..senza fare propaganda...ma agire. Il sistema c'è. Dipende sempre chi vuole metterlo in pratica.
Ritratto di porsche 356
18 settembre 2013 - 20:22
Anche io sono un virtuoso da anni e pago sempre di più nonostante risieda in una provincia (SI)dove le polizze sono meno care. La colpa è anche nostra perchè non abbiamo il coraggio di imporre le nostre ragioni,civilmente,naturalmente.Il discorso è lungo ma penso proprio che noi italiani, in generale, pensiamo al nostro orticello e il resto si arrangi. I politici hanno gli stessi difetti di noi popolani. Se andiamo a votare e eleggiamo sempre gli stessi è normale che non cambia niente.
Ritratto di Lo Stregone
19 settembre 2013 - 15:51
Tu e quegli altri intenti a scrivere giustamente che si va a votare certe scelte e poi si vedono i risultati, come si chiama la legge elettorale? "Porcellum" Con questa parola viene espresso un degno significato di quello che ci possiamo aspettare. Però io ricordo che anche prima di questa legge le cose non funzionavano comunque. A volte ironizzo con me stesso: da quando abbiamo finito la 2a guerra mondiale, sembriamo ancora un paese da ricostruire...e sono passati quasi 70 anni da allora.
Ritratto di andreaaxe
19 settembre 2013 - 17:02
La colpa NON è nostra .. è SOLO NOSTRA e del GOVERNO che non fa' MAI nulla !

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