SPORT E TEMPO LIBERO - La
Renault Kwid è un’utilitaria riservata al mercato indiano, disponibile con un motore benzina da 0.8 litri (54 CV) e dai contenuti molto esclusivi se paragonati alla concorrenza. La Kwid non va però considerata una vettura sportiva o indicata per viaggiare anche lontano dall’asfalto. Questa convinzione viene in parte smentita dai prototipi Racer e Climber, che la Renault espone durante il Salone dell’automobile di Delhi (3-9 febbraio). Quasi certamente le due vetture non arriveranno sul mercato, ma servono per mantenere alta l’attenzione sul modello e per indicare nuove rotte in termini di stile esterno.
SPIRITO DA CORSA - Il prototipo Renault Kwid Racer (foto qui sopra) ha fattezze molto sportive e richiama una vettura ad alte prestazioni, dalla quale riprende i pneumatici a spalla ribassata, i generosi cerchi in lega (da 18 pollici), alcuni elementi di natura aerodinamica e numerose dotazioni interne: gli stilisti della Renault hanno montato sedili a guscio, cinture di sicurezza a quattro punti ed una roll cage completa. Nell’abitacolo si trovano rivestimenti in Alcantara e particolari in alluminio e fibra di carbonio. L’allestimento prevede anche un impianto per raccogliere i dati della telemetria, un contagiri digitale e la corona della sterzo in pelle, mentre i fari anteriori disegnano una C e sulla carrozzeria si trovano numerosi particolari a contrasto.
PIÙ VIVACE - L’impostazione della Renault Kwid Climber (foto qui sopra) è di natura molto differente, perché in questo caso il prototipo ha un aspetto da simil-fuoristrada: l’altezza da terra cresce di qualche centimetro e sulla carrozzeria spuntano nuovi elementi di protezione, applicati sui paraurti, sugli archi passaruota e sugli specchietti laterali. La vernice esterna si chiama arancio Flame e viene ripresa anche nell’abitacolo, dove i rivestimenti sono molto più luminosi rispetto alla Racer. I cerchi hanno finitura ad effetto diamantato.